Mappe Navionics....e ti ritrovi a scoglio senza saperlo

[rob]

(08-09-2014 17:17)jacques-2 Ha scritto:  Volevo prendere il numero di release/versione della carta, ma poi non l'ho fatto. E' Navionics, e sullo zoom segnava...33 METRI...

ciao J-2,

se lo ritrovi... non è il primo caso in cui le carte riportino dati astrusi, io non sono capace di andare a guardare dentor ai file ma ripeto cio' che uno sfarfugliatore di carte vettoriali aveva trovato scandagliando proprio dentro ai file, a volte è come se il sistema aggrappasse un dato preso da altrove.
Hai mica visto se per esempio cambiando il livello di zoom, in più o in meno fuori, il dato scomparisse?


bv

[iraeit]

33 metri con carta a 150.000? senza segnare overZoom? mi sa che ci sta qualche bug nel software.

[jacques-2]

Purtroppo l'aggeggio è rimasto attaccato alla barca, in quel di Kos.....(era un charter), non posso più verificare.
Ricordo però di aver zoomato un bel pò avanti e indietro per verificare bene.
I 33 metri erano "confortati" da una bella batimetrica azzurra che circondava entrambi gli isolotti, come se fossero "piantati" su un terrazzo posto a -33. Credibile.

Per curiosità voglio vedere se trovo delle carte tradizionali in scala ridotta, per vedere cosa indicano. Imray sembra tutto a 1:200.000 (G32) http://www.frangente.com/ilfrangente/115...Turkey.htm

[Fede55]

Direi che sia appurato (e anche logico) che, di fatto, non esista nessun tipo di catografia marina che sia completa veritiera, aggiornata e sicura, neanche quelle costosissime. Forse la soluzione l'ha messa in campo proprio Navionics: sull'ultimo aggiornamento ho la possibilità di condividere le mie tracce sonar. Piano piano (ma credo neanche troppo piano) si dovrebbe creare una cartografia di profondità abbastanza estesa, aggiornata e, se hanno trovato qualche algoritmo per valutare la correttezza delle letture, anche precisa. Ovviamente credo che sarà usata/generata solo dai diportisti. Non credo che le grandi navi partecipino a questi "giochetti" ma, guarda caso, le grandi navi di solito non passano dove serve alle nostre barche... Un po' come Maze sui GPS auto... Ma credo che la nostra prudenza dovrà comunque regnare sovrana!

[iraeit]

Fede hai perfettamente ragione, ma se l'oggetto segna dettaglio di 30 metri su una carta 1:150.000 senza evidenziare l'overzoom allora e' un bug del software non dei dati perche' inesistenti.

Detto questo un aiuto per la navigazione costiera puo' darlo google earth con le foto satellitari, infatti alcuni nuovi strumenti integrano proprio le foto di earth.

[jacques-2]

Parecchi anni fa lessi di un apparecchio, un sonar, capace di inviare un segnale in avanti. Non ne ho più sentito parlare. Qualcuno si ricorda o sa?
Tornando in topic, indubbiamente "assoldare" una "Marina" così numerosa come i diportisti per scandagliare i recessi del mondo, come ipotizza Fede55, sarebbe un must non da poco......

[IanSolo]

Cerca "Forward Looking Sonar" e troverai un sacco di dati.
I produttori di tali apparecchi per il diporto sono sostanzialmente due:

http://www.echopilot.com/p1.htm
http://www.interphase-tech.com/

Io ho installato l'Echopilot e ne ho parlato qui:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=53266

[jacques-2]

Merci beaucoup!

[lfabio]

Ce ne sono un altro paio, in realta'. Confermo che l' Echopilot Platinum funziona bene, usandolo per quello che e' e non per quello che vorremmo che fosse.

Se serve il 'vorremmo che fosse', ci sono anche quelli ,vanno benissimo ma sono costosi.

[Fede55]

Beh, ma la funzione "echo" di Navionics che ho sul mio iPhone non è un'ipotesi: (dal sito Navionics) "SonarCharts diventa sempre più accurata, anche considerando i continui cambiamenti del fondale di mare, laghi e fiumi, poiché integra i dati esistenti con le tracce sonar fornite da singoli utenti. Puoi facilmente contribuire e migliorare le tue zone preferite registrando tracce sonar con il tuo equipaggiamento Humminbird, Lowrance, Raymarine, Simrad, B&G e Garmin ed inviandole a Navionics, per poi vedere il risultato in circa una settimana!" Poi, anche con dati corretti, se ci finisce il "bug", allora siamo decisamente fritti ma, fortunatamente, pare che le segnalazioni vengano prese sul serio (o almeno spero!) . Direi che sia nostro grande interesse segnalare prontamente questi errori . E' ovvio che non potrei mai sapere nulla di uno scoglio delle Galapagos (per ora) ma di sicuro nel canale del Villaggio dei Pescatori posso fare osservazioni più che corrette, se dovessi rilevare un errore . Poi tutte le considerazioni fatte nel thread sono valide.
Avere eccessive aspettative da prodotti "umani" significa avere grandi delusioni. Che possono diventare grossi fastidi. Avevo letto/mi hanno insegnato di non tentare MAI un atterraggio notturno se non si conosce perfettamente la zona. E conoscenza perfetta per me NON è nè usare una carta, nè usare un cartografico: forse ci sarà un motivo di questo tipo nella necessità di un pilota per le grandi navi... BV a tutti!

[sergiot]

riprendo su garmin.
come dicevo in precedenza ho scritto a garmin che mi ha risposto chiedendomi la posizione esatta dello scoglio di cui parlavo.
La risposta conclusiva è che su una carta precedente era riportato "roks" ma su quella successiva solo un fondale basso 15 metri.
ergo mi consigliano di fare l'aggiornamento della carta.
no comment.
ed ecco la risposta tradotta con google:

Buona giornata,

 

Non sembra essere presente. Chiederò i cartografi marini a dare un'occhiata.

 

La fonte dei dati in quella posizione è un grafico greco (grafico 212).

 

Come dice il proverbio, a volte una foto vale più di mille parole. In allegato è una foto dagli ultimi dati, la versione 2014,50.

 

E 'possibile acquistare un aggiornamento, ma sarebbe stato addebitato.

 

https://my.garmin.com/maps/chooseDeviceType.htm

 

Vi ringrazio tanto.
Google Traduttore per il Business:Translator ToolkitTraduttore di siti web

[Fede55]

x Sergiot: Opsss... no buono! Questo è solo un (bruttissimo) atteggiamento commerciale. Ben distante dall'interesse della sicurezza. Spero che possano ravvedersi...

[iraeit]

Io no capire quello che scritto e' ... io povero africano.

Non ho capito in quella vecchia e' riportato, in quella nuova no e ti chiedo di aggiornare a pagamento?

@Fede, secondo te alla garmin gli frega qualcosa della sicurezza? ah si ovvio che si la sicurezza di far introiti (come in un certo senso e' giusto). Ma se mi dai dati a cazz ciao ciao e passo ad altro fornitore

[rob]

(09-09-2014 13:33)Fede55 Ha scritto:  Avevo letto/mi hanno insegnato di non tentare MAI un atterraggio notturno se non si conosce perfettamente la zona.

hum, come ridursi un tantinello le opzioni

non so chi l'abbia scritto o insegnato, chiunque sia piuttosto che scolpire queste massime nella pietra è forse meglio vada un po' in giro in barca di notte in posti sconosciuti per ampliarsi un po' alla volta gli orizzonti del possibile

bv

[IanSolo]

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Io no capire quello che scritto e' ... io povero africano.
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Dice che nessuno (proprio nessuno, nemmeno loro) fa nulla per nulla....

[Fede55]

Come ho già detto in un altro post, sono un tantinello imbranato e timoroso. Rob, hai ragione sulle opzioni che ovviamente si riducono, ma non sapendo ne leggere ne scrivere, io non mi azzardo. Ovviamente a fronte di alternative praticabili con più sicurezza: se l'unica alternativa è entrare in porto, non importa l'ora, mi ci ficcherei di corsa. Credo sia sempre questione di capacità, sicurezza e calcolo delle possibilità. E non erano parole scolpite su pietra ma un "caloroso" consiglio che a me è parso sensato. IMHO, ovvio!
Poi il discorso commerciale purtroppo è quel che è. Un azienda deve produrre utili, c'è poco da fare. Se gli utenti pagano tutto, ma proprio tutto il pacchetto, allora evidentemente ci stanno aggiornamenti, correzioni, call center efficienti ed attenti.
Ma, in effetti, i prodotti troppo cari non reggono: sebbene sul cruscotto della Roll Royce si potesse tenere in equilibrio un penny con il motore acceso (dicevano), l'azienda è praticamente fallita... Visto che comunque non è che proprio regalino i loro prodotti, ero convinto che fossero un poco più attenti. Peccato. Credo che rimarrò sui loro prodotti giusto perchè mi sembra di aver capito non esserci alternative "decisamente" più valide in quella fascia di prezzo. E se funzionasse bene quel "sonar chart sharing" potrebbe anche migliorare un po'. Però l'impressione che ne ricavo, globalmente, è desolante. Sigh!

[Stefanone]

Cari miei,
l'ho scritto e riscritto... e adesso lo ripeto con parole diverse:

1) Le carte nautiche non sono nate per il diporto e sono entrate in uso nel diporto relativamente da pochi anni. Sono state costruite per soddisfare le esigenze delle navi commerciali che normalmente navigano da un porto all'altro evitando accuratamente di andarsi ad infilare in baie e luoghi remoti....
Quindi non aspettatevi carte accurate sotto la batimetrica dei 10 metri lontano dai porti commerciali!!

2) I vari cartografici elettronici in circolazione sono costruiti come internet con la filosofia del "Best effort" che non da abbasanza garanzie. Per semplificare diciamo che la differenza è più o meno la stessa che c'è tra una casella postale gratuita e una certificata....

3) ECDIS, lo standard ECDIS è abbastanza sicuro e stà migliorando ma è costoso e se non si frequentano i corsi specifici è difficile farne un uso appropriato. E comunque anche se usate l'ECDIS non aspettatevi carte accurate sotto la batimetrica dei 10 metri lontano dai porti commerciali!!

Neanche le carte danno tutte le stesse garanzie, personalmente mi fido di quelle italiane delle inglesi e delle americane, le altre, quando è capitato, le ho sempre usate con cautela!!

Poi è ora di sfatare il mito della difficoltà della navigazione notturna.
Certo le manovre al buio sono più complicate, ma basta organizzarsi per fare meno virate e farle con calma.
Abbiamo il GPS e spesso anche il RADAR e almeno lungo le coste mediterraneee ci sono un sacco di fanali quindi è quasi più facile navigare di notte che di giorno!!
E con le carte giuste, il portolano, una buona vista e magari un RADAR entrare o uscire dai porti di notte è più facile che di giorno, è solo questione di abitudine!!

[utente non piu' attivo]

Entrare e uscire dai porti certo che è facile, ma da una rada o ridosso non proprio.
Proprio come è capitato a me questa estate alle pontine,per 2 volte mi son dovuto spostare la notte per improvvisi cambi di vento e mare, e per 2 volte ho rischiato di scoglionare, affidandomi soltanto al gps.
Il navionics installato sul mio smartphone dà sicuramente maggiori segnalazioni grazie alle segnalazioni degli utenti, ma dobbiamo darci da fare per implementarlo. Io ci credo e quindi invito tutti ad utilizzarlo

[Fede55]

Con l'avvertenza che sono talmente novello da non avere nessuna esperienza da portare in campo, raccolgo le informazioni in giro e cerco di farne tesoro. Penso, come per tutte le cose, che con la pratica s'impari tutto e si acquisisca sicurezza. Per ora sono ancora al palo e mi appunto tutto ciò che penso possa tornarmi utile. Prima o poi potrò fare le verifiche di persona e vi saprò dire.
Per tutto il resto, quoto in pieno Stefanone. Neanche i cartografici per auto (che alla fine si riferiscono a percentuali della superficie terrestre ben minori degli specchi d'acqua) dispongono di aggiornamenti in tempo reale e specificano SEMPRE che sono solo "ausili" e che nulla potrà sostituire l'attenzione dell'autista. Credo che basti tener conto di ciò ed essere estremamente prudenti: d'altra parte, mi sembra che di solito una batimetrica inferiore ai dieci metri sia solitamente alquanto vicino alle terre emerse, no? quindi zone pericolosette per tanti motivi. IMHO e BV a tutti!

[iraeit]

Stefanone non c'e' bisogno di un sistema ECDIS per avere le carte utilizzate da questo sistema ... basta comprare le carte che rispettano lo standard S-57/S-63 ENC.

Ovviamente come giustamente sottolinei, i dettagli di queste carte ed anche di ECDIS sono per le navi non per il diporto, quindi sotto la batimetria dei 10 metri son approssimative tutte.

Il discorso pero' e' leggermente diverso, se un produttore aggiorna a caso o non aggiorna proprio dopo essersi fatto il suo bel formato proprietario, bhe allora quel produttore sarebbe da scartare.

Se prendiamo ad esempio la navigazione terreste, esempio lampante e' il flop del sistema di navigazione di Apple .. semplicemente perche' le mappe non erano aggiornate. D'altro canto se TomTom ad oggi e' il leader del mercato ci sara' un motivo.

Ora se garmin dice, si prima c'era poi e' stato tolto, l'abbiam rimesso ... bhe e' un problema di garmin.

Per effetto di piu' veloci aggiornamenti i sistemi su smartphone/pad risultano piu' efficienti dei sistemi di fascia bassa (ma non di costi).

La soluzione è utilizzare un portatile e le carte S-57/S-63 ENC, ovvio che queste avranno i dettagli delle corrispondenti stampate ... quindi se per quella zona il dettaglio e' 1:150.000 quello avro'.