<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da dapnia
Epirb
Io ho fatto così.
1) Prima ho richiesto il certificato limitato di radiotelefonista per navi, peraltro obbligatorio per la navigazione oltre le 50 miglia e per l'utilizzo del VHF. Questa è una pratica amministrativa, si fa la domanda al Ministero delle Telecomunicazioni della propria Regione, si versa sul c/c postale, ecc.; ti arriva a casa e non servono esami (sul certificato c'è scritto: >>>> certificato rilasciato in conformità ed agli effetti della Convenzione e dei Regolamenti Internazionali vigenti in materia. Il certificato è valido per navi di stazza lorda inferiore alla 150 Tonn. con stazione radiotrasmittente di potenza fino a 60 Watt <<<<
2) Ho chiesto il Nominativo Internazionale (IQ 123ecc.); anche questa, pratica solo amministrativa.
3) Ho chiesto il Numero MMSI, ed anche questa è una pratica solo amministrativa.
Fino qui c'è solo da pagare e fare le file in Posta.
Nella fattispecie, per le suddette pratiche, io mi sono appoggiato ad una Agenzia di pratiche nautiche, gestita di un ex Comandante, molto seria e preparata che con poche decine di Euro mi ha risolto questo problema (attenzione molta parte delle cifre comunemente richieste dalle Agenzie si riferiscono a bolli e spese postali, per cui le loro competenze sono assolutamente ragionevoli).
Per inciso la stessa Agenzia mi ha risolto brillantemente anche i problemi dell'importazione, dell'immatricolazione, della stazza, del RINA, del cambio motore ecc. della mia barca.
L'Agenzia è di Lignano ed opera nel Veneto/Friuli/Venezia Giulia; se qualcuno è interessato all'indirizzo mi mandi la sua e-mail e sarò più preciso.
Ma torniamo all'Epirb.
Avuto il numero MMSI, ho acquistato l'Epirb (in doppia frequenza, con GPS incorporato e ad attivazione automatica, tra l’altro l'astuccio che lo contiene è anche molto bello da vedere il tutto per poco più di mille Euro). Il venditore si è curato di fare tutte le pratiche per la richiesta di attivazione, allegando il certificato limitato, la copia della licenza di navigazione ed il certificati di attribuzione del numero MMSI.
I documenti dell’Epirb mi sono arrivati direttamente a casa in pochi giorni.
Anche il venditore delle apparecchiature elettroniche è un caro amico, che oltre a fare dei buoni prezzi, si sbatte molto. Anche lui è di Aprilia Marittima (Latisana di Udine), anche per lui se a qualcuno interessa l'indirizzo, solita procedura.
Per quanto concerne la legislazione, non è molto chiara in merito, ci sono delle agevolazioni per gli operatori della pesca che non devono fare esami e cose del genere, ho trovato vari articoli e circolari anche contraddittorie; ho anche avuto un paio di controlli a bordo ed in navigazione, ma nessuno ha eccepito alcunché sulla documentazione.
Di sicuro c'è che, per le imbarcazioni omologate oltre le 50 miglia, come la mia, l'Epirb è obbligatorio, ma non lo è la licenza di gestore di stazione radiotelegrafica di bordo (l'esame di cui si è parlato su Bolina), perché la stessa barca e inferiore di qualche centimetro ai 12 metri e non ha l'obbligo della stazione radio.
Io ritengo che, essendo l'Epirb uno strumento di grande efficacia e sicurezza, e potendolo ottenere, come ho fatto io, con semplicità e senza infrangere nessuna legge, indipendentemente dall'obbligo di averlo, l'ho messo a bordo. Poi, se e quando mi salverà la vita e qualcuno avrà da eccepire, andremo a discutere se avevo tutti i documenti necessari.
E' però un oggetto che va maneggiato con molta cautela, perché è nominale (quindi ti beccano subito), ed in caso di false richieste di soccorso, oltre che conseguenze penali ci sono anche pesanti risarcimenti civili.
Aneddoto: quasi cinquant'anni fa, ero in crociera con una bellissima barca di un famoso notaio, in mare aperto il tipo volle provare a sparare un razzo di soccorso. Dopo qualche tempo fummo raggiunti da una nave da crociera che aveva modificato la sua rotta per intervenire, certa di una vera richiesta di soccorso. Misero a mare una lancia, ne scese un ufficiale che, accertate le cose, verbalizzò denunciando il fatto. Non so se ci furono conseguenze penali, so che ce ne furono di civili. Non avete idea della cifra che fu chiesta al proprietario della barca dalla società di navigazione. E la pagò.
Per chi fosse interessato: ad Aprilia Marittima dove ho ristrutturato la mia ed altre barche, sono assimilato agli operatori del settore, pur essendolo solo per hobby, e godo di prezzi e trattamento di favore, anche se lì, devo dire, gli operatori ed i commercianti sono veramente seri ed onesti (almeno quelli che frequento io). Se posso essere utile mandatemi l'e-mail.
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Da quello che scrivi è tutto molto facile.
Io sono di Udine e sarei interessato ad uno scambio di idee sull'Epirb.
Dato che il sistema di mail non funziona ti allego la mia: enzo.michelini@alice.it