Conversione tensiometri
#1
In attesa di convincermi che per avere risultati passabili sia necessario investire soldi in vele nuove, vorrei sottoporre a verifica il sartiame del mio platu 25.
In mano al vecchio proprietario (che tra l'altro è un amico della vela) la barca aveva risultati almeno decenti e quindi io ho preso per buona la regolazione che ho ereditato facendo solo piccole modifiche a 2ª delle condizioni meteo.

Ho 2 problemini non secondari:
  1. 1. ho trovato 3 "manuali" di tuning del platu, ognuno dà indicazioni numeriche diverse, le differenze non sono secondarie. È probabile che, poiché questi valori sono forniti dai diversi velai siano riferiti al taglio della vela fornita. Nel dubbio io penserei di fare una media dei valori indicati e cercarei di avere poi verifiche sul campo. Però partire dalla media mi sembra meglio che partire dal niente..
  2. posso utilizzare un tensiometro Loos modello B ma le indicazioni trovate sul web sono riferite al modello Pro PT1m e al modello Pro PT2m. Ho trovato questa tabella di conversione che cerco di allegare ma davvero non riesco a capirla. Per caso qualcuno ci è già imbattuto contro e ha capito quale è la chiave?? Operativamente io dovrei impostare le sartie alte a un valore medio tra 18,50 letto su Pro PT1m e 16 e 19 su Pro PT2m. quale numerino scegliereste???? ... forse è meglio che me li gioco al lotto???
buon vento e prima di rispondere se vi viene voglia di fare polemiche contate fino a 10, respirate forte e non rispondete 100


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#2
il mio msg non ha suscitato molto interesse ma può darsi che c'è qlc altro AdV con problemi simili e qndi riferisco per spirito di servizio.

Ho scritto alla Loos
Dear Sirs,
I must set the shrouds of my B25 Beneteau Platu with my tension gauge model B. The shrouds have a 5 mm diameter.
The North sail Tuning Guide specifies that the upper shrouds must have a 16 tension with a 12 to 14 knots wind, the lower a 14 tension and the headstay a 5 tension with the same kind of wind. The guide also specifies that “Measurements are done using the Loos Tension PT-2 tension gauge; and to remember that different gauges show different numbers”.
What values on my model B correspond to the 16, 14 and 5 tensions indicated on your PT 2 model?
The conversion chart you have attached is not clear to me. I don’t have enough experience to read it.

I await your kind reply. Thank you.


mi rispondono subito

Sorry, there is no direct conversion to mod.B except 16 = 20 on chart, it would be best to purchase the correct gauge.

però poichè io sono capatosta, googlo un po' e trovo sul manuale North sail per il tuning del J24 una tabella comparativa bell'e pronta che corrisponde e avvalora qlla di elaborazione Loos.

Ciao

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#3
indipendentemente dallo strumento di misura, se in flotta hai un altro B25, misura e compara. oppure trova a prestito un Pt2 e fatti una tua tabella di conversione.
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#4
nessun altro B25 in zona.. ... che io sappia
nel forum c'è qlc altro belin imbarcato su un B25???
appena il falegname mi consegna le zeppe nuove mi cimento...
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#5
I numeri riportatati da quei tensiometri sono riferiti a cavi in pollici. Dovresti trovare le tabelle di conversione per i cavi i mm. Fai prima a comprarne uno nuovo. però la regolazione delle sartie incide, ma non così tanto, ci sono altri fattori sulla preparazione della barca e sulla condotta di regata che influenzano molto di più il risultato finale.
comunque dai un'occiata qui: .
"per ottenere le giuste risposte bisogna porre le giuste domande"
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#6
(01-09-2016, 12:06)sailor13 Ha scritto: ........ ci sono altri fattori sulla preparazione della barca e sulla condotta di regata che influenzano molto di più il risultato finale.......

sto avendo una tale difficoltà a gestire un equipaggio e a fare prove su prove come vorrei (a propo' c'è qlc campano che vuole imbarcarsi per le regate autunnali a Salerno e Agropoli????) da ritenere che al momento qsto sia il problema maggiore... l'altro problema sono le vele.
Il problema equipaggio dipende poco da me; qllo delle vele richiede investimenti che non ho voglia di fare se non intuisco qlc miglioramento.

Sai la barzelletta di qllo che cerca le chiavi di casa alla luce di un lampione???
passa un signore che chiede perchè ritiene di averle perse proprio lì..
"non ho nessun motivo per ritenere di averle perse qui ma qui posso cercarle".. :-)

così ho poche speranze che un tuning corretto serva a molto ma qsto posso fare...

ciao
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#7
allora guarda anche altri lampioni...
"per ottenere le giuste risposte bisogna porre le giuste domande"
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#8
(01-09-2016, 15:13)capatosta Ha scritto: Il problema ..... delle vele richiede investimenti che non ho voglia di fare se non intuisco qlc miglioramento.
...............................
.... ho poche speranze che un tuning corretto serva a molto ma qsto posso fare...

Le due frasi sono in contraddizione .......... non hai speranze perchè sai già che il tuning è corretto solo se applicato a vele nuove di un determinato marchio ....... ma se utilizzando questa metodologia sbagliata non otterrai miglioramenti non investirai sulle vele nuove .........

Con questi presupposti non vedo vie d'uscita ...........dato che, tra l'altro, se non ci sono risultati è un po' difficile mantenere e motivare un equipaggio.

Se vuoi ottenere miglioramenti continuando ad usare le vele che hai, devi impegnarti a fare test e regolazioni personalizzate che nulla hanno a che vedere con le tabelle, finchè non otterrai un miglioramento, poi, quando finalmente soddisfatto comprerai due vele nuove, dovrai buttare tutto il lavoro fatto nella spazzatura e ricominciare da zero dalle tabelle ..........

Ciao
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#9
(02-09-2016, 13:21)albert Ha scritto:
(01-09-2016, 15:13)capatosta Ha scritto: Il problema ..... delle vele richiede investimenti che non ho voglia di fare se non intuisco qlc miglioramento.
...............................
.... ho poche speranze che un tuning corretto serva a molto ma qsto posso fare...

Le due frasi sono in contraddizione .......... non hai speranze perchè sai già che il tuning è corretto solo se applicato a vele nuove di un determinato marchio ....... ma se utilizzando questa metodologia sbagliata non otterrai miglioramenti non investirai sulle vele nuove .........

Con questi presupposti non vedo vie d'uscita ...........dato che, tra l'altro, se non ci sono risultati è un po' difficile mantenere e motivare un equipaggio.

Se vuoi ottenere miglioramenti continuando ad usare le vele che hai, devi impegnarti a fare test e regolazioni personalizzate che nulla hanno a che vedere con le tabelle, finchè non otterrai un miglioramento, poi, quando finalmente soddisfatto comprerai due vele nuove, dovrai buttare tutto il lavoro fatto nella spazzatura e ricominciare da zero dalle tabelle ..........

Ciao
Albert, ma hai letto il nickname? 191919
senza offesa, eh...
"per ottenere le giuste risposte bisogna porre le giuste domande"
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#10
(02-09-2016, 13:21)albert Ha scritto:
(01-09-2016, 15:13)capatosta Ha scritto: Il problema ..... delle vele richiede investimenti che non ho voglia di fare se non intuisco qlc miglioramento.
...............................
.... ho poche speranze che un tuning corretto serva a molto ma qsto posso fare...

Le due frasi sono in contraddizione .......... omissis ...............
Se vuoi ottenere miglioramenti continuando ad usare le vele che hai, devi impegnarti a fare test e regolazioni personalizzate che nulla hanno a che vedere con le tabelle, finchè non otterrai un miglioramento, poi, quando finalmente soddisfatto comprerai due vele nuove, dovrai buttare tutto il lavoro fatto nella spazzatura e ricominciare da zero dalle tabelle ..........

Ciao
buttare il lavoro fatto non mi preoccuperebbe troppo se avessi avuto nel frattempo dei miglioramenti.
Per ora ho verificato rispetto alle tabelline che girano che ho una preflessione quasi nulla (non più di 3 4 cm) e su qsto tutti concordano che dovrebbe essere circa il doppio.
Quando il falegname guarirà dalle ferite che si è procurato sul lavoro, avrò le mie favolose zeppe e proverò a aumentare la preflessione e a fare un lavoro di avvicinamento all'artigliera. Un colpo volutamente lungo e uno volutamente corto e così via rispetto alla media dei valori canonici.
Il fatto è che non saprei da che partire con esattezza per fare le prove.
Allego foto della mia randa meno peggiore... é storica ma usata relativamente poco perchè strappata lungo l'inferitura (ora riparata). Dal vero sembra meno una pezza ...
vento sui 10 nodi, base randa un po' lasca...
davvero


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