e' il dislocamento che genera mostri?
#21
Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:quadrantef ha scritto:
Citazione:bullo ha scritto:
Gli Open 60 pesano sui 8.000 kg. e hanno la trinchetta e le volanti. Sullo strallo di trinchetta alzano un fiocco con garacci, a prua due genoa avolgibili. Quand'è che si può chiamare, un barca,a disloccamento leggero? Il disloc. è un'oppppppinione.-

Come non . poi noi con queste barche ci facciamo regate o crociere e dove facciamo le regate e le crociere

Ri quoto . dislocamento è . della barca che vogliamo o che vorremmo

Qui qualcuno parla di J 109 con il .ò di gente che ci ha fatto una lunga un pò . notte ancora suda freddo e bagnato

Ne ho parlato . avrebbero il j109 e il ventone di incompatibile con il gennaker?

D

. J 109 è molto divertente e performante ma è un pò . si dice una mano per te e una per la barca, ecco sul J109 al largo con un pò di vento oltre alla mano io uso anche la cintura di sicurezza, la cerata il salvagente e l'epirb personale....

tornando al dislocamento..... su un HR 35 starei in pozzetto in pile con una tazza di tè su una mano e una sigaretta sul altra.





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#22
I WOR 60 hanno regole di stazza, gli open 60 sono dei libera.
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#23
Citazione:bullo ha scritto:
I WOR 60 hanno regole di stazza, gli open 60 sono dei libera.-

Ma gli open 60 non sono IMOCA? mica 'liberi' quindi anche loro rispondono ad un regolamento. Altrimenti non ci sarebbe senso che siano tutti così simili tra di loro.
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#24
Wolvo Ocean Race?
Big Grin42
Gli sponosr automobilistico sono un'opppppppinione
[:81]
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#25
Citazione:quadrantef ha scritto:
Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:quadrantef ha scritto:
Citazione:bullo ha scritto:
Gli Open 60 pesano sui 8.000 kg. e hanno la trinchetta e le volanti. Sullo strallo di trinchetta alzano un fiocco con garacci, a prua due genoa avolgibili. Quand'è che si può chiamare, un barca,a disloccamento leggero? Il disloc. è un'oppppppinione.-

Come non . poi noi con queste barche ci facciamo regate o crociere e dove facciamo le regate e le crociere

Ri quoto . dislocamento è . della barca che vogliamo o che vorremmo

Qui qualcuno parla di J 109 con il .ò di gente che ci ha fatto una lunga un pò . notte ancora suda freddo e bagnato

Ne ho parlato . avrebbero il j109 e il ventone di incompatibile con il gennaker?

D

. J 109 è molto divertente e performante ma è un pò . si dice una mano per te e una per la barca, ecco sul J109 al largo con un pò di vento oltre alla mano io uso anche la cintura di sicurezza, la cerata il salvagente e l'epirb personale....

tornando al dislocamento..... su un HR 35 starei in pozzetto in pile con una tazza di tè su una mano e una sigaretta sul altra.

Certo... E con l'hr35 alla lunga un po' ventosa arrivi quando quelli del j109 stanno gia trasferendo la barca a casa.....

Pensa che se il j109 e' bagnato cosa devoo dire quelli che facevano il Tour de France con i Mumm . lo dico perche' lo ho fatto

E poi in barca ci si . no che gusto c'e'?

D.
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#26
io non mi so mai bagnato tanto come con certe barche di acciaio da oceanici!
io cercavo di esprimere una filosofia, e magari metterci due conti, insomma ragionare di come ogni risparmio di peso sulle strullate comporti risparmi di peso strutturali!
in soldoni, risparmi 3 kg di legno da baita e la barca viene dieci kg di meno!
questo senza esagerazioni, senza arrivare ai mostri da corsa ma stando attenti che il valore di una barca non dipende da quanto pesa.. quello e' il prezzo che si dovra pagare il giorno che si vorra smaltire.. si dipendera dal peso e si sta ragionando di 2/4 euro al kg!

'Dislocamenti leggeri offrono la possibilità di disegnare uno scafo con linee filanti e armoniche. Ciò comporta i seguenti vantaggi:

Meno resistenza, potenziale maggiore velocità.
Le linee allungate e armoniche rendono lo scafo meno asimmetrico quando si inclina, e questo da' una migliore stabilità di rotta e una minore tendenza al rollio nelle andature portanti.
In caso di condizioni impegnative con andature di poppa e onda formata, lo scafo esce dall'onda più facilmente grazie ad una forma più piena e alla massa più leggera ; l'imbarcazione inoltre plana più agevolmente con grande stabilità di rotta e governabilità. Le onde non frangeranno a poppa nella stessa misura in cui ciò avviene nei progetti a dislocamento pesante. Se la velocità dovesse aumentare eccessivamente è sempre possibile proseguire riducendo la superficie velica. Anche in situazioni estreme a secco di vele, una barca a dislocamento leggero scivolerà meglio sull'onda e resterà anche più asciutta.
Anche di bolina lo scafo passa più facilmente l'onda, riducendo l'incidenza di frangenti in coperta: minimo impatto con l'onda e maggiore confort in condizioni di cattivo tempo.


Un dislocamento pesante stabilita un certa lunghezza, viene ottenuto dando allo scafo una forma più profonda e generalmente più tondeggiante e questo comporta i seguenti aspetti negativi:
Un volume maggiore unito ad una forma tondeggiante e curvilinea determina una potenziale ridotta velocità.
Una forma curvilinea comporta uno scafo che diventa più asimmetrico quando inclinato, da cui una più accentuata tendenza alla straorzata in caso di condizioni di vento di bolina. Questa tendenza è comune a tutte le barche, ma è maggiormente accentuata nelle barche con scafo tondeggiante.
Uno scafo con forma più asimmetrica, quando inclinato, tende più facilmente a creare un forte rollio in caso di andature portanti. Quando la barca è sbandata su un bordo, lo scafo tende ad andare nella direzione opposta (a causa appunto della forma asimmetrica). Questo comportamento può essere evitato da una impegnativa opera di compensazione del timone: la rotta viene corretta e la barca si inclina nuovamente sull'altro lato cambiando da sola la direzione, nuova compensazione con il timone, nuovo sbandamento opposto, e cosi via. Risultato: una navigazione scomoda e poco sicura. Alcuni vecchi classe IOR a dislocamento leggero ebbero problemi simili a causa del beccheggio della poppa.
In condizioni impegnative con venti portanti e mare formato, le imbarcazioni pesanti spesso non sono sufficientemente veloci da sfuggire all'onda e ai frangenti che possono abbattersi sulla barca. Inoltre, raggiunto un certo stadio, quando si è inseguiti da un'onda, si potrà perdere la governabilità a causa del fatto che la velocità dell'acqua è praticamente la stessa della velocità della barca con conseguente maggiore possibilità di 'ingavonamento' e quindi di rischio in termini di sicurezza.
Barca più bagnata di bolina.'

domani se ho un po di tempo fi faccio un bell' esempio di due barche prodotte dallo stesso stampo.
amare le donne, dolce il caffe.
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#27
Si rispondono al regolamento di essere lunghi 60 piedi e monoscafi, di avere 4 paratie stagne, di poter uscire dalla poppa anche a barca rovesciata. Credo che per il resto il proggettista abbia la libertà di fare quello che vuole, forme, basta che non rientrino, e piano velico a piaere.
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#28
ZK mi sembra che sfociamo nella filosofia.

- ovvio che non vi sono vantaggi ad avere una barca 'pesante' in quanto tale se posso farla uguale ma più leggera
- viceversa se il peso è conseguenza di un 'qualcosa' che struturalmente va a vantaggio della stabilità, sicurezza o efficacia di navigazione sarà peso ben speso. Esempio limite: il peso in chiglia, non credo che a nessuno venga in mente di togliere un quintale dal bulbo per alleggerire la barca...

Con ciò ci sarà chi attraversa l'atlantico con 600 kg di barca, ma probabilmente un barcone di 6 tonnellate terrà meglio il mare...

Se si parla di regata parlare di dislocamento è come tappare i buchi all'emmental...
... ma non esiste solo la regata.

Il resto è tutto un compromesso tra soddisfazione estetica, comodità e prestazione.
Compromesso che soddisfa evidentemnte i più, altrimenti non esisterebbero le coperte in tek (a che servono?) e in cambusa ci sarebbero solo barrette energetiche.

Con ciò io tendenzialmente sono d'accordo con te, ma ho una barca da regata degli anni '70 in kevlar/epoxy, non si può pretendere che un tizio che compra una barca per farci crociera necessariamente condivida.

Riguardo le forme di carena questo è un altro problema che si chiama evoluzione.
Per la cronaca la mia è molto tonda, ma va meglio sbandata di 10-15 gradi che piatta.
Quindi probabilmente non c'è solo dritto o tondo ma anche il manico di chi ha disegnato la curva (nel mio caso con orgoglio dico fontana-navone-maletto).
Con ciò so benissimo che oggi nessuno fa più barche rotonde, quindi evidentemente era un modello di carena migliorabile.
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#29
La forma tonda ha meno superficie bagnata di tutte le altre forme, andrà meglio con basse velocità dove c'è solo la resistenza d'atrito,a parità di disloccamento una carena tonda ha meno superficie bagnata di una larga e piatta. Ami che gli IOR abbiano la carena tonda per me è una novità, a prua piatti,dovevano essere appruati per diminuire il gall. al centro con larg. trasv. minima,si faceva la prova di stabilità, non ricordo, con soli 2° di sbandamento, a poppa con gradino per aumentare la lung. al gall.
ZK mi sembra che le idee siano un pò confuse. La vela è un'opppppinione.
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#30
Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:quadrantef ha scritto:
Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:quadrantef ha scritto:
Citazione:bullo ha scritto:
Gli Open 60 pesano sui 8.000 kg. e hanno la trinchetta e le volanti. Sullo strallo di trinchetta alzano un fiocco con garacci, a prua due genoa avolgibili. Quand'è che si può chiamare, un barca,a disloccamento leggero? Il disloc. è un'oppppppinione.-

Come non . poi noi con queste barche ci facciamo regate o crociere e dove facciamo le regate e le crociere

Ri quoto . dislocamento è . della barca che vogliamo o che vorremmo

Qui qualcuno parla di J 109 con il .ò di gente che ci ha fatto una lunga un pò . notte ancora suda freddo e bagnato

Ne ho parlato . avrebbero il j109 e il ventone di incompatibile con il gennaker?

D

. J 109 è molto divertente e performante ma è un pò . si dice una mano per te e una per la barca, ecco sul J109 al largo con un pò di vento oltre alla mano io uso anche la cintura di sicurezza, la cerata il salvagente e l'epirb personale....

tornando al dislocamento..... su un HR 35 starei in pozzetto in pile con una tazza di tè su una mano e una sigaretta sul altra.

Certo... E con l'hr35 alla lunga un po' ventosa arrivi quando quelli del j109 stanno gia trasferendo la barca a casa.....

Pensa che se il j109 e' bagnato cosa devoo dire quelli che facevano il Tour de France con i Mumm . lo dico perche' lo ho fatto

E poi in barca ci si . no che gusto c'e'?

D.

Hai pienamente ragione, difatti sul J109 vanno a casa ad . torniamo al dislocamento di ZK, il 109 e il 35 sono lunghi uguale ma con dislocamento . serve per regatare l'altro per navigare, se a me serve una barca per regatare scelgo il J, se vado in crociera scelgo . in mezzo ci sono mille varianti e credo che sia giusto cosi
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#31
Citazione:ami ha scritto:
Wolvo Ocean Race?
Big Grin42
Gli sponosr automobilistico sono un'opppppppinione
[:81]
la W deriva da Whitbread, non da 'Wolvo'....
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#32
Ad occhio e croce anche questo è definibile ' mostro '
il rapporto tela/dislocamento è interessante Tongue

.
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#33
Citazione:FRA 21987 ha scritto:
Citazione:ami ha scritto:
Wolvo Ocean Race?
Big Grin42
Gli sponosr automobilistico sono un'opppppppinione
[:81]
la W deriva da Whitbread, non da 'Wolvo'....

Quando si chiamava Withbread era
'Withbread Round The World Race' (non Withbread Ocean Race)
Wink
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#34
sfocio necessariamente nella filosofia del progetto!
uno dei primi cantieri a mettere la leggerezza tra le doti irrinunciabili e' stato quello del signore al quale ho copiaincollato buona parte del post qua sopra, lui fa certe barche che si chiamano baltic.. sfido quadrante a dire che sono scomode e brutte dentro!
ma torniamo al motivo del post?
il genny funziona bene su barche leggere e veloci che scendono grazie alla velocita che riescono a fare ed all' apparente conseguente!
sono barche con un gz importante e' che spesso hanno piu peso in chiglia che nello scafo.
a meno che vogliano affrontare le tempeste delle alte latitudini lo strallo di trinchetta non gli serve, non hanno i problemi di sbandamento delle barche pesanti e con poco gz (il gz e' il raddrizzamento diviso per il dislocamento)

mi faccio na domanda retorica: ma questi velisti si fanno la trinca perche temono lo sbandamento?
amare le donne, dolce il caffe.
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#35
No! Per non andare a prua a cambiare vele. Lo strallo di trinchetto e volanti serve di bolina per immobilizzare l'albero, non farlo pompare. Perchè i coppa America stretti e pesanti usavano il genn? La vela è un'oppppppinione.
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#36
Citazione:bullo ha scritto:
No! Per non andare a prua a cambiare vele. Lo strallo di trinchetto e volanti serve di bolina per immobilizzare l'albero, non farlo pompare. Perchè i coppa America stretti e pesanti usavano il genn? La vela è un'oppppppinione.-

questa degli alberi che pompano e' un problema delle barche pesanti con forti e prolungate accelerazioni di beccheggio, ma mi sembra leggendo tra i 3d che nessuno si preoccupi di cio' ma della vela da armarci.. in molti chiedono se si possono evitare le volanti, te ne sei accorto?

che uno scafo lungo 24 metri di poco piu di una tonnellata possa dirsi pesante.. e' una tua opinione.
i genny? ma le hai guardate bene? li chiami genny solo perche sono asimmetrici? sono armati sul tangone come gli spi, il tangone si quadra come si quadrerebbe con lo spi.. sono vele asimmetriche.. il genny si mura sul bompresso... non credi?

bullo... ho letto diversi tuoi post, si capisce che ne capisci, si capisce che per mare un po ci sei andato.. ci proviamo a fare un discorso sulle vele che tenga conto della barca intesa nel suo insieme , invece di ragionare sempre di come si fa? sara il caso di cominciare a ragionare su cio che e' giusto per una barca e cio che rappresenta solo soldi buttati?
amare le donne, dolce il caffe.
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#37
Citazione:ZK ha scritto:

che uno scafo lungo 24 metri di poco piu di una tonnellata possa dirsi pesante.. e' una tua opinione.

. le 16 e le 25 . anch'io pesantino.....Wink
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#38
. dove avevo già letto quelle considerazioni sulle barche . sembravano cose 'familiari'WinkWink
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#39
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:

che uno scafo lungo 24 metri di poco piu di una tonnellata possa dirsi pesante.. e' una tua opinione.

. le 16 e le 25 . anch'io pesantino.....Wink

ha 20 e piu tonnelate in chiglia, forse servono a qualcosa di particolare? se rispettasse i canoni delle barche da crociera ne peserebbe tre... forse e' un escamotage per non usare la trinca?

io penso che sia uno dei tanti mostri che i sistemi di rating riescono a generare!
gia.. forse nessuna barca ne e' esente, ma questo e' un altro . il mi carbonio mi verrebbe da dire, chissa perche lo usano su quelle barche pese!

amare le donne, dolce il caffe.
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