01-03-2022, 14:01
Salve a tutti,
dopo aver letto le varie discussioni sul raffreddamento diretto ed in particolare quella postata da Andros:
.
mi accingo a disincrostare il circuito di raffreddamento secondo lo schema indicato in foto, staccando i manicotti che collegano il circuito con il collettore (alluminio) e il raiser, ed inserendo tra l'ingresso e l'uscita un circuito chiuso movimentato da una pompa elettrica che pesca in un secchio la soluzione di acqua e disincrostante a viraggio di colore. Il termostato sarà rimosso essendo la soluzione a temperatura ambiente, così la circolazione dovrebbe essere tutta all'interno delle intercapedini della testata e del basamento (se ancora sono libere..).
[hide]
[/hide]
[hide]
[/hide]
Il problema però riguarda le foto successive dove si vede la situazione nel punto di ingresso dell'acqua di mare nel motore che mostrano le luci dei condotti piuttosto ridotte.
[hide]
[/hide]
[hide]
[/hide]
Ecco quindi la domanda: qualcuno ha mai avuto modo di vedere quei condotti in condizioni normali così da poter fare una valutazione sulla quantità di sedimento? Sarebbe il caso di fare anche un tentativo preliminare di rimozione meccanica delle incrostazioni dove possibile senza rischiare danni?
Grazie per le vostre risposte.
dopo aver letto le varie discussioni sul raffreddamento diretto ed in particolare quella postata da Andros:
.
mi accingo a disincrostare il circuito di raffreddamento secondo lo schema indicato in foto, staccando i manicotti che collegano il circuito con il collettore (alluminio) e il raiser, ed inserendo tra l'ingresso e l'uscita un circuito chiuso movimentato da una pompa elettrica che pesca in un secchio la soluzione di acqua e disincrostante a viraggio di colore. Il termostato sarà rimosso essendo la soluzione a temperatura ambiente, così la circolazione dovrebbe essere tutta all'interno delle intercapedini della testata e del basamento (se ancora sono libere..).
[hide]
[hide]
Il problema però riguarda le foto successive dove si vede la situazione nel punto di ingresso dell'acqua di mare nel motore che mostrano le luci dei condotti piuttosto ridotte.
[hide]
[hide]
Ecco quindi la domanda: qualcuno ha mai avuto modo di vedere quei condotti in condizioni normali così da poter fare una valutazione sulla quantità di sedimento? Sarebbe il caso di fare anche un tentativo preliminare di rimozione meccanica delle incrostazioni dove possibile senza rischiare danni?
Grazie per le vostre risposte.
