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Conviene mettere uno staccabatterie sul negativo del motore
Per evitare correnti galvaniche,solo negativo motore e lasciando inserito il negativo impianto a 12 v
I francesi sille loro barche lo fanno staccando tutto motore e servizi.sono indeciso
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Io sulla batteria del motore ho l'interruttore sia sul positivo che sul negativo .... anche sul salpaancora e sul bow thruster.!!!
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Io, che ho un AMEL, ho staccabatterie bipolare sia sul motore che sui servizi ed anche sul generatore
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Non sono un esperto, ma proprio pensando alle correnti galvaniche, già da tempo ho uno staccabatterie sia sul motore che sui servizi.
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Io ho messo uno stacca della bluesea bipolare al motore dopo che uno zinco del motore era sparito in 4 mesi ora durano di piú ma é zinco di Amazon...
PS lo stacca bipolare se vogliamo se un pónascosto funzeia anche da antifurto light
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Il sail drive è "isolato" solo formalmente attraverso rondelle ed fatto principalmente di alluminio. Se ha un potenziale negativo libero ed incontra un positivo libero in acqua viene "difeso" soltanto dall'anodo di zinco. Ed una difesa molto piccolina.
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14-12-2025, 18:27
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-12-2025, 18:41 da Osvi.)
Grazie,penso che lo metterò solo sul negativo motore,così quando sono collegato alla colonnina e il motore ovviamente non è utilizzato lo stacco dal negativo, ma lascerò attivo il negativo ai servizi,
È corretto lasciare sempre il caricabatterie collegato ?la massa della colonnina nella barca non è collegata a nulla arriva alle ciabatte e si ferma lì,sentivo parlare di isolatori di massa ma a cosa dovrebbe servire se la massa non è collegata al meno della batteria e tanto meno a parti metalliche ma finisce nelle ciabatte e stop?
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14-12-2025, 21:02
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: Ieri, 01:57 da Gabriele.)
Scusate, pur avendolo ovviamente usato su altre barche, io non ho il sail-drive sulla mia e quindi non parlo per esperienza. Però non sono sicuro di aver capito il vostro punto sulla rilevanza dell’alluminio e sull’esigenza di difenderlo da un positivo libero in acqua (una dispersione, o corrente di fuga).
La corrente di fuga non si ferma con gli zinchi e non c’entra con le differenze tra i metalli. Richiede dispersione da un positivo (es. in contatto con una presa a mare), che attraverso l’acqua raggiunge il negativo (es. attraverso il motore). Non c’entra con le differenze tra metalli, perché la parte che si consuma è sempre sul positivo (anche se il suo metallo fosse più anodico del negativo). Il lato di terra non è intaccato.
Gli zinchi servono invece contro le correnti galvaniche (dovute alle differenze di potenziale naturale tra i metalli). Contro le correnti di fuga, temo che il solo rimedio sia accertarsi che il cablaggio sia fatto bene e non abbia dispersioni verso l’acqua.