Ho completato e collaudato abbastanza a lungo una nuova interfaccia per la stazione barometrica (che forse e' meglio chiamare "stazione meteo" essendo completa di igrometro). La variante e' stata studiata per semplificare al massimo la realizzazione della stazione.
In questa versione la stazione opera con un PC sotto Windows (di qualunque versione dal vecchio 95 fino alle ultime versioni correnti) per semplificarne al massimo la realizzazione e renderla realizzabile e utilizzabile al maggior numero di utenti possibile (quasi tutti hanno un PC portatile e la maggioranza opera sotto Windows).
Il vantaggio della nuova interfaccia e' che non necessita di microprocessore e si basa su pochissimi componenti reperibili ovunque a prezzi irrisori, i sensori di pressione, temperatura e umidita' sono gli stessi gia' descritti.
Lo sviluppo della versione autonoma e', per ora, sospeso per varie ragioni fra cui la principale e' la non facile reperibilita' (a costi bassi) di uno schermo grafico di adeguata dimensione necessario alla presentazione dei dati con sufficiente dettaglio e il problema di programmare e distribuire i microprocessori necessari. Servirebbe inoltre un microprocessore piu' potente di quello finora utilizzato e cio' portrebbe il costo della realizzazione autonoma a non competere in convenienza con prodotti commerciali (di piu' bassa accuratezza, e' vero, ma gia' belli e pronti).
La nuova interfaccia puo' facilmente essere realizzata su una basetta "millefori" (cosi' la prima versione) e non ha alcuna criticita', il circuito e' autoprotetto e tollera errori e cortocircuiti senza danno per il PC. L'alimentazione per i sensori e' generata dall'interfaccia stessa e non e' richiesto alcun collegamento alla sorgente di alimentazione (tranne quella per il PC, ovviamente).
Lo schema elettrico dell'interfaccia:
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Come montare i componenti:
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La piastra a circuito stampato:
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La (prima) realizzazione su "millefori":
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La realizzazione definitiva:
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Aspetto dei sensori (pressione e umidita'):
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Elenco componenti dell'interfaccia:
Z1,Z2,Z3,Z4 = Diodi zener da 3,6V
D1,D2 = Diodi 1N4148 (o equivalenti diodi al silicio)
1K = Resistori da 1KOhm 1/4W
2,2k = Resistori da 2,2KOhm 1/4W
C1 = Condensatore elettrolitico 10 microFarad 10V minimo
Connettore DB9 femmina per porta COM RS232
Sensori utilizzati:
- Per la pressione atmosferica:
Sensore montato basato sul trasduttore BMP180 di Bosch, e' acquistabile presso:
http://www.adafruit.com/products/1603
https://www.sparkfun.com/products/11824
http://www.ebay.it/itm/Sensore-di-pressi...1330985286
http://wallmall.it/scheda-bmp180-arduino...rica-gy-68
http://www.miniinthebox.com/it/bmp180-bo...91704.html
http://it.aliexpress.com/store/product/F...56512.html
http://www.homotix.it/catalogo/pressione...0-breakout
- Per l'umidita' e temperature esterne:
Sensore montato basato sul trasduttore HTU21D di MEASUREMENT SPECIALTIES , e' acquistabile presso:
http://www.adafruit.com/products/1899
https://www.sparkfun.com/products/12064
http://developer.mbed.org/users/hwing91/...ty-sensor/
http://www.homotix.it/catalogo/umidita/h...r-breakout
https://www.tindie.com/products/BBTech/h...re-module/
Il prezzo e' variabile, io ho preferito provare i sensori di Sparkfun e di Adafruit, la sola differenza fra di loro e' che i sensori di Adafruit possiedono un adattatore d'ingresso e un regolatore di tensione che li rende piu' versatili e robusti, tale vantaggio non e' necessario in questo caso e i fornitori risultano del tutto equivalenti. Il sensore di umidita' di Adafruit ha il trasduttore protetto da un "filtro" antispruzzo in silicone che aumenta la resitenza all'esposizione agli agenti atmosferici.
C'e' un discreto carico (un fisso) per le spese di spedizione e sdoganamento dall'estero (piu' di 10 Euro) e conviene raggruppare gli acquisti per risparmiare.
Il collegamento dei sensori viene realizzato con un banale cavetto a 4 fili anche non schermato fino ad una distanza di poco piu' di 1 metro, schermato fra 1 e 5 metri e con un cavo per ethernet se per distanze superiori ai 5 metri come nel caso della sonda per umidita' che deve stare all'esterno (protetta dagli spruzzi e in ombra) per dare indicazioni significative.
Il collegmento ai sensori viene realizzato ponendoli banalmente in parallelo (ci pensa il programma a distinguerli) e collegando, tramite il cavo, i terminali rispettivamente ai terminali di nome corrispondente utilizzando solo i seguenti:
+3,3V
GND
SDA
SCL
L'interfaccia prevede un quinto terminale non collegato che serve per un eventuale connettore non rovesciabile se si sceglie la soluzione di non saldare direttamente i cavi.
Il programma e' disponibile per tutti gli ADV che ne facciano richiesta, basta inviarmi un MP con l'indirizzo E-Mail e appena possibile lo invio.
NOTA
E' ovvio che tutto il progetto e' fornito a titolo gratuito agli ADV e tale deve restare, qualunque impiego commerciale del lavoro presentato, anche in modo parziale, non e' consentito.
E' permesso trasferire il progetto a non iscritti al Forum ADV alla condizione inderogabile che cio' avvenga sempre e comunque a titolo gratuito.