sbandamento

[bluebarbjack]

per inciso.
forse bullo nel 1979 (non 1978 in quanto l'Admiral's Cup si tiene negli anni dispari)non era ancora nato, ma la storia di quel fastnet la ricordo ancora abbastanza bene.
la flotta si ritrovò in piena tempesta e molte imbarcazioni non furono in grado di resistere agli elementi.
conteggio finale 15 morti

ricordiamo i nomi delle barche perse:
SV Gringo presunta affondata
SV Magic affondata
SV Charioteer affondata
SV Polar Bear affondata. equipaggio recuperato.

danneggiate e rimorchiate:
SV Accanito, rotto il timone e in seguito rimorchiata.
SV Regardless, timone rotto. rimorchiata.
SV Morning Cloud, rotto il timone.

abbandonate dall'equipaggio
SV Allamader. Abbandonata
SV Ariadne. Abbandonata
SV Billy Bones. Abbandonata
SV Bonaventure. Abbandonata
SV Callirhaex 3. Abbandonata
SV Camargue. Abbandonata
SV Fiestina Tertia. Abbandonata
SV Finndabar. Abbandonata
SV Gan. Abbandonata
SV Golden Apple. Abbandonata, equipaggio recuperato da elicottero
SV Grimalkin. Abbandonata e in seguito recuperata
SV Hestral. Abbandonata
SV Kestel. Abbandonata
SV Maligawa III. Abbandonata
SV Scaramouche. Abbandonata
SV Trophy. Abbandonata
SV Tiderace IV. Abbandonata

imbarcazioni ritirate:
SV Alpha II
SV Amanda Kulu
SV Andiano Robin
SV Angustura
SV Animal
SV Arkadina
SV Asteries
SV Battle Cry
SV Blue Dolphin
SV Cabadah Ocean Wave Option
SV Casse Tete
SV Corker
SV Crazy Horse
SV Detente
SV Double O Two
SV Enia
SV Gekko
SV Golden Leigh
SV Good Intentions
SV Hoodlum
SV Impetuous
SV Juggernaut
SV Korsar
SV La Barbarelle
SV Little Ella
SV Marionette VII
SV Mexxanini
SV Morning Glory
SV Mulligatawny
SV Mutine
SV Pachena
SV Pegasus
SV Option2 of France
SV Pepsi of England
SV Pepsi of Holland
SV Pinball Wizard
SV Samurai II
SV Scaldis
SV Schuttevaer
SV Sinndkabar
SV Skat
SV Sophia
SV Tam O'Shanter
SV Tarantula of France
SV Wild Goose of Singapore
SV Yachtman of Spain
SV Zap

notare la partecipazione di moltissime imbarcazioni non iscritte all'Admiral's Cup.
nell'elenco non compare nessuna barca italiana, in quanto tutte terminarono la regata.
se barche affondate furono 4 in tutto, ma le condizioni meteo disastrose causarono il disastro negli equipaggi.
i grssi problemi nacquero dai cedimenti strutturali di alberi e timoni, ma in particolare dall'imperizia di molti equipaggi non all'altezza di quella situazione.
ritirarsi in quelle condizioni non è stato un disonore, ma una forte dose di buon senso.
solo chi aveva girato il Fastnet prima dell'arrivo della perturbazione la passò liscia.

[Deepdiver]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bluebarbjack

scusa se sono un ingegnere e per di più navale.
purtroppo nessuno è perfetto.
se sei anche solo un perito (non defunto) sai anche che le accelerazioni sono maggiori tanto più alte sono le frequenze.
pertanto tanto più stabile è la barca tanto più alte sono le frequenze, e pertanto più fastidiose.
inoltre le forti accelerazioni consumano molta energia e rallentano la barca.
le storture generate da architetti e armatori per aggirare i regolamenti non devono essere riportate come il 'vangelo della corretta progettazione': un criminale resta un criminale anche se vince la guerra.

spero però che qualcuno mi convinca sul motivo di costruire catamarani e trimarani quando, se si rovesciano, non hanno alcuna speranza di raddrizzarsi se non con l'aiuto di una gru..

scusandomi per essere un ingegnere, buon vento
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Io ingegnere non lo sono diventato per varie ragioni, ma un po' ho studiato....
avendo a che fare tutti i giorni con gente che pensa che aver lavorato in un certo settore per anni gli permetta di potersene fregare di numeri e teorie, ho imparato che è impossibile convincere queste persone che se fai cadere un sasso e una piuma dalla stessa altezza, nel vuoto, arrivano a terra nello stesso momento....

Il 70% delle persone ragiona con concetti pregalileiani.... non ha senso mettersi a parlare di stabilità statica e dinamica.... bisognerebbe partire dal fatto che la terra gira intorno al sole....

Tu, ingegnere, poverino, avrai anche studiato ma 'non hai l'esperienza e la pratica sul campo', loro invece si (questo pensano) quindi ti lasciano parlare, poi fanno ugualmente quello che gli pare in barba alla tua fatica di spiegare qualche concetto da primo liceo classico....

Non si può continuare a sostenere che la vela sia un opinione e farne una filosofia di discussione, ci sono voluti anni a capire come le navi stiano diritte, prima di questo le facevano 'così' a forza di tentativi, ma non capivano il perchè....
Adesso ci siamo arrivati, abbiamo in mano le formule, gli algoritmi e i softwares, e c'è ancora gente che sostiene non servano a niente.

Spero che Bullo non prenda come un'offesa le mie parole, ho solo usato palesemente le sue affermazioni come spunto per abbracciare le affermazioni di molti altri su molti altri topic....
Sicuramente è stato un ottimo comandante, competente nel suo mestiere.... ma non puoi pretendere che Shumacher si sieda ad un tavolo di progettazione e si migliori da solo la Ferrari, la matematica non è un'opinione e la matematica è alla base di tutto, anche delle opinioni....

Quanto ai trimarani.... potremmo parlarne per giorni.... io ne vado pazzo, ma ammetto che abbiano più contro che pro....
Da regata sono una chicca, non ci attraverserei il pacifico in solitario senza EPIRB....

[bullo]

Volevo solo dire che spostando il baricentro più in basso la barca rolla di più non di meno.Bravo Franki di esserti accorto che la barca fa e monosee. Di che sestiere sei? La vela è un'oppppinione.

[altamarea]

x solista,
ti riferisci agl'indici di stabilità WPC e Angolo di Dellenbaugh.
[u]WPC-wind pressure coefficient [u] rappresenta la pressione su un piede quadro di superficie velica generata da un vento in grado di produrre uno sbandamento standard di 20°.
Essendo in equilibrio, la coppia sbandante è pari alla coppia raddrizzante,perciò RM(20°),coppia raddrizzante a 20° ovvero Displ*(r-a)*sen(20°)quindi: WPC=RM(20°)/ SVtot*ha.
queste sono misure imperiali, per cui lb/sq.ft diventano Kg/m2 pari a 4,88 e moltiplicando WPC*4,88 si ottiene la pressione dinamica sulle vele in Kg/m2. Detta pressione corrisponde alla velocità del vento di 7m/s (circa 13 nodi).
La pressione dinamica è pari a 0,1*Va (vento apparente)quindi ricaviamo la velocità m/s del vento che provoca lo sbandamento di 20°: velocità*20°=7*radice quadra di WPC.

L'angolo di Dallenbaugh è l'angolo di sbandamento causato da un WPC unitario in misure imperiali, avremo perciò per WPC=1 4,88 Kg/m2 ossia 7m/s.
la sua formula è D=57,3*SVtot*ha/DISPL*(r-a)in misure imperiali,
per quelle metriche D=(57,3*4,88)*SVtot ecc.ecc.
Manca ancora il calcolo del massimo momento sbandante....
Divertiti a calcolare tutti gli angoli di sbandamento con velocità del vento che vuoi,ricordandoti che la barca a vela arriva nelle condizioni di equilibrio con una certa velocità e quindi ci sono effetti sulla forza d'inerzia. Ciao

[zankipal]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bullo
Volevo solo dire che spostando il baricentro più in basso la barca rolla di più non di meno.Bravo Franki di esserti accorto che la barca fa e monosee. Di che sestiere sei? La vela è un'oppppinione.-
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
No dai non dire ste cose

[Deepdiver]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bullo
Volevo solo dire che spostando il baricentro più in basso la barca rolla di più non di meno.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Bullo, adesso sembra che io ce l'abbia con te, non volermene, mi stai pure simpatico, però uso questa tua affermazione per spiegare un po' il principio che descrivi....

Avete presente che cos'è un metronomo? se non lo avete presente guardate qua:
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Ok, adesso che tutti sappiamo cos'è, possiamo intuire facimente come funziona, il pesetto sull'asta graduata si sposta più in alto o più in basso, abbassandolo lo strumento oscilla più velocemente, alzandolo invece la sua oscillazione sarà più dolce e lenta.

Stessa cosa è la barca senz'albero (pesetto del metronomo abbassato) e con albero (pesetto del metronomo alzato).

Se lo trovo ancora metto un flash che avevo fatto per spiegare il metodo metacentrico per il calcolo della curva di stabilità della nave, devo guardare nel caos dei vecchi back-up....