ECOSCANDAGLI ORIZZONTALE ECHOPILOT

[Albemar]

Ecco, scusate, lo so che il post e' vecchio... ma... vivendo ora ai caraibi sto iniziando a sognare e fantasticare di riprendermi (prima o poi) un barchino... sono 'terrorizzato' dalle secche dai reef etc..

Anche nuotando (sono senza barchino appunto) ci sono scogli sommersi a pelo d'acqua (ci puoi salire inpiendi) reef passaggi stretti....

Un capitano del posto mi dice che se non conosci bene non puoi navigare... devi sempre avere a bordo uno del posto... oppure spacchi contro qualche scoglio secca o reef perche' le carte non riportano quasi nulla.

Corrisponde a verita'?

Gracias,

Bv, Albemar.

Citazione:gourmet ha scritto:
Lo vedo molto utile ai caraibi in avvicinamento alle passe... o a qualunque barriera corallina...
io avevo anche pensato di montare, in orizzontale, un trasduttore normale su un'asta da immergere a prua in avvicinamento...
ma non saprei se funziona... secondo voi...? l'ho pensata storta...?

[gourmet]

Sì e no... come sempre tutto è relativo...!
Le carte maggiori ti indicano le pass 'ufficiali' e quelle sono sicure...
ma se ti piace navigare fuori dal coro... scoprirai una moltitudine di isolette, poco più che scogli... o spiaggette semiaffioranti... che nessuna carta riporta ne cartacea ne elettronica... le barriere coralline son riportate solo le maggiori... ed anche le batimetriche di certe zone non sono affidabili... probabilmente esisteranno anche carte più dettagliate... ma queste van bene se sei stanziale su un'isola, non se navighi... altrimenti ti costerebbero più della barca... oltre ad occuparti una cabina solo per loro...!

[rob]

un altro grazie a Iansolo per le descrizioni del funzionamento

[maxvecc]

Il modello che ho io a bordo è l'SRD II; purtroppo dopo un onorato servizio di quasi 15 anni quest'anno e defunto per una infiltrazione d'acqua nello schermo !...non riparabile!?!, anche se tutto funziaona ancora, non si vede più nulla sullo schermo ! !.
Girando per isole e facendo spessissimo ormeggi in rada magari con cime a terra, mi avvicinavo di prua e decidevo fin dove era prudente arrivare. Ha sempre funzionato egregiamente e ho deciso di riprenderlo. Purtroppo il vecchio trasduttore non è più compatibile con i nuovi modelli ed anche la cablatura si deve rifare. Unica soddisfazione ,il passascafo è lo stesso.
L'apparecchio (oltre al Bronze c'è il 2D), si possono acquistare direttamente in Inghilterra dalla Echopilot. Il prezzo che mi hanno fatto ( avendo P. IVA non la paghi a loro !) è 634 £ per il 2D e 433 £ per il Bronze. Vengono forniti con trasduttore e cavo.

[Navigator]

Ho letto solo oggi la discussione relativa al sonar orizzontale della Echopilot. Avrei intenzione di acquistarne uno anch'io ( ho il rivenditore a Roma), ma vorrei un chiarimento da chi già lo ha (Iansolo) o da chi lo sta montando( Maxvecc)in Grecia . Il trasducer consigliato è quello standard di plastica o quello professionale in bronzo ( costano diversamente)? Il montaggio di questo apparato è fatto in proprio o da un'istallatore( ho la barca anch'io in Grecia e a Corfù c'è un'istallatore)? Credo sia importante averlo per navigare o ancorare/ormeggiare in modo tranquillo in acque greche dove le carte sono spesso inaffidabili e poco aggiornate.

Navigator

[IanSolo]

Lo strumento puo' montare ambedue i tipi di trasduttore che, elettricamente, risultano uguali ma, trattandosi di un passascafo un po' grosso, io ho preferito la versione in bronzo molto piu' robusta, c'e' una differenza di prezzo quasi digeribile (con un po' di bicarbonato....).
La parte elettrica (strumento e cavi) non presenta difficolta' nell'installazione ma il passascafo deve essere montato da chi lo sa fare (e' un buco in piu' sotto la linea di galleggiameno !) e per questo e' consigliabile scegliere per il trasduttore una posizione che :
1) non cada nella zona in cui sia probabile finiscano le cinghie di sollevamento nelle operazioni di alaggio
2) non sia allineato con il trasduttore di velocita' perche' la sua sporgenza puo' generare turbolenze che ne alterano la misura
3) non abbia ostacoli di fronte (ovvio ma e' meglio ricordarlo) e non sia a fianco della chiglia
4) sia posizionato piuttosto avanti e piu' in mezzaria possibile
5) abbia l'asse piu' ortogonale possibile con la superficie del mare

Una nota particolare va riservata alla possibilita' che vi siano interferenze fra l'ecoscandaglio tradizionale e il frontale : il manuale di quest'ultimo suggerisce di disattivare il primo e di recuperare l'informazione di profondita' che serve alla strumentazione tradizionale dall'uscita NMEA del secondo, questo non e' stato necessario nel mio caso avendo avuto cura di montare il trasduttore del frontale circa 1 metro piu' avanti rispetto all'altro.
Altra nota e' che qualche volta richiede alcuni minuti dall'accensione per iniziare a dare la rappresentazione del fondo, il produttore mi disse che e' normale quando gli echi non sono molto netti, dopo questo tempo tutto va regolarmente : in pratica va acceso con anticipo avvicinandosi ad una zona critica (non consuma molto, ho scelto di lasciarlo normalmente in funzione).

[Navigator]

Grazie Iansolo delle informazioni che mi hai dato. Terrò conto dei tuoi suggerimenti per l'installazione e ne discuterò con il cantiere greco ( a Preveza) quando andrò per controllare i lavori in corso.

Navigator

[pisa56100]

Avresti qualche foto del trasduttore montato?

[IanSolo]

No, solo il riferimento in cui ci sono le dimensioni dei due tipi di trasduttore :
http://www.echopilot.com/user/image/fitt...sducer.pdf

Per la cronaca io ho preferito il 'professional' per avere una maggiore risoluzione ma, non avendo provato l'altro, non so quanto grande sia il miglioramento (lo ho dato per scontato visto che cosi' dichiarano).

[Captain Morgan]

Sto cercando un sonar FLS (forward looking sonar) per le traversate notturne in barca a vela.
Dovrebbe vedere avanti per almeno 150/200 metri ed avere un allarme esterno.
Qualcuno sa se esiste?

[IanSolo]

Se leggi bene gli interventi precedenti e dai un'occhiata ai links ti accorgerai che proprio di questo tipo di strumento si sta parlando e che quindi esiste. Esiste in varie forme e prestazioni e, volendo spendere un'assurdita', esiste anche con visione tridimensionale.
In tutti i casi visto che le barche si muovono in superfice e questa e' disturbata dalle onde che riflettono o deviano il segnale e' illusorio pensare che si possa in movimento veloce avere la certezza dell'identificazione tempestiva di un oggetto pericoloso che non sia di dimensioni notevoli, quindi pur consentendo ad un operatore allenato di percepire un probabile rischio non vedo, a causa delle troppe (o troppo poche) false segnalazioni, di utilita' pratica per questi strumenti l'allarme automatico nei prodotti accessibili per il diportista (che pure in varie versioni esiste).

[bikesherpami]

Sulla barca ho il sonar SeaScout della Interphase (ora acquistata da Garmin), installato dal precedente proprietario.
E' un 'forward looking sonar' che usa un vettore di onde sonore (simile a quello che fa un apparecchio ecografico). Anche quando installato nel migliore dei modi, ha un cono d'ombra di circa 20 gradi sotto la superficie del mare. In compenso vede ostacoli ad oltre 300 metri di distanza. E' un po' vecchiotto, quindi con il display a bassa risoluzione e monocromatico, ma molto accurato. Lo trovo molto utile per l'avvicinamento in rada o su bassi fondali, ma non credo possa essere efficace per evitare ostacoli gallegianti come container o altro.

Qui il manuale http://sonar.ru/manuals/download/english...ascout.pdf

[gian54]

un chandler navigato mi conferma che è utile per gli accosti in banchina. punto



PS è ovvio che in acque basse SI VA PIANO, PERCHè FARE 5-7KN???