pannelli solari x ricarica batterie
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Stefano Di
Ciao a quadrantef e a tutti,
il mio contributo è drasticamente diverso dai precedenti, perché ti consiglio di non montare ne' pannelli ne' eolici, ma di andare avanti come hai sempre fatto, dando un po' di motore ogni tanto. Al massimo, se temi che una deprecata panne del motore ti possa lasciare senza nemmeno salpaancore, vhf, strumenti e luci di via per un ritorno di emergenza a vela verso il porto, potrei consigliarti un generatorino portatile da 1000 o 1200 watt. La Honda ne fa di splendidi.
Giustifico il mio 'sconsiglio'.
Tu hai già un grossissimo pacco batterie: 500 Ah nominali.
Anche ipotizzando che siano normali batterie da autotrazione (sono talmente economiche che tutto sommato convengono, senza andare a cercare cose più specifiche) e siano pure un po' stanche, che quindi tu possa utilizzarle solo per 200 Ah, e anche ipotizzando che il tuo consumo effettivo sia superiore a quanto stimi (magari non hai tenuto conto di pompe varie?) quella di cui parliamo resterebbe comunque una capacità di tutto rispetto, che ti consente più di due giorni in piena autonomia e senza dover mai accendere il motore
In due giorni tu non metti mai in moto? Per cambiare rada, per allontanarti, restando nella stessa rada, da un sopravvenuto nuovo vicino antipatico, per scaldarti un po' d' acqua nel boiler e farti una bella doccia calda?
E anche la volta che per più di due giorni di fila non metti mai in moto, puoi sempre rassegnarti e continuare a farlo, un paio di mezz' ore al giorno, per ricaricare le batterie (sono più efficaci ricariche brevi e frequenti che lunghe e diradate).
Quando poi ti muoverai, e farai una smotorata lunga, ricaricherai completamente.
Per anni, ogni inverno mi sono chiesto anch' io se montare eolici e/o solari: ho una capacità nominale per i servizi di 375 Ah, usavo il mio 50 piedi per charter, quindi con consumi di elettricità consistenti, e ho fatto a volte alcune settimane di fila in rada. Inoltre, ricevendo dalla barca un flusso di denaro, ero più invogliato a spenderci sopra per migliorarla.
Non l' ho mai fatto perchè l' eolico è rumorosissimo, e prende vento, e sotto i 20 nodi non carica quasi nulla.
I solari, al di là della potenza di picco, in capo alla giornata rendono anch' essi poco, se li monti in coperta ti impicciano e sono esposti a danni, se li monti su un portico a poppa costano ancora di più e prendono anch' essi vento.
In nessun modo realistico, comodo e a prezzo ragionevole riesci ad avere autonomia elettrica totale, e nemmeno riesci ad avere un rilevante supporto parziale alla generazione tramite motore.
Penso che questi sistemi vadano bene se per qualche strano caso decidi di avere un pacco batterie per i servizi molto esiguo, che non ti consente di far da ponte tra due smotorate tra loro lontane nel tempo. Nel tale caso, invece di aggiungere batterie, e per affrancarti da ricariche a motore assillanti perché troppo frequenti, se hai già una grande superficie libera (per esempio un tettuccio rigido tipo Hallberg-Rassy), la riempi di pannelli solari.
Per l' eolico invece aspetterei di invecchiare e di diventare sordo, perché avere quel frullio continuo sopra la testa mi snerverebbe ben più di un po' di motore ogni tanto.
I motori delle barche sono pensati per lavorare molte migliaia di ore. Il Perkins della serie M90 del generatore della Capanna Margherita, sul Monte Rosa, è stato mandato in pensione pare a 50.000 (dicesi cinquantamila) ore, e questo dato mi torna con altre testimonianza e che ho. Anche motori meno longevi sono comunque molto meno tirati dei diesel per autotrazione, sono pensati per lavorare più di quanto in genere non gli chiediamo, e quindi non gli scorci la vita, non è un problema, farli girare anche, a esagerare, un' ora in più al giorno per 120 giorni all' anno solo per ricaricare le batterie. Il costo complessivo di un tale sovrautilizzo è molto esiguo: non so che motore hai, ma 150 euro/anno di gasolio, più altrettanto di olio, filtri, cinghie e manutenzioni varie ti bastano? A dire uno sproposito 250 euro/anno in tutto. Tieni conto che un motore a 1200 giri in folle consuma una sciocchezza.
Quanto ti costerebbero tutti quei budrarmi che ti vorresti mettere sulla barca? Poi non sono mica eterni, sai? Anche loro si rompono, la gente, o altro, ai pannelli ci cade sopra, l' eolico ha cuscinetti che girano...
Semmai sostituisci qualche lampadina a incandescenza con equivalenti a led, isola bene il frigo, se hai un ripartitore di carica a diodi che ti mangia un po' di voltaggio bypassalo con un sistema manuale che ti manda alle batterie tutti i 14 e spiccioli volts forniti dall' alternatore, e tira avanti così.
Credo che la presenza di ausili di carica (eolici o solari) per molte persone rappresenti inconsapevolmente una giustificazione per non mettere in moto per ricaricare. L' ausilio viene sempre sovrastimato dall' utente, che crede di riceverne chissà che. In realtà il supporto di watt dato da eolici e solari è modesto, ma l' utente si sente ugualmente autorizzato a usare le batterie correttamente, ma chiedendo loro almeno il giusto, mentre senza ausilio ha un atteggiamento iperprotettivo per le proprie batterie, e si sente in dovere di ricaricarle più spesso e più a lungo delle loro reali necessità.
Altri usano invece un pannellino per compensare quel minimo di autoscarica in caso di lunghi e forzati (altrimenti converrebbe ogni mese andare a bordo e mettere un po' in moto) periodi di fermo barca, ma questo non è assolutamente il tuo caso.
Quel che non c'è non si rompe, e quel che c'è, sulle barche, impiccia.
Infine concordo pienamente con i rigorosi del linguaggio e dei termini tecnici, sennò non si capisce più nulla.
Fatemi sapere che ne pensate, e magari spostate le discussioni sulla Grecia altrove.
Cordialità.
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Il tuo punto di vista e' rispettabilissimo, sull'eolico posso anche essere concorde con te', sui pannelli solari un po' meno, nel senso che hai ragione a dire che la loro resa rispetto alla superficie richiesta e quindi al costo non proprio economico possano essere una spesa che va ponderata con attenzione, ed io stesso sulla mia piccola barca ho valutato l'uso di un piccolo generatore ... ma vuoi mettre che bello stare nel silenzio, non dover litigare in una baia con i tuoi vicini di ormeggio perche' tieni acceso il generatore o i motori. E poi se la barca e' grande e quindi si presuppone che l'armatore non abbia diciamo problemi economici, io ci vedrei bene sia i pannelli che un generatore portatile. I pannelli ora li fanno anche calpestabili e li puoi incollare alla coperta ( lo so' rendono meno, costano di piu' ... ma ce ne sono alcuni di tecnologia aerospaziale che ti posso garantire hanno una resa del tutto invidiale in dimensioni contenute al limite avendo spazio uno puo' sempre montarne 2 o 3. ).
Ma ripeto sono tutte opinioni giuste non esiste la verita' assoluta.
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