Caricabatterie - Due Batterie Diverse ?

[Moleskine]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da flaluc
..ci sono mai stati ?
Ogni (diciamo non proprio sempre) volta che affronto una problematica nuova, secondo me ovvia, scopro che non ci sono risposte dal mercato che invece dovrebbe essere più attento alle esigenze reali.
Come in questo caso e' quasi inutile comprare delle bellissime Batterie AGM se poi nel 90% dei casi vengono caricate come le normali al piombo.
..solo che mi sono rotto di dover quasi sempre costruirmi dei pezzi unici per risolvere i problemi !

..chiamo Gianluca e gli do' la info.

Ciao Flavio

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Fammi sapere poi se e quando trovi una soluzione, in modo da capire o imparare se esiste una soluzione per questo problema!

Quello che comunque penso, è che se mai nessuno si è preoccupato di questo problema è perché forse nemmeno esiste, almeno dal mio punto di vista! sto pensando al fatto che alla fine il problema della ricarica della batteria motore è veramente insignificante, ben diverso dal dover ricaricare una batteria servizi da centinaia di Ah, e di costruzione assai più delicata. Ovvero, nelle nostre auto, e comunque per qualsiasi motore, la batteria d'avviamento ci dura almeno cinque anni, senza quasi dover mai intervenire con rabbocco di acqua, e questo senza alcun marchingegno elettronico sofisticato! questo dovrebbe far riflettere no? Inoltre il ripristino della carica utilizzata per avviare il motore avviene in pochissimo tempo... per avviare il motore non credo che assorbiremo più di 10Ah! e con un alternatore da 100A avremo ripristinato la carica della batteria in un quarto d'ora! il tempo di mollare gli ormeggi, uscire dal porto e issare le vele ci consente una ricarica completa della batteria motore... allora perché complicarsi la vita? il sistema Kenix risolve egregiamente il problema per la ricarica di tutte le batterie con il motore... il sistema Victron invece presenta, ad esempio, il caricabatteria Phoenix che è dotato di due uscite 'full current' e un'uscita limitata a 4A, quest'ultima può essere benissimo collegata alla batteria d'avviamento, senza pensare di poter rovinare la batteria, anche se di tipo diverso dalle altre...oppure il DuoCharge e abbiamo risolto il problema sia con la ricarica 220 che con la ricarica da alternatore...

Io la penso così, poi se si riesce a trovare soluzione migliore ben venga... il massimo sarebbe un caricabatteria con ingresso 12/220, così da risolvere tutti i problemi in una volta sola! ma anche qui credo non esista nulla a livello di nautica...

Questo è il mio pensiero

[kermit]

Vorrei dire che le considerazioni di Moleskine dal mio punto di vista sono corrette e darei un mio piccolo contributo. Forse quest'argomento è stato trattato e probabilmente è una ripetizione.

Quello che è importante in una barca è caricare bene (e tenere sempre cariche) le batterie dei servizi, perchè sono quelle che più risentono dei cicli di carica e scarica. La durata di una batteria è dipendende, tra le altre cose, dai cicli di carica e scarica.
Quello che è richiesto ad una batteria di avviamento è di avere un grosso spunto di amperaggio per l'avviamento ma di fatto non si scarica mai e quindi le normali batterie da autotrazione sono perfette (durata media 500 cicli all'80%). Su questa batteria non ci spendete soldi cercando l' 'esotico'.
Per una batteria dei servizi il discorso è diverso li contano molto i cicli di carica e scarica e le migliori batterie per questo sono quelle a piastra positiva tubolare (molti le chiamano stazionarie)che hanno una vita di 2000-5000 cicli all'80 % .
Da questo punto di vista sono migliori di quelle al gel.
Quelle al gel hanno solo il vantaggio del posizionamento che si può fare in ogni modo e della manutenzione a zero.
Le batterie a piastra positiva tubolare possono durare anche 15 anni.
Se si vuole il massimo della qualità e dell'affidabilità montare quelle ad elementi singoli da 2 volt (se ti parte un elemento vai avanti lo stesso bypassandolo). Mi sembra che gli swan montassero questo tipo. Non è detto che costino di più delle altre.

Quindi per sintetizzare. Batteria buona dei servizi e carica customizzata per questa. Per l'avviamento quello che volete ed un bel relè di parallelo d'emergenza.
BV

[flaluc]

..d'accordo con tutti, ma anche no

Come lo vorrei:

Alimentazione 12/220
Assorbimento Max Selezionabile 10/25/50 A (così da poter lavorare con qualsiasi alternatore)
Almeno due uscite totalmente indipendenti.
..visto che ci siamo, che integri anche un inverter 12/220..
e con un piccolo display mi tenga conto delle ricariche effettuate ecc...

[felipe]

Salve ragazzi,
il caricatore per tecnologie miste esiste:
http://www.xantrex.com/web/id/180/p/1/pt/24/product.asp

Oltre tutto e' 110/220, quindi utile in tutto il mondo.

Non so la reperibilita' in italia, credo che su ebay si trovi facile ed essendo americano.... con il dollaro....

Spero possa essere utile.

Buon vento.

[kermit]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da felipe
Salve ragazzi,
il caricatore per tecnologie miste esiste:
http://www.xantrex.com/web/id/180/p/1/pt/24/product.asp

Oltre tutto e' 110/220, quindi utile in tutto il mondo.

Non so la reperibilita' in italia, credo che su ebay si trovi facile ed essendo americano.... con il dollaro....

Spero possa essere utile.

Buon vento.


<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Anche la Mastervolt produce dei combi inverter/charger e sono fatti per l'uso nautico. Ovviamente hanno un costo

[flaluc]

..in effetti ha le uscite totalmente indipendenti !

350 dollari per il 30 A.

[felipe]

Si ha 3 uscite completamente indipendenti.
Il pannellino di controllo e' rimovibile, forniscono di serie 5m di cavo che generalmente e' sufficiente per posizionarlo nelle vicinanze del pannello elettrico.
L'azienda e' molto rinomata ed i commenti sono buonissimi.

I caricatori/inverter purtroppo non li fanno 110/220 ma fanno due serie distinte.

Io mi sto comprando il Freedom Combi 10, questo:
http://www.xantrex.com/web/id/51/p/1/pt/5/product.asp

Con questo pannello, posso monitorare il banco servizi e gestire il caricatore/inverter:
http://www.xantrex.com/web/id/98/p/1/pt/7/product.asp

Ti dice quanto carica e ha caricato il carica b., quanto consuma e ha consumato l'inverter, quanto ti rimane di carica nel banco etc..etc..
Li ho visti funzionare in un negozio e mi e' sembrata una ottima soluzione.

Tanti saluti e buon vento.

[Moleskine]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da gedeone
Bella discussione,
avrei da obiettare su parecchie delle affermazioni fatte in alcuni post precedenti

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Ciao Gedeone, giusto per completezza, visto che tu lavori nel settore, saresti così gentile da dire quali sono le inesattezze? mi piacerebbe saperne di più, perché sarà anche vero che è un argomento al quale si dà anche troppa attenzione, ma sarebbe utile per tutti sapere quale sia la configurazione ottimale per un'imbarcazione. Poi da qui ad applicare effettivamente tutti gli accorgimenti è un'altra cosa, ed ognuno sceglierà a sua discrezione!

Grazie!