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12-12-2019, 13:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-12-2019, 13:03 da corto-armitage.)
Salve,
ho il seguente dubbio: ultimo minuto prima della partenza in regata, siamo un gruppo di barche con mure a dritta, la mia barca è in mezzo a due, con altre davanti e dietro. La barca di sinistra stringe di piu' di me e comincia a chiedermi acqua. Io ho una barca a dx che non mi dà acqua, quindi gli grido ostacolo. Quello stringe stringe finchè ci tozziamo (un po' e nè io nè lui protestiamo). Domanda: Io ero impossibilitato a virare o a orzare. Avrei dovuto sventare per farlo andare avanti (rischiando un tamponamento a catena con il gruppo dietro)?
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12-12-2019, 13:47
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-12-2019, 14:01 da LiberaMente.)
Tu devi chiedere acqua a tua volta alla barca sopravvento a te. Se non te la dà la protesti. Lui ti può protestare se non gli dai acqua, ma non può urtarti (14). Alla fine la giuria, in questi casi, dovrebbe squalificare la sola barca più sopravvento. Il problema è l'accertamento dei fatti ....
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12-12-2019, 13:55
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-12-2019, 13:57 da albert.)
(12-12-2019, 13:03)corto-armitage Ha scritto: Salve,
ho il seguente dubbio: ultimo minuto prima della partenza in regata, siamo un gruppo di barche con mure a dritta, la mia barca è in mezzo a due, con altre davanti e dietro. La barca di sinistra stringe di piu' di me e comincia a chiedermi acqua. Io ho una barca a dx che non mi dà acqua, quindi gli grido ostacolo. Quello stringe stringe finchè ci tozziamo (un po' e nè io nè lui protestiamo). Domanda: Io ero impossibilitato a virare o a orzare. Avrei dovuto sventare per farlo andare avanti (rischiando un tamponamento a catena con il gruppo dietro)?
Forse questo Caso e la sua spiegazione possono essere utili per capire.
(da: . )
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Tu avresti dovuto richiamare quello sopravvento e lui quello sopravvento e così via fino all'ultimo ..... se questo aveva spazio per tenersi discosto, indipendentemente dal fatto che orzando avrebbe potuto uscire dalla linea, e non l'avesse fatto, sarebbe stato l'unico dsq. Ovviamente per fare ciò ci vuole il suo tempo, uno non può pretendere di orzare su 10 barche "impaccate" e che queste rispondano nel giro di qualche secondo ........ se collide e fa danni, viene dsq anche lui per la 14.
+ o -
Oooops ..... Liberamente mi ha preceduto ...... repetita juvant
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In termini pratici alla fine la cosa migliore in questi casi è evitare la collisione e accontentarsi dell'acqua che ti danno .....
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In termini pratici, se è una regata "vera" e non di circolo con metà barche a vele bianche, quando quello sotto orza (solitamente anche in maniera decisa) rispondi allorzata chiamando acqua a chi è sopravvento.
E a meno di non volere proprio causare un casino (spesso rimettendoci quanto gli altri) il tutto si risolve senza vere collisioni
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Sì grazie.Abbiamo chiamato acqua a dx che non l'ha data ma non so se quello poteva orzare. E sì era una regata a Fiumicino di circolo, con 3 classi insieme. Il mio dubbio era se in questi casi si può dare acqua sventando invece che orzando, mi pare di no ma mi avevano fatto venire il dubbio
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Penso che, dal punto di vista regolamentare, potresti dare acqua sventando e orzando insieme (fai sfilare la poppa di quello che ti sta sopra vento rallentando / fermandoti; dal punto di vista pratica pratico causeresti più botti che a capodanno però
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(13-12-2019, 08:52)corto-armitage Ha scritto: ... Il mio dubbio era se in questi casi si può dare acqua sventando invece che orzando, mi pare di no ma mi avevano fatto venire il dubbio
Se parliamo col regolamento di regata non devi dare acqua, devi "tenerti discosto" e per farlo puoi fare tutto ciò che vuoi, salvo ciò che ti obblighi a tenerti discosto o a dare spazio ad altre barche.
Dunque puoi sventare e rallentare, ma, nel caso che una barca di quelle che hai a poppa ti si ingaggi da sottovento, dovrai, nel giro del tempo necessario a farlo, rispondere anche alla sua richiesta di tenerti discosto orzando, dunque in quel caso sarai solo riuscito a peggiorare la tua situazione, oltre al fatto che probabilmente poi ti troverai a partire in seconda o terza fila senza lo spazio sottovento per poter accelerare.
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E' successo più volte anche a noi di rimanere imbottigliati senza possibilità di manovrare, alla fine tutti urlano e si mandano . 
Questo succede regolarmente nelle regate del pane e salame e magari tra l'altro si corre in libera con una flotta che va dal 25 a 55 piedi ..
Dopo alcuni ammucchiamenti in barca giuria abbiamo capito che per noi piccoli se le condizioni non sono ottimali, conviene partire liberi e veloci puntando verso il centro linea con un certo slancio, più volte siamo stati in grado di virare sulla prua di altri che ancora di fatto non erano partiti per via delle coperture.
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
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Eh, sì, quando partono insieme barche diverse con . capaci i casini e gli insulti si sprecano. Trovarsi tra uno sopra che poggia e quello sotto che orza, con le vele che sventano è un incubo ricorrente, ma la partenza è un momento dove si riconosce la classe.
Una prevenzione va impostata prima: prima dei 5' si devono osservare le mosse e la capacità di manovra di quelli che potrebbero trovarsi vicini a noi allo sparo. Se vedete che tendono ad ammucchiarsi più del dovuto presso la barca comitato fate come dice Nedo. Un paio di volte -grazie anche al vento ballerino- mi sono trovato bene partendo solo soletto mure a sx lato boa, mentre sentivo i cozzi dall'altro lato.
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
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premetto che le regole di regata per me sono ricordo svanito, ma se l' "ostacolo" sopravento alla barca sopravento e' un molo in cemento?
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(14-12-2019, 00:41)rob Ha scritto: premetto che le regole di regata per me sono ricordo svanito, ma se l' "ostacolo" sopravento alla barca sopravento e' un molo in cemento?
 Allora quello è davvero un ostacolo continuo e la barca ha per questo il diritto di rotta, non può essere spinta contro il molo.
Ma quello è un caso veramente raro per una partenza di regata.
La barca comitato NoN è un ostacolo continuo; se stringendo punto diretto sulla poppa della barca comitato, chi è sopravento non ha diritto ad entrare.
Poi ci proveranno e tocca al timoniere e all'armatore decidere fino a che punto spingersi nel rispetto o meno della regola 14.
Ma attenzione! L'arrivo è differente e a tre lunghezze dalla linea devi concedere la giusta rotta e lasciare spazio per entrare nella linea
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14-12-2019, 17:53
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-12-2019, 17:59 da oudeis.)
Confermo @ Fa Bento, l'ostacolo non è la barca comitato, e troppi furboni hanno il vizio di arrivarci al
traverso ficcandosi là dove non dovrebbero. Con un po' d'aria la cosa è abbastanza pericolosa e non sempre
quelli sotto -che hanno diritto di orzare!- sono teneri e condiscendenti. 
come nell'esempio 51 postato da Albert.
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(14-12-2019, 15:04)FaBento Ha scritto: Allora quello è davvero un ostacolo continuo e la barca ha per questo il diritto di rotta, non può essere spinta contro il molo.
Ma quello è un caso veramente raro per una partenza di regata.
La barca comitato NoN è un ostacolo continuo; se stringendo punto diretto sulla poppa della barca comitato, chi è sopravento non ha diritto ad entrare.
Poi ci proveranno e tocca al timoniere e all'armatore decidere fino a che punto spingersi nel rispetto o meno della regola 14.
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in molte delle regate che faccio si parte su un allineamento tra punto a terra e boa.
la diga foranea e' ostacolo continuo... sia in partenza che in arrivo.
essere restii a protestare chi infrange le regole (spesso solo perche non le conosce) genera questo tipo di comportamento, mi sono reso conto che la 14 e' poco conosciuta e applicata di fatto solo se ci sono stati contatti, per altro.. le scene piu abberranti, le ho viste quando in poppa c'e' il cancello.. succede di tutto e di piu.
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(14-12-2019, 15:04)FaBento Ha scritto: Allora quello è davvero un ostacolo continuo e la barca ha per questo il diritto di rotta, non può essere spinta contro il molo.
grazie
una riva sabbiosa con declivio leggero del fondale e' considerata ostacolo continuo?
Posso orzare fino a far "toccare" la barca sopravento? Se io piccino con metti 1.5m di pescaggio gareggio contro dei grossi con magari 2-3m di pescaggio, posso orzare e farli incagliare tutti ?
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"Ostacolo E' un oggetto che una barca non possa superare senza cambiare
sostanzialmente la sua rotta quando essa navigava direttamente nella sua
direzione ad una sua lunghezza fuori tutto da esso. Un ostacolo è anche un
oggetto che può essere superato in sicurezza da una sola parte e un'area
stabilita dalle Istruzioni di regata. Tuttavia, una barca in regata non è un
ostacolo per le altre barche, a meno che esse non debbano tenersi discoste da
essa, oppure evitarla quando si applica la regola 23. Un mezzo in
navigazione, inclusa una barca in regata, non è mai un ostacolo continuo."
Il regolamento in questo è molto chiaro
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(14-12-2019, 19:13)ZK Ha scritto: in molte delle regate che faccio si parte su un allineamento tra punto a terra e boa.
la diga foranea e' ostacolo continuo... sia in partenza che in arrivo.
essere restii a protestare chi infrange le regole (spesso solo perche non le conosce) genera questo tipo di comportamento, mi sono reso conto che la 14 e' poco conosciuta e applicata di fatto solo se ci sono stati contatti, per altro.. le scene piu abberranti, le ho viste quando in poppa c'e' il cancello.. succede di tutto e di piu. Qua per me il problema è in chi partecipa; il rispetto della 14, in particolare se non sei in un monotipo piccolo (20-24 ') è molto forte fra i professionisti, anche perché rispondono all'armatore e perché . e sanno bene che se discussa con competenza una protesta in cui non riesci a dimostrare il rispetto della 14 , come minimo non la vinci.
Solitamente finisci DSQ in due.
Gli altri la ignorano e sottovalutano, nel migliore dei casi; spesso si ficcano in situazioni dalle quali non sanno uscire (non c'è via di uscita, perché non ci sono i freni).
Già fare partenze con allineamento a terra senza prendersi il disturbo di una boa che segni l'inizio della linea è poco ortodosso, lo capisco in regate lunghe , dove teoricamente la partenza è meno importante. Nelle regate corte mi . a delinquere!!
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