Ecco a voi il mio report/esperienza (molto positivo/a) sul cantiere San Giorgio di Sapri.
Sono un tipo molto pignolo e disprezzo quei cantieri che lavorano male e poggiano le barche sui cavalletti senza alcun criterio, e poi vedi la vetroresina che rientra nei punti dove poggia sui piattelli, spesso a causa anche dei piccoli spezzoni di legno messi a casaccio.
Mario, il figlio del proprietario, forse mi ha preso a cuore o forse ha capito che sono un tipo molto rompiscatole, ha eseguito l'intero lavoro alla perfezione, ed ora dico con soddisfazione "ah, che bel lavoro, la mia amata sarà questi 5 mesi fuori dall' acqua in condizioni eccellenti! ".
L'alaggio è un po' inconsueto, tramite carrello con invaso portato in acqua e con l'aiuto del sub (Mario), la barca viene adagiata dolcemente prima col bulbo e poi sui tacchetti (6 più uno di prua), ed io che stavo sulla barca ho sentito solo qualche lieve colpetto del bulbo mentre andava a poggiarsi, causati da qualche ondetta che arrivava ogni tanto a rompere le scatole.
Poi, una volta sollevata con la gru per metterla sull'invaso, o meglio sui cavalletti singoli come gli avevo richiesto, Mario ha seguito alla perfezione tutte le mie indicazioni e consigli, finanche sul tipo di legno e la misura dei quadrati da posizionare tra scafo e cavalletto, posizionando questi non sul vuoto della vetroresina (come fan tutti), ma sentendo i punti più robusti e indeformabili. E infatti ora la barca è adagiata davvero alla perfezione.
La ciliegina sulla torta è, come detto in altra discussione, il prezzo davvero vantaggioso, molto!
Alaggio, pulizia con acqua dolce del circuito raffreddamento motore, zinchi, carena a zero per dare la coppercoat (a spruzzo), trattamento di alcuni piccolissimi punti di ruggine nella parte di sotto del bulbo, coppercoat, varo e periodo estivo fino a ottobre presso i loro pontili.
Questo il video dell'alaggio:
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