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Installazione inverter: qualche consiglio?
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Resolution Offline
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RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Direi di no, non mischiare 230AC con 12DC

Mario
Ex Resolution, ora Albachiara
“La vera ignoranza non è la mancanza di conoscenza, ma il rifiuto di acquisirla”.
08-07-2024 20:42
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Gabriele Offline
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Messaggio: #42
RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Quello che vuoi fare con quel cavo gialloverde dipende da ciò che avevi prima di installare l’inverter. Su molte barche con un po’ di anni, la terra AC (purché protetta da un differenziale) è intenzionalmente separata dalla terra di bordo. Chi (a torto o a ragione) ha questa soluzione, di solito sta attento a non mettere inconsapevolmente in comunicazione le due terre. Il consiglio di Mario si riferiva a questa configurazione, che è tuttora molto diffusa. Se invece hai un impianto in cui le due terre sono già intenzionalmente unificate, vorrai utilizzarle anche con l’inverter. Puoi collegare il gialloverde (immagine 5 qui sotto) senza timore di mettere in comunicazione le terre per sbaglio. Di solito il produttore dell'inverter raccomanda il collegamento con la terra di bordo, per rendere pienamente efficace il salvavita (GFCI o RCCB).
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12-07-2024 14:20
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AndreaB72 Offline
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Messaggio: #43
RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Sulle barche più recenti i negativi sono a massa, come pure la terra della 220V, quindi c'è continuità fra i negativi e la terra della 220V (quindi, la risposta è "dipende da come è fatto l'impianto della barca").

La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
12-07-2024 17:18
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Pino56 Offline
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Messaggio: #44
RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Cari Amici, approfitto di questa discussione per chiedervi un consiglio. Perdonerete la mia grande ignoranza in merito. Ho trovato sulla mia barca, un Bavaria del 2005, un inverter. Il cavo positivo é collegato al polo positivo della batteria, localizzata nelle immediate vicinanze. In cavo negativo é invece collegato alla leva di una presa a mare. E’ corretto? Oppure devo portare il cavo negativo dell’inverter al polo negativo della batteria? Avendo poi un battery monitor, il cavo negativo dell’inverter va comunque collegato al polo negativo della batteria oppure a valle dello shunt del BM. Grazie
13-07-2024 08:38
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maema Offline
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Messaggio: #45
RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Dal 2019 la norma di riferimento per installazione di inverter è la ISO EN 13297, essa prevede che tutte le sorgenti Ac siano protette da un interruttore differenziale 0.03A ed un magnetotermico bipolare.
Per lo scambio fra sorgenti Ac è raccomandato l'interblocco, quindi a voler esser precisi, un contattore di scambio non è utilizzabile.
Nel caso degli inverter (mi ripeto...lo so!) per far funzionare l'interruttore differenziale (salvavita) una polarità dell'uscita AC 230V VA COLLEGATA A TERRA, non è sufficiente mettere a terra solo l'inverter ! per fare ciò alcuni inverter hanno una predisposizione (ponticello), mentre i combinati Inverter/caricabatterie hanno il "ground relè" che in assenza di rete da banchina mette a terra il conduttore Neutro automaticamente. (personalmente posso assicurare di aver trovato molti inverter e generatori installati senza questa accortezza, anche in caso di generatori da decine di KW con tanto di differenziali MT da 100A sull'uscita... ma parafrasando il caro Bullo, evidentemente, anche l'elettrotecnica è un opppinione.
La terra Ac, sempre per la stessa norma, è comune al negativo del sistema DC che quindi utilizza le appendici metalliche immerse (albero elica, cavallotto etc..) come dispersori... (qui a mio avviso si può fare meglio per evitare problemi di corrosione nel caso di correnti impresse dalla rete di banchina).
Va precisato che quanto sopra vale per imbarcazioni con distribuzione TT o TN, mentre non si applica nel caso di distribuzione IT (alcuni cantieri del nord Europa che costruiscono scafi in carbonio o alluminio scelgono questa soluzione, cioè, neutro isolato).

L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
13-07-2024 11:05
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Gabriele Offline
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Messaggio: #46
RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Sulla barca più recente il cantiere avrà previsto sia il differenziale da 0.03A, sia la terra (della AC da banchina, in continuità con i negativi di bordo a massa). L’armatore che aggiunge l’inverter farà il collegamento di Maema (e non quello che ha Pino56), e avrà sia la carcassa dell’inverter, sia una sua uscita AC, collegate a terra.

Capisco che in banchina come in navigazione, chi usa la 220V sulla barca nuova sarà protetto meglio e in più casi. Esempio, una dispersione che mette in tensione la carcassa di un elettrodomestico farà intervenire il differenziale, senza aspettare il contatto con l’umano che cammina sul pagliolato bagnato. Se poi il contatto indiretto avviene, vi saranno due linee di difesa invece di una.

Non mi è molto chiaro cosa succede in navigazione con la AC da inverter sulla tipica barca europea meno giovane, a terre separate (quindi differenziale senza terra, in navigazione). Ovvio che il differenziale non possa intervenire in caso di dispersione. Cosa succede negli altri casi, con l’umano di mezzo?
13-07-2024 21:20
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maema Offline
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Messaggio: #47
RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Mi pare che si faccia un pò di confusione... Se si installa un inverter e si mette un interruttore differenziale (salvavita) sulla sua uscita senza realizzare il collegamento fra neutro e terra dell'inverter, semplicemente il differenziale non interverrà mai ! neanche se la carcassa conduttrice di un elettrodomestico va in tensione !!! La condizione necessaria perchè l'interruttore differenziale funzioni è che una delle due polarità sia franca a terra. Nella distribuzione civile è l'Enel che mette a terra il centro stella del trasformatore nelle cabine elettriche... se fai una misura fra le due polarità e terra dovresti trovare tensione piena (230Vac) fra fase e terra e 0V fra neutro e terra.
Se invece questo collegamento non viene realizzato si ha una distribuzione di tipo IT, (tanto per far un esempio: come nelle sale operatorie degli ospedali, dove se si spegnesse tutto in caso di dispersione elettrica durante un operazione chirurgica...sarebbe fastidioso ! Smiley33 dunque niente salvavita)... nella distribuzione IT le due polarità del 230Vac sono isolate da terra, se si fa una misura verso terra troveremo metà tensione (115Vac) fra ciascuna polarità e terra, (in realtà ci sarà un piccolo sbilanciamento a causa dei filtri EMI presenti su molte apparecchiature), ma un modulo di controllo dell'isolamento "MDI" obbligatorio ! vigilerà sul reale isolamento delle due polarità, generando allarmi a varie soglie quando questo isolamento viene meno.
Per risponderti quindi, se non hai messo il neutro a terra del tuo inverter ti trovi in una situazione simile, solo che non hai il monitoraggio dell'isolamento, quindi se un' apparecchiatura alimentata dall'inverter va in dispersione, non accade niente, ma tu non lo sai ! ed a quel punto non sei più nella situazione di neutro isolato. Un semplice e funzionale impianto è mettere l'inverter (con il neutro a terra) sulla stessa linea della banchina tramite un commutatore manuale o automatico, facendo attenzione ad eliminare (quando alimentati da inverter) il boiler, i caricabatterie etc... e portare le terre Ac (tutte) su un dispersore (EP) immerso ( una piccola piastra porosa) per i più "attenti alle spese" anche un piccolo zinco che però andrà verificato con il passare del tempo.

L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
14-07-2024 08:43
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Gabriele Offline
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Messaggio: #48
RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Maema, grazie come sempre per i chiarimenti. Quindi per l’uso della 220V su una vecchia barca UE (non IT), la differenza tra navigazione e banchina è che in navigazione devi ricreare tu la polarità franca a terra (mentre in banchina arriva già così dalla cabina Enel). Contrariamente il salvavita sull'uscita diventerà inutile.

Ma c'è un "campanello di allarme" che può usare chiunque, per capire se sta sbagliando? Capisco che chi non è sicuro di come è fatto il suo impianto, mentre naviga con l’inverter dovrebbe prendere col tester le misure che hai indicato. O, equivalentemente, inserire in una delle prese un rilevatore “parlante” come quello qui sotto (il numero indicato dalla freccia è proprio la differenza tra neutro e terra: se supera 2V, invece di "wiring correct", ti dice "ground missing"). Con 'wiring correct' immagino che funzioni anche il salvavita.

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Se invece la lettura è sbagliata, l’armatore dovrà chiamare alla svelta un tecnico, che sia anche marino (uno solo terrestre potrebbe non aver familiarità con piastre pororse, corrosione e problemi vari della terra di bordo usata dall'inverter).
14-07-2024 11:31
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maema Offline
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Messaggio: #49
RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Quello che dici è corretto, l'Enel ti porta una linea Ac con il neutro a terra, ma quando sei in mare (scollegato da banchina) se non hai il collegamento fra terra Ac ed il motore (quindi con le appendici immerse), devi realizzare tu una terra con un dispersore immerso, ovviamente questo vale solo se disponi di una sorgente autonoma di corrente alternata (generatore/inverter) e se utilizzi apparecchiature NON in classe II (doppio isolamento).
Di sicuro la misura fatta con il rilevatore che hai postato è corretta e garantisce che la connessione con la terra esiste, inoltre credo (non lo conosco) che premendo il tasto RCD, il tester dovrebbe inserire una resistenza di poco più di 7Kohm fra fase e terra per far intervenire il differenziale e quella è una prova reale che garantisce l'intervento della protezione.
Ci sono tester (molto più costosi) che fanno la stessa prova documentando la corrente ed il tempo di intervento, ma un semplice rilevatore come il tuo può toglierti il dubbio sul corretto funzionamento della protezione differenziale.
Fra l'altro la norma citata scriveva prima che i differenziali devono essere testati almeno una volta al mese, adesso dice che devono essere testati regolarmente.
Anche le vecchie barche costruite secondo la ISO EN 10133 (che nel 2019 è stata inglobata nella 13297) prevedevano il collegamento fra negativo Dc e terra Ac...
Ma credimi, sui barcozzi che costano svariati milioni le cose non stanno proprio così...la più carina è accaduta recentemente un 96' nuovo nuovo (quindi nave da diporto), è arrivato in banchina, si collega alla reteAc del marina e salta la colonnina (125A), prove su prove la dispersione risulta la somma delle infinite apparecchiature installate, ma allora chiediamo come facessero durante la costruzione a tenere la barca in tensione... semplice, alimentavano tutto con un generatore isolato !!! come dire: ...zi "problemi" di chi viene dopo !

L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
15-07-2024 09:26
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Gabriele Offline
Senior utente

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Registrato: May 2007 Online
Messaggio: #50
RE: Installazione inverter: qualche consiglio?
Grazie Maema, sì confermo che premendo il tasto RCD, il testerino crea una resistenza sufficiente a far scattare il differenziale.

Confermo anche di aver visto, su barche molto più piccole di 96', l'inverter senza alcuna terra. Spiegazione dell'armatore: "il differenziale non scatta, ma in realtà non mi serve, perché la corrente non prova a tornare all'origine". Ma mai sentito qualcuno chiedersi se il sistema è veramente isolato...
15-07-2024 22:14
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