Come promesso posto il resoconto di un test casalingo per l'utilizzo del freno ad 8
come freno boma contro la strambata involontaria.
Ci sono altri metodi-attrezzi per la scalata o speleologia che io credo funzionino anche meglio, come la piastrina Stick, ma per adesso vi tenete l'8.
PRECISAZIONI:
Il test e' stato fatto sulla mia barca,un neanche 8 metri kattivello molto , con boma
lungo (3.70) e alto solo 80 cm sul pozzetto , questo puo' influire sul risultato del test per un metodo che evidentemente interessa invece le barche da crociera.
DOVETE VERIFICARE IL TUTTO SULLA VOSTRA BARCA E PROVARE.
Ho utilizzato materiale che avevo
in barca e la attrezzatura che gia' ho in coperta, le fotografie servono per
illustrare il metodo, E NON I DETTAGLI, come nodi, punti di mura o come rinviare,strozzare.tesare le cime.
Poi sulla attendibilita': evidentemente declino ogni responsabilita' per utilizzo
di questo sistema,che e' gia' noto, come per altre note che magari ho scritto sulle imbragature-banzighi-sistemi per salire in testa d'albero, MA.. per stare modesto, un tester migliore non lo trovate a pagarlo oro
visto che oltre a usarli sto robi qui li progettavo anche, ai tempi
Partiamo dal RISULTATO , che e' eccellente. Il freno ad 8 opportunamente montato
frena il movimento di attraversamento del pozzetto da parte del boma in maniera
importante.
Nel test in un paio di strambate secche eseguite appositamente con 10 nodi di aria da andatura al gran lasco il boma ha impiegato fino a 5-7 secondi ad attraversare il pozzetto e di piu' per girare a fine scotta sulle mura opposte. Con cime cazzate a ferro la barca ha cambiato mure con il boma che non voleva saperne di strambare.. e abbiamo anche preso paura per una repentina self- orzata violenta.
La stramba crea qualche sbandamento maldigerito, probabilmente la forza del boma che gira scaricandosi in falchetta da una botta trasversale allo scafo che in genere nella strambata involontaria si avverte quando il boma arriva a fine corsa,
ammorbidita dall'accosto di prua che ne consegue,con il freno la barca sbanda sottovento prima.
Abbiamo fatto una quindicina di strambate molto in-volontarie, sia guidate che
violente con aria di 7-10 nodi , barca molto invelata e leggera quindi rapportatela voi ad un crociera,ed il freno ha fatto il suo dovere come fosse li da sempre. Eravamo in 3 e nessuno si e' offerto di stare in piedi in pozzetto a verificare la forza della bomata residua...me ne scuso
SVANTAGGI:
- il freno lavora sempre, ed in entrambi i sensi, quindi se il timoniere a
meta' strambata involontaria vuole recuperare la andatura e' richiesta una orzata
importante per riportare il boma sulle sue mura. Con poca aria e' possibile che il boma vada riaccompagnato forzandolo ,quindi serve qualcuno avanti in pozzetto, o addirittura che l'8 venga sganciato dal boma.(spiegato perche' ci vuole il moschettone, VEDI SOTTO).In pratica vi funziona pure da vang cazzato se il boma si muove.
Quindi a freno montato dimenticatevi di potere regolare di fino la randa
e la andatura per gareggiare a chi arriva in rada per primo, voi o il Bavaria sopravento... capiti vi siete?
-Per come lo ho montato io avrete una coppia di cime dormienti che vi attraversano
il corridoio tra la tuga e la battagliola. Mentre navigate di poppa queste cime saranno tese, quindi ci si inciampa.
COSA SERVE:
-UN freno ad 8 da alpinismo, i produttori sono diversi,KONG,PETZL,CAMP,SALEWA,CASSIN , esistono freni ad 8 con forma piu' rettangolare, non usateli, sono sagomati in modo da lavorare meglio nella discesa a corda doppia, nel nostro caso va bene un 8 classico come quello delle foto.
- UN moschettone con ghiera, forma semplice, ideale un moschettone da alpinismo di
forma ovale classica,piccolo, con ghiera a molla e non a vite (la ghiera a vite e' piu' sicura ma puo' serrarsi per lo sfregamento delle cime e rendere impossibile svitarla a mano)
(Nelle foto vedete comunque che l'8 e' fissato con un moschettone da alpinismo normalissimo, va bene uguale,ma potrebbe aprirsi) costo 15-25 euri tra otto e moschettone
- UNO spezzone di cima, oppure due uguali di lunghezza minima (totale delle due) 2.5-3 volte il
baglio. La cima deve essere usata, piu' pelosa e gonfia e' meglio e',non usate cime nuove o troppo belle, frenano meno anche del 30%. DIAMETRO? VEDI SOTTO.
(vi vedo felici-TACCAGNI!)
IL FRENO
Ho visto in giro su forum e siti di vela resoconti e impressioni sull'uso dell'8 per questo
lavoro.E nessun commento davvero positivo. Naturalmente.
quelli hanno fatto le foto e basta.ASINI! Con ordine:
Il freno ad 8 e' nato per la discesa a corda doppia in alpinismo, e' dimensionato per DUE cime accoppiate da minimo 8 mm, massimo 12, CHE PER IL NOSTRO SCOPO SONO TROPPO SOTTILI.Inoltre le poche immagini disponibili illustrano l'8 usato con una singola cima
.SBAGLIATISSIMO ( a meno che....ma vi complicherei la vita..quindi .)
La frenatura si ottiene dall'attrito di DUE CIME UNA CONTRO L'ALTRA E CONTRO L'8 STESSO mentre sono forzate a scorrere in tensione.
Significa che per noi il freno ad 8 usato in maniera tradizionale richiede che il diametro
delle due cime sia almeno da 10, meglio 12 o addirittura 14 mm o FORSE PIU', in dipendenza della barca. PROVARE. (spiegato il perche' le cime devono essere gia' usate e pelose, FRENANO MEGLIO E PIU' FLUIDE). Se io avessi un 40 piedi inizierei da due cime da 14 belle pelose.
Nella prima foto l’8 nella sua posizione normale, con due cime da 8, ripeto troppo piccole.
Nella seconda foto l’ 8 usato rovesciato con una cima da 6
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Nelle foto2 vedete che io ho usato l'8 montato ROVESCIATO,con le cime che scorrono nell'anello piccolo,-il motivo e' che non ho cime grosse- l'attrezzo non e' disegnato per lavorare cosi', ma LAVORA' uguale.(Usavamo l'8 in questo modo quando dovevamo calarci su una singola corda da 7-9 mm), Per barche piccole, direi natantileggeri fino a 9-10 metri, se non avete cime di diametro grosso potete usare l'8 nello stesso sistema CIOE' RIBALTATO COME NELLA FOTO, con cimette piccole . Per il test io ho usato uno stroppo da 5 mm usuratissimo , passato doppio naturalmente, quello bianco rosso delle foto e' messo li' perche' piu' visibile come colore, ed e' spectra da 6 mm nuovo, un pelo troppo rigido per le condizioni del test.
Usato rovesciato, quindi con l'anello piccolo in basso l'8 tende ad attorcigliare di piu' le cime, c'e' poco da fare,ma non crea problemi particolari.
IL BOMA
Create un punto di aggancio per l'8 all'incirca all'altezza dell'uscita vang,va bene
qualsiasi cosa ,purche' non possa scorrere verso l'albero. va bene anche un golfare,
ma del tessile e' meglio, l'8 deve potersi muovere come gli pare senza creare leve
di sforzo metallo-metallo. Tenete il punto di attacco aderente al boma, circa 1 centimetro di lasco, E' importante.
NON LEGATE L'8 DIRETTAMENTE NELLO STROPPO- fettuccia intorno al boma.
dovete poterlo sganciare in qualsiasi momento .serve il moschettone..VEDI SOPRA..
KAZZO CHE LAVORO...PER ARMARE IL FRENO HO IMPIEGATO CIRCA 2 MINUTI, PER DESCRIVERLO MI SERVE ANCORA MEZZ'ORA......
LA FALCHETTA
I capi delle cime saranno fissate in zona falchetta, piu' a pruavia dell'8.
Il quanto piu' a pruavia dipende dalla disponibilita' di punti di mura possibili,
Io ho due golfari per i barber in falchetta quasi all'altezza albero, ho usato quelli e l'angolo era perfetto. NON USATE LA BATTAGLIOLA, serve un punto solido, (cazz devo dirvi tutto), anche se sarebbe perfetto fare lavorare le cime in orizzontale.
PIU' a pruavia e' la mura delle cime-PRIMA IL freno entrera'in azione, anche con randa appoggiata alle crocette, ovviamente avrete le sartie a farvi da limite.
Per questo motivo dovrebbero essere poco efficaci i sistemi che prevedono un freno murato sopra la tuga, quando sei in poppa il boma rimane libero fino a che arriva a mezzeria della barca. Per lo stesso motivo abbiamo armato l'8 sul boma in zona vang e non piu' a poppa.
Un po' di fantasia e fissate le due cime in falchetta da un lato,le passate nell'8 ed andate a murarle in falchetta dall'altro lato, esattamente stesso punto speculare. Tenetele tesate (gassa da un lato---parlatoi dall'altro? fate voi)
Io ho fatto una gassa veloce della cima doppia direttamente sul golfare di sinistra..poi....leggete piu'sotto.
LA TENSIONE DELLE CIME
E' fondamentale. Il freno frena ugualmente, ma frena di piu' se la cima(le due cime appaiate) sono gia' tese, piu' sono tese e piu' frena, per buttare li' una idea di grandezza, se a cime lasche frena 50 - 100 a cime cazzate puo' frenare 500 o 800
Qui un po' di esperienza e si capisce che le cime grosse danno una frenatura base maggiore, mentre per esempio delle sagoline da 1mm anche tesate frenerebbero quasi niente, e' intuitivo no?
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IL BARBER
vedete nella foto che sulla mia falchetta di dritta ho uno strozzascotte girevole gia'montato. Puro caso.
Pero' invece di annodare le cime-freno nel golfare come a sinistra , solo su questo lato le ho passate nel golfare e rinviate nello strozzo (OK SONO DUE CIME IN UNO STROZZO SINGOLO, ROBA DA ANIMALI O DA GALERA , MA E' PER FARVI VEDERE IL METODO)
In questo modo posso pre-tensionare le cime che passano nell'8.Cosa che si rivela utilissima per REGOLARE LA INTENSITA' DI FRENATURA.
Lo consiglio decisamente, uno strozzatore per due cime oppure un barber che vi
permetta di pre-tesare le due cime -freno dal pozzetto. Se il vento e' piu' forte, o state usando cime non ideali, cazzate ed il freno frenera' di piu'al bisogno.
Se siete dei fighetti potete usare due strozzatori o bozzelli o barber ,uno per lato,nel caso dobbiate tensionare,cazzando la cimetta doppia dal lato sottovento tirerete il boma ancora piu' sottovento. roba di fino, che servirebbe a vendervi il sistema al doppio del prezzo se qualcuno 'lo inventasse' e ve lo brevetta.
Foto. Le cime murate a destra nello strozzascotte girevole.
Foto. Solo per descrivere come dovrebbe lavorare un eventuale bozzello usato a mo di barber.
Foto: tutto sto scrivere per fare quel robo rosso che vedete attraversare la coperta
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-Fine-pronti per andare. Giu' la testa, ammainare il genoa e fate una bella strambata.... frena? quanto frena? se frena poco, troppo o non so cosa dovete giocare sui punti di mura, piu' avanti o piu' indietro, sulla tensione delle cime-freno, sul diametro rifacendo tutto da capo, eccetera.
Foto . in piena strambata, l’8 sta frenando il boma che vuole andarsene da sinistra a dritta.
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NOTA:
mentre provate le strambate vedrete che le cime che scorrono nell'8 tendono ad assumere forme strane, si accavallano,girano, eccetera. NON SPAVENTATEVI, se foste appesi ad una corda con 500 metri di vuoto sotto il sedere e' una cosa, ma cosi'
l'8 funziona ugualmente. L'importante e' che questi contorcimenti non creino bracci di leva che potrebbero aprire l'aggancio.(spiegato il perche' lo stroppo attorno al boma deve essere tenuto cortissimo ed il moschettone a ghiera e' meglio piccolo.)
NOTA 2 a fantasia esistono mille modi di usare questo freno, esempio due freni ad 8 montati in falchetta e cime solo passanti attraverso l'attacco vang, oppure...ma non ho voglia di provarli..noi non abbiamo neanche l'amantiglio cosa faccio monto un freno boma con L'ABS?
NOTA 3 PER L'USO IN CROCIERA ,chiaramente non dovete fare il circuito ogni volta,lasciate le cime-freno a dormire stese attraverso la tuga, una volta che siete sulle mura che volete ci passate l'8,agganciate il moschettone al boma e date la giusta tensione,poi tornate agli spaghetti.
spero sia completo.
prendetelo come un test che sulla MIA barca
ha funzionato benissimo, meglio di come mi aspettavo.
ripeto ancora , sono avvezzo all'8, e per realizzare il freno ci ho messo circa 3 minuti in tutto, per regolarlo circa 10 secondi e alla prima stramba di prova andava gia' benissimo..per scrivere questo ci ho messo un'ora.
MA VOI NON FIDATEVI.....i bambini e le signore a bordo sono vostri.
PROVATELO E RIPROVATELO, FACENDOCI APPUNTO STRAMBATE e se vi funziona,vi fate un goccio di prosecco alla mia salute. se NO...hmmmm sbagliate qualcosa...oppure ..siete su un motoscafo.
buon vento
yuk4 aka mario
Chi ha qualcosa da dire per i parabordi lo fulmino....siamo ri-usciti solo per fare un paio di foto buone con la cimetta rossa e solo per voi, adv.. INGRATI!