(07-08-2019 17:17)Nimbo Ha scritto: Poi credo che Carlo cerchera' in tutti i modi di scansarla, ma se mai la prendera' spero ci bvenga a raccontare come e' andata e come la ha risolta.
due anni dopo , ho beccato il groppo
è successo la mattina di domenica 1° agosto 2021 tra rimini e bellaria .
ritornavamo da una minicrociera a vallugola . lunedì si doveva lavorare , per cui , non potevamo rimandare . le previsioni davano libeccio 20+ nodi dal primo pomeriggio di domenica . ora, il libeccio in romagna è un vento di terra , basta stare sottocosta che il mare è calmo . però , siamo in vacanza , ho la signora al seguito che non sà fare nulla in barca e ...non le interessa imparare nulla . se la barca sbanda oltre i 10 gradi stà in apprensione e quindi decido di partire la mattina presto e di arrivare a cervia prima del mezzogiorno per evitare il ventone . sveglia alle 5 e via si parte !
fuori c'è pochissimo vento (3-5 nodi ...) e si viagga solo a motore a oltre 5 nodi con la deriva mobile sollevata (con 5 cavalli di fuoribordo , il mio barchino è un motorsailer ! viagga a velocità di carena ! ) . dopo cattolica , aumenta un pochino il vento anche se l'abbiamo al lasco e isso anche il fiocco . isso il fiocco anzichè la randa perchè avendo un debole apparente al lasco-gran lasco , la randa dovrebbe stare molto lascata e ci troveremmo il boma che sballonzola sopra le nostre teste . il fiocco a prua non ci crea problemi .
la signora si và a stendere e riprende a dormire ...
poco dopo riccione , un nuvolone nero ci insegue da sud-ovest . ci passa a meno di mezzo miglio da poppa . si vede chiaramente la pioggia , ma non ci tocca . arrivati quasi al porto di rimini , un'altro nuvolone nero carico di pioggia , sempre proveniente da sud-ovest , ci sorpassa alla nostra sinistra .
poco prima di bellaria , l'orizzonte davanti a noi cambia rapidamente ...
prima i nuvoloni , arrivavano dalla costa e si dirigevano in mare diretti verso nord-est e dietro di loro , ritornava il sereno . ora, davanti a noi il cielo si era tutto chiuso e diventava sempre più scuro . se il temporale seguirà la direzione dei nuvoloni precedenti , non ci saran problemi , sfilerà in mare prima del nostro arrivo . invece , un paio di miglia davanti a noi cominciano a venire giù fulmini e tutto diventa nero . rallento per capire che direzione stà rendendo il temporale , spengo il motore e procedo solo col fiocco quasi di poppa piena a 2,5-3 nodi .
realizzo che ci stà venendo contro !
riaccendo il motore , sveglio la signora indossiamo i giubotti di salvataggio e corro a prua a amainare il fiocco e a legarlo saldamente alla battagliola . quì succede un fatto strano ...
sono intento a fissare il fiocco alla battagliola quando mi accorgo che la randa (che è ancora piegata sul boma e fissata col ragno elastico...) , tende a sollevarsi dal boma subito dietro alla trozza . è il vento che la fà gonfiare tra le pieghe . guardo il mare (prima ero intento sul mio lavoro ...) e vedo che il vento formava delle striature bianche ortogonali alle onde . giuro che saà stata l'adrenalina in circolo , ma non avevo sentito tutto questo vento ! comunque , in mano ho delle cimette e fisso subito anche la randa sul boma .
ritorno al timone e inverto la rotta (tanto , eravamo ormai fermi , il motorino non ce la faceva ad avanzare controvento...) puntando il porto di rimini che è 4-5 miglia più a sud . nel fare inversione , il vento sulla fiancata ci stende con la falchetta abbondantemente sott'acqua ! fortuna che avevamo la parte mobile della deriva sollevata !
ora siamo poppa al vento e il motore è acceso giusto per sicurezza perchè solo col vento siamo a velocità di carena o quasi .
quasi di colpo il vento aumenta ancora e di molto . il vento "strappava" l'acqua nebulizzata dal mare e sembrava di essere tra il fumo nel mezzo di un'incendio . e poi pioggia , tantissima, grossissima e orizzontale . mi ha stupito che ... non si riusciva a stare col viso girato verso al vento , non si riusciva a respirare , solo acqua nebulizzata ! la visibilità era...poco più della prua del mio barchino !
nel giro di qualche minuto , il serbatoio del fuoribordo mi galleggiava in giro per il pozzetto . gl'ombrinali (2 di diametro 40mm circa...) non riuscivano a espellere l'acqua della pioggia più quella del mare che entrava in pozzetto .
ora avevo paura di schiantarmi sul porto di rimini che era da qualche parte davanti a noi . quindi ho provato a guadagnare un pò il largo ma confermo quanto detto da bullo , se orzavo più di 20-30 gradi , il vento sulla fiancata mi stendeva fino a farmi mettere i passavanti sott'acqua e poi, avendo la deriva alzata , viaggavamo così sbandati scarrocciando ma senza guadagnare nulla in termini di rotta . di buono era che così sbandati svuotavamo il pozzetto però il motorino metteva l'elica fuori !
poi, nel giro di pochi minuti , il vento ha cominciato a calare la pioggia era più fine e l'acqua del mare non veniva più nebulizzata .
allora ho invertito la rotta ancora per andare in direzione contraria del groppo e uscirne presto .
tempo mezz'ora o forse meno , eravamo ancora in estate !
per la cronaca , in mare c'erano diversi canottini, materassini, palloni ! un canottino che era sulla nostra rotta , l'abbiamo pure preso a bordo !
la signora non si è traumatizzata più di tanto e la cosa mi ha positivamente colpito . se avesse avuto un'attacco di panico , sarebbero stati problemi seri .
il barchino si è comportato meglio di quel che potevo pensare , probabilmente anche merito di aver sollevato la parte mobile della pinna e di aver concentrato tutto il peso dei bagagli sul pagliolo della cabina(eravamo in vacanza quindi m un paio di borse di panni , fornello , pentolame , acqua , viveri , ancore , cime , ecc... diciamo che un quintalotto ci poteva essere ...) che credo abbia contribuito alla stabilità .
non si è rotto nulla e nessuno si è fatto male percui ...alla fine è stata un'esperienza ....entusiasmante ! (che però non vorrei ripetere !
)