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Devo riverniciare le pareti interne.
ho cominciato a sveniciare lo smalto esistente con sverniciatore ma l'operazione sembra tutt'altro che semplice.
Dopo abbondante lavoro mi rimane sempre qualche residuo e se gratto troppo svernicio via anche la vetroresina! (vedi foto).
Io sarei dell'idea di sverniciare lo sverniciabile per poi passare grippante e nuovo smalto!
Che ne dite?
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Quella che stai levando non e' . vetroresina e' quella . resto e' non so bene . se stai usando lo sverniciatore mi auguro che dopo lavi accuratamente con .' senno' non attacca piu' . non ho capito....
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Citazione:Giorgio ha scritto:
Quella che stai levando non e' . vetroresina e' quella . resto e' non so bene . se stai usando lo sverniciatore mi auguro che dopo lavi accuratamente con .' senno' non attacca piu' . non ho capito....
Quei residui di bianco sono lo malto che a fatica sto togliendo. Sotto, la giallastra vertroresina. Il problema è che grattando troppo ho paura di 'sverniciare via' anche la vetroresina, quindi non vorrei insistere troppo...
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. la . voglia.Ma usi sverniciatore????
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05-04-2010, 17:04
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2010, 17:05 da andros.)
lascia perdere lo sverniciante.
cartavetrata,primer,fondo,cartavetro e nuova vernice.
lo sverniciante funziona ma deve essere bello forte
su vernici datate e magari a 2componenti.
io lo uso da sempre ma occorre una certa pratica.
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Citazione:andros ha scritto:
lascia perdere lo sverniciante.
cartavetrata,primer,fondo,cartavetro e nuova vernice.
lo sverniciante funziona ma deve essere bello forte
su vernici datate e magari a 2componenti.
io lo uso da sempre ma occorre una certa pratica.
Ok! ma quindi con il primo passaggio di cartavetrata devo eliminare tutta la vecchia vernice o l'importante è che sia ben grattata? Ad esempio, foto 2 (quella senza bussola): quella parete è gia stata sverniciata, lavata e scartavetrata: potrei quindi procedere con primer anche se rimane qualche residuo di vernice?
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Quoto [b]Andros[/b] e Giorgio.
Il concetto é semplice. Il lavoro consiste nel rimuovere la vecchia vernice deteriorata, che potrebbe staccarsi e sfogliarsi al momento dell'applicazione della nuova.
Se la vernice che rimane però, arriva ad un limite di aderenza che necessiterebbe del Napalm per toglierla, diventa essa stessa un'ottimo 'aggrappante' per la nuova applicazione.
.. però esiste un'[u]eccezione[u]. Vernice NON COMPATIBILE. Cioé la nuova vernice reagisce chimicamente con i residui della vecchia.
E allora appare la 'fiera delle bolle'. Ma sono casi rari e ben conosciuti.
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Andros, Giorgio, Guest... vi ringrazio moltissimo, mi avete dato consigli preziosi!
Vi farò sapere del risultato finale...
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per la incompatibilità delle vernici che potrebbero restare
se ben aggrappate,fai un semplice test:
prendi uno straccio lo imbevi del solvente
che userai per le nuove vernici e dai una bella inzuppata
per 234 volte.
se fiorisce è segno di incompatibilità;pulire TUTTI i residui della vecchia vermice
oppure coprire con un primer compatibile.
se perde solo un poco di colore ma non fiorisce è ok;puoi procedere
col nuovo trattamento.