Rispondi 
Le nuove frontiere...
Autore Messaggio
irombeach Offline
Nuovo Amico del forum

Messaggi: 34
Registrato: Jan 2009 Online
Messaggio: #1
Le nuove frontiere...
Se non altro non c'è più il boma!!!!

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
21-04-2009 16:09
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Frappettini Offline
Vecio AdV

Messaggi: 11.514
Registrato: Oct 2007 Online
Messaggio: #2
Le nuove frontiere...
hai mangiato pesante ieri sera ed hai avuto gli incubi?Big Grin
21-04-2009 16:32
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
andros Offline
Vecio AdV

Messaggi: 21.242
Registrato: Oct 2007 Online
Messaggio: #3
Le nuove frontiere...
bè a parte quella carena piatta: brrrrrr...
nn mi sembra una cavolata sesquipedale

quando muori,non sai di essere morto,non soffri tu ma soffrono gli altri. la stessa cosa quando sei un imbe..lle

21-04-2009 16:37
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
irombeach Offline
Nuovo Amico del forum

Messaggi: 34
Registrato: Jan 2009 Online
Messaggio: #4
Le nuove frontiere...
Non è mio il disegno!!!! L'ho recuperato da un forum di design navale http://www.boatdesign.net/forums/sailboats/
21-04-2009 16:43
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
irombeach Offline
Nuovo Amico del forum

Messaggi: 34
Registrato: Jan 2009 Online
Messaggio: #5
Le nuove frontiere...
Mah credo che la linea faccia pensare a qualcosa da regata e quindi non rolli niente... il tangone sarà lungo come la barca!!!! Palla 8
21-04-2009 18:28
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
dapnia Offline
Vecio AdV

Messaggi: 7.681
Registrato: Jan 2008 Online
Messaggio: #6
Le nuove frontiere...
Non è tanto nuova come idea.
Ernesto Tross è qualche anno che ne parla.
Nel suo libro, la mia barca sicura (che non so se abbia finito per fare così come l’ha disegnata), lo propone come armo per una barca di facile maneggio e descrive molto bene teoria e pratica, con e senza l’uso dei tangoni.
Io, vittima consapevole di un ardito Velaio (peraltro bravissimo ed economico), che sostiene che se le vele ci sono si possono ridurre/ammainare, ma se non ci sono prima o poi si rimpiangono, ho la barca che abbonda in tela.
Trovo la randa più faticosa e difficile da trafficare che non i fiocchi, specie da solo, e lo sono quasi sempre.
Per questo motivo, dopo i 14 di reale, è facile che vada con il solo genoa, bello grandino, e riesco a stringere fino a 60 gradi di apparente; alla necessità, non lo uso mai rollato, ma lo chiudo e armo un olimpico o la trinchettona/ina sul secondo strallo.
Mi è venuto in mente di provare con olimpico sul secondo strallo e trinchetta sullo stralletto, magari funziona, lo farò.
Per stringere fino ai 27/30 di apparente (gran barca!) devo però armare la randa, se serve con mani.
Dopo il traverso va a riva l’asimmetrico quasi sempre da solo.
Per la cronaca, con a bordo il solito fissato della resa di fino, col solo genoa, mare piatto e brezza leggera intorno agli 80/90 gradi il log segnava 8 nodi (ottimista come tutti i log).
P.S. dimenticavo: ho un tangone, telescopico e molto bello, che non disturba più di tanto e fa la sua bella figura lì sul suo supporto, ma non mi è mai nemmeno venuto in mente di usarlo.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-04-2009 19:09 da dapnia.)
21-04-2009 19:05
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Casper Offline
Senior utente

Messaggi: 1.268
Registrato: Dec 2004 Online
Messaggio: #7
Le nuove frontiere...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dapnia
P.S. dimenticavo: ho un tangone, telescopico e molto bello, che non disturba più di tanto e fa la sua bella figura lì sul suo supporto, ma non mi è mai nemmeno venuto in mente di usarlo.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Posso chiederti di inserire qualche foto del tangone telescopico, ed in particolare del sistema di bloccaggio delle due sezioni?
Ne sto facendo uno, e non mi dispiacerebbe avere qualche spunto in più, anche per evitare di inventare l'acqua calda....

Grazie,

Casper
21-04-2009 20:40
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
dapnia Offline
Vecio AdV

Messaggi: 7.681
Registrato: Jan 2008 Online
Messaggio: #8
Le nuove frontiere...
Per ora è tutto quello che ho: lo vedi bene in una, dove è rizzato nell'altra (il mio è verniciato).
Le teste ed il cannotto con il fermo dello scorrevole si trovano già fatti in commercio.
Anche il tangone si trova già fatto...è il costo.
In fondo, a parte le teste, si tratta di due tubi coassiali, di cui quello interno forato. Su quello esterno ci va un collare con un foro filettato o un dado saldato, nel quale è inserito un bullone con la testa a galletto.
Se TE LO FAI, in cantina/garage/officina, va bene, ma se fai fare anche solo il collare, compralo già fatto che spendi meno.



Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 72,43&nbsp;KB
Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 72,96&nbsp;KB
21-04-2009 21:23
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
altamarea Offline
Nuovo Amico del forum

Messaggi: 47
Registrato: Jan 2008 Online
Messaggio: #9
Le nuove frontiere...
Non è tanto nuova come idea.
Ernesto Tross è qualche anno che ne parla.
Nel suo libro, la mia barca sicura (che non so se abbia finito per fare così come l’ha disegnata), lo propone come armo per una barca di facile maneggio....

Bene Dapnia, è un pò che ci penso, lo spunto parte dalla vela latina o dalle derive con sola randa, la vela singola non ha interferenze, si possono eliminare le crocette e il boma, il CV non avanza più di tanto se terzaroliamo non sull'inferitura ma sul bordame (tipo vela latina),si può arretrare l'albero, la pinna sarà posizionata con il 'lead' giusto per l'equilibrio direzionale, ma l'intervento più incisivo sarà sul 'deadrise' della carena, non sono cose impossibili, sono aperto al confronto....
21-04-2009 21:43
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
mimita Offline
Vecio AdV

Messaggi: 12.497
Registrato: Mar 2009 Online
Messaggio: #10
Le nuove frontiere...
Scusami Altamarea se partecipo.Pensi che concetti simili possano essere pensati anche per scafi otre 7-8 metri ?
21-04-2009 22:18
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
dapnia Offline
Vecio AdV

Messaggi: 7.681
Registrato: Jan 2008 Online
Messaggio: #11
Le nuove frontiere...
Su uno di 11.78 mt ha funzionato per 20 anni, in oceano e per 49.000 miglia, certo dipende da cosa ci fai, da che vele hai, da come lo usi e da chi hai al timone.
21-04-2009 23:04
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
altamarea Offline
Nuovo Amico del forum

Messaggi: 47
Registrato: Jan 2008 Online
Messaggio: #12
Le nuove frontiere...
Mimita, ti prego di partecipare, perchè scusarti?
la lunghezza dello scafo è secondaria, è la progettazione che conta, esempio:
l'albero può essere sostituito da un roll-bar a poppa con uno o più stralli(tipo cutter),l'altezza della vela può essere più bassa rispetto a una randa+fiocco e come scrive Dapnia m.11,78, 49.000 miglia in oceano e venti anni, bhe ha funzionato....
con le tecnologie che avanzano i progetti si adeguano, mettici anche la moda del momento e certi tipi di barche a vela finiscono nel dimenticatoio..
22-04-2009 03:25
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
dapnia Offline
Vecio AdV

Messaggi: 7.681
Registrato: Jan 2008 Online
Messaggio: #13
Le nuove frontiere...
[quote]Messaggio inserito da altamarea
Mimita, ti prego di partecipare, perchè scusarti?
la lunghezza dello scafo è secondaria, è la progettazione che conta, esempio:
l'albero può essere sostituito da un roll-bar a poppa con uno o più stralli(tipo cutter),l'altezza della vela può essere più bassa rispetto a una randa+fiocco e come scrive Dapnia m.11,78, 49.000 miglia in oceano e venti anni, bhe ha funzionato....
con le tecnologie che avanzano i progetti si adeguano, mettici anche la moda del momento e certi tipi di barche a vela finiscono nel dimenticatoio.




Guardate che mi riferivo al mio tangone telescopico, che è quello di cui stavamo parlando, è lui che ha fatto due giri del mondo.
Per l'armo 'rivoluzionario' il collaudo è più antico: vele al terzo, latine, polinesiane, cat e simili, partono tutte più o meno dallo stesso concetto.
Ho esperienza di navigazione con soli fiocchi e ne ho parlato.
22-04-2009 04:03
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Mario Falci Offline
Senior utente

Messaggi: 1.581
Registrato: Feb 2007 Online
Messaggio: #14
Le nuove frontiere...
Guardate questo link http://www.runningtideyachts.com/sail/

Dico la mia: un albero che deve sostenere solo stralli con il minimo di catenaria possibile deve essere calcolato bene, così come le sartie ed il paterazzo.
A parte tutti questi accorgimenti, a pensarci bene, una barca con
solo vele di prua, magari su rullafiocco, è una vera pacchia. Nessun
wang, nè boma nè mani di terzaroli. Solo vele da mettere a riva
giostrando sulla loro superficie e sulle loro caratteristiche e
facili da ridurre quando il tempo lo impone.

L'Okianos, la barca con cui Mario Giua ha fatto il giro del mondo in
13 mesi, è armata a goletta con fiocchi e solo una mezzanella che non
ha mai usato.
La soluzione si è rivelata di grandissima praticità specialmente con i
venti portanti. Tieni conto però che Okianos è flush deck in ferro lunga 20m.

http://www.venticinquemilamiglia.it/Viag...z2=Okianos

Infine bisogna cercare lo Staysail Cat descritto del mitico BWAOM (Boats with an open mind) di Bolger. La barca originaria era di oltre 30', ma in seguito ne è stata disegnata e realizzata una da 24' (CorSair 24) che pare andasse come una scheggia (meglio di un J24). Sezione dello scafo? Rigorosamente rettangolare ;-)
cercate il link:
http://books.google.it/books?id=vBQjV3NZ...#PPA155,M1

Ciao
Mario

O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
22-04-2009 06:00
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
mimita Offline
Vecio AdV

Messaggi: 12.497
Registrato: Mar 2009 Online
Messaggio: #15
Le nuove frontiere...
Altamarea mi scuso per il fatto che non sono a conoscenza del comportamento di simili creature e potrei essere un cattivo giudice. Mi spaventa la gestione di vele cosi' grandi,e la totale assenza dell'effetto Venturi che provoca il canale randa-genoa.Ho visto armamenti a cat con l'albero sulla prua,ma mai cose di questo tipo.Mi sento soltanto un po' ignorante,ma potrei pensare anche che lo stare a rovinarsi mentalmente per cercare di ottimizzare un armamento classico,potrebbe essere totalmente scalzato da idee innovative e per me un po' sconcertanti come questa.Un saluto.
23-04-2009 06:59
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Jak Offline
Senior utente

Messaggi: 1.743
Registrato: Jul 2006 Online
Messaggio: #16
Le nuove frontiere...
Se non sbaglio Tross parla di una goletta, quindi di due alberi, il che permette di ridurre la superficie delle singole vele e renderle più facilmente gestibili
23-04-2009 16:54
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Casper Offline
Senior utente

Messaggi: 1.268
Registrato: Dec 2004 Online
Messaggio: #17
Le nuove frontiere...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da irombeach
Se non altro non c'è più il boma!!!!

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Concettualmente non mi pare così diversa da questa



Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 40,65&nbsp;KB


L'armo è un po' diverso, ma il concetto è simile

Capisco che esteticamente possa lasciare perplessi, ma non mi sembra così rivoluzionaria dal punto di vista velico.
Altra cosa è invece l'aspetto strutturale, notevolmente differente dall'armo classico a vela latina, che a colpo d'occhio non mi convince molto.

BV,
Casper
23-04-2009 20:49
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
altamarea Offline
Nuovo Amico del forum

Messaggi: 47
Registrato: Jan 2008 Online
Messaggio: #18
Le nuove frontiere...
Mimita, dell'effetto Venturi ne parlano solo le riviste nautiche, il dinghy,finn, laser,cat, giunca cinese ecc, oltre agli aerei e uccelli in volo non hanno 'sovrapposizioni' per generare l'effetto citato.
L'efficacia di alcuni armamenti:
cat(solo randa) 110%
sloop(randa+genoa in testa d'albero) 100%
yawl(randa+genoa e randa di mezzana) 93%
ketch (randa+genoa e randa di mezzana) 86%
come vedi più sovrapposizioni ci sono meno è il rendimento totale, causa principale: i 'rifiuti' tra le vele;
se vuoi ti invio una serie di articoli che parlano di teoria delle vele in 'semplicese'
23-04-2009 21:18
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Jak Offline
Senior utente

Messaggi: 1.743
Registrato: Jul 2006 Online
Messaggio: #19
Le nuove frontiere...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da altamarea
[
se vuoi ti invio una serie di articoli che parlano di teoria delle vele in 'semplicese'
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

io vorrei, grazie! Cool

j faffi @ yahoo . it

senza spazi, grazie
23-04-2009 23:34
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
straorza Offline
Amico del forum

Messaggi: 513
Registrato: Sep 2008 Online
Messaggio: #20
Le nuove frontiere...
come pèiù volte detto , personalmente , trovo l'armo a Cat di una 'bellezza ' disarmante .
23-04-2009 23:49
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)