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Uno strumento unico
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Stranizzadamuri Offline
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Uno strumento unico
Salve,
ho visto in commercio vari strumenti per il salvataggio MOB, i PLB che funzionano come piccoli EPIRB e quindi inviano un segnale satellitare e allertano chi di dovere con la conseguente attesa ...alle volte troppo lunga.
Oppure dei piccoli trasmettitori AIS da posizionare sul giubbotto.
Entrambi hanno pregi e difetti, il PLB , che richiede molto tempo di risposta , e in caso di caduta in oceano sarebbe troppa, l'AIS con la sua piccola antennina fa' presto a sparire da un eventuale schermo.
Mi chiedevo se esistesse gia' in commercio uno strumento che racchiuda tutti e due, per essere il piu' completo possibile, in maniera da avere una risposta immediata dalla barca stessa, e nel caso si perda il segnale AIS, nel frattempo e' comunque partito il segnale satellitare.

BV Angelo
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17-06-2017 07:57
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Luciano53 Offline
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Messaggio: #2
RE: Uno strumento unico
Chi ha detto che il PLB richiede "molto tempo di risposta"???
Quando abbiamo fatto il gruppo di acquisto Adv ho sentito Cospas Bari, il segnale di allarme arriva praticamente subito, il tempo di un paio di telefonate di verifica e, qualunque sia il risultato delle chiamate, i soccorsi vengono disposti immediatamente.
Mi è stato riferito di interventi nei più disparati punti del globo e sembra che molti allarmi siano partiti dai deserti.
Non c'è alcuna differenza operativa fra Epirb e Plb oppure equivalente strumento aeronautico.
PS: il PLB trasmette su due frequenze, satellitare e terrestre, quest'ultima per una migliore localizzazione da parte dei mezzi di superficie.
17-06-2017 08:26
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Stranizzadamuri Offline
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Messaggio: #3
RE: Uno strumento unico
@Luciano 53

dipende da dove si e' , e dalla distanza da terra, solo 2 anni fa a maggio durante la traversata Bermuda Azzorre quando arrivo' il putiferio e un catamarrano si spacco' in due e mori' per ipotermia una bambina (noi per fortuna eravamo ad un centinaio di miglia dalla depressione) .Pur essendo stati veloci nella risposta l'elicottero era comunque 200 miglia di distanza e sono bastate 4 ore in acqua per morire.Se fossero stati a 300 miglia l'elicottero non sarebbe neppure arrivato, ecco perche' nello stesso frangente uno Swan fu abbandonato per paura di andare fuori range (poi ritrovato l'anno dopo ancora perfettamente galleggiante)
E' chiaro che se si e' in Mediterraneo va bene tutto , anche stare 10 ore in acqua ad aspettare, ma in acque fredde ...altra storia.

BV Angelo
17-06-2017 13:13
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Luciano53 Offline
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Messaggio: #4
RE: Uno strumento unico
D'accordo sulla differente situazione fra il caldo Mediterraneo e il resto dei mari, però non è la rapidità di ricezione del segnale che fa la differenza ma i mezzi di soccorso impiegabili.
Si può mandareun segnale con Epirb, PLB o ciò che si vuole, ma se si é fuori dal raggio d'azione di un mezzo veloce c'è poco da fare se non attendere.
L'AIS se la barca va giù non serve a nulla.
L'unica, credo che la pensiamo tutti così, è evitare l'irrepatabile e comunque restare a bordo fino a quando la barca galleggia alla meno peggio, come dimostrano tanti casi compreso quello che citi tu.
17-06-2017 13:46
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Stranizzadamuri Offline
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Messaggio: #5
RE: Uno strumento unico
La mia intenzione non era imbastire una discussione comparativa sul PLB o sull'AIS, ma la domanda era semplicemente se esiste in commercio un apparecchio che faccia entrambe le funzioni , da PLB e da AIS, intesi come apparecchi personali da indossare sempre in navigazione, fermo restando che abbiamo gia' a bordo un EPIRB.

BV Angelo
17-06-2017 17:44
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oudeis Offline
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Messaggio: #6
RE: Uno strumento unico
Esiste un oggetto che si chiama "in reach" e svolgerebbe le funzioni che vorresti.
Non so se posso citare la notissima marca che lo ha recentemente lanciato.
Secondo quanto leggo è in grado -via satellite iridium- di fornire la posizione in caso
di sos, come epirb e plb, ma gestisce anche messaggi in mandata e ricezione, può quindi
dialogare con l'interlocutore a differenza degli altri.

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
18-06-2017 11:56
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Stranizzadamuri Offline
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RE: Uno strumento unico
(18-06-2017 11:56)oudeis Ha scritto:  Esiste un oggetto che si chiama "in reach" e svolgerebbe le funzioni che vorresti.
Non so se posso citare la notissima marca che lo ha recentemente lanciato.
Secondo quanto leggo è in grado -via satellite iridium- di fornire la posizione in caso
di sos, come epirb e plb, ma gestisce anche messaggi in mandata e ricezione, può quindi
dialogare con l'interlocutore a differenza degli altri.

l'ho trovato sul web...ma e'un altra cosa ancora, invia un SOS e si puo' "dialogare"col centro di soccorso...ma nessuna comunicazione con la barca in caso si sia in acqua.
Spulciando invece in rete in una comparazione fatta da Yachtingworld tra PLB e AIS son finalmente riuscito a trovare quello che mi interessava, e cioe'che in USA stanno gia'lavorando ad uno strumento comprensivo di PLB e AIS che dovrebbe uscire a fine 2017.Proprio perche entrambi gli stumenti hanno delle limitazioni, hanno deciso di metterli insieme e aumentare le possibilita 'in caso di MOB.
BV Angelo
18-06-2017 18:36
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umeghu Offline
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RE: Uno strumento unico
A prescindere che "de gustibus non disputandum est", mica capisco troppo la questione.
SE sono in oceano plb auto per tutti e in caso di mob mi sta bene allertare l' universo mondo, che poi magari chiama la barca via HF DSC.
O mi sfugge qualcosa? Anche perché mica ho capito la storia del "fuori range".
19-06-2017 16:54
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Stranizzadamuri Offline
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RE: Uno strumento unico
(19-06-2017 16:54)umeghu Ha scritto:  A prescindere che "de gustibus non disputandum est", mica capisco troppo la questione.
SE sono in oceano plb auto per tutti e in caso di mob mi sta bene allertare l' universo mondo, che poi magari chiama la barca via HF DSC.
O mi sfugge qualcosa? Anche perché mica ho capito la storia del "fuori range".

@Umeghu, la questione e' abbastanza semplice, ci sono parti del mondo dove per fare arrivare un mezzo di soccorso servono tante ore...troppe, in quel caso chi e' in barca con un AIS potrebbe fare qualcosa.Va bene allertare tutto il mondo...ma poi non e' cosi' semplice comunicare con la barca, pochissimi navigatori possiedono un HF con DSC, dati dai costi spropositati dei SSB marini, ecco che uno strumento incorporante PLB e AIS darebbe qualche possibilita' in piu' al MOB...non a caso e' in fase di studio e realizzazione.
Naturalmente questo discorso e' valido solo per certe parti del mondo...ma poi neanche tanto, se leggi il messaggio #6, e di cosa e' successo in Atlantico due anni fa' , non e' tutto cosi' semplice "spingo il pulsante e qualcuno arrivera'"...il problema e' quando e in quanto tempo?
BV Angelo
19-06-2017 17:55
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umeghu Offline
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RE: Uno strumento unico
Credo che attivando PLB o EPIRB i soccorsi arrivino COMUNQUE nel minor tempo possibile: l'MRRC competente per zona mobilita AVENDONE AUTORITA' i mezzi più prossimi.
Quindi AIS o non AIS, il tempo di intervento sarà quello.
Per questo le zattere ISO9650 si distinguono im permanenza in mare entro 24 ore oltre 24 ore.

Un punto potrebbe essere chiarito da chi PROFESSIONALMENTE si occupa di soccorsi in mare (ADV Dismasilver ad es.): in una precedente discussione era emerso, SE ricodo bene, che i satelliti del Sistema rilevano anche i zegnali AIS, per cui sono in grado di rilevare anche le imbarcazioni non commerciali ma con trasponder vhf AIS.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-06-2017 21:49 da umeghu.)
19-06-2017 21:46
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umeghu Offline
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RE: Uno strumento unico
(19-06-2017 17:55)Stranizzadamuri Ha scritto:  ....ma poi non e' cosi' semplice comunicare con la barca, pochissimi navigatori possiedono un HF con DSC, dati dai costi spropositati dei SSB marini, ecco che uno strumento incorporante PLB e AIS darebbe qualche possibilita' in piu' al MOB...
Mah, un armatore che affrontasse una traversata oceanica senza HF o senza telefono satellitare mi parrebbe simile aquei due "pirla" che hanno provatp ad attraversarlo con un'auto "marinizzata" e dopo poche ore han dovuto ripescarli....

Comunque in casa Wamblee c'è già forse qualcosa.
B.V.
20-06-2017 07:36
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Stranizzadamuri Offline
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RE: Uno strumento unico
(19-06-2017 21:46)umeghu Ha scritto:  Credo che attivando PLB o EPIRB i soccorsi arrivino COMUNQUE nel minor tempo possibile: l'MRRC competente per zona mobilita AVENDONE AUTORITA' i mezzi più prossimi.
Quindi AIS o non AIS, il tempo di intervento sarà quello.
Per questo le zattere ISO9650 si distinguono im permanenza in mare entro 24 ore oltre 24 ore.

Un punto potrebbe essere chiarito da chi PROFESSIONALMENTE si occupa di soccorsi in mare (ADV Dismasilver ad es.): in una precedente discussione era emerso, SE ricodo bene, che i satelliti del Sistema rilevano anche i zegnali AIS, per cui sono in grado di rilevare anche le imbarcazioni non commerciali ma con trasponder vhf AIS.

Qui'il discorso si sta'allargando un po', la discussione era partita dal MOB con associato il PLB, quindi uomo a mare senza zattera.I tempi possono essere anche quelli di dici tu, ma in altitudini in po'piu'alte del normale ...leggi dai 40 in su'(praticamente l'area dove stiamo bazzicando al momento) ti assicuro che se cadi in acqua piu'di due ore non sopravvivi.Di qui'la necessita'di ripescarlo al piu'presto possibile.Vorrei anche aggiungere che sopra i 40 sud i soccorsi non sono cosi'efficenti come in altre parti del mondo.Abbiamo assistito a cose che voi umani...
Riguardo l'HF , molti hanno a bordo radio radioamatoriali , un po'per il background e in parte anche per i costi.Pochissimi hanno radio HF marine con DSC .Ma anche con l'HF molte cose stanno cambiando e stanno eliminando i canali di ascolto di soccorso per privilegiare il DSC ...che va'bene per navi commerciali, ma per una piccola barca a vela spendere 8000 e passa euro per una radio marina e'un po'fuori dalla portata di molti.Tante'che molti salvataggi sono avvenuti grazie ad altri radioamatori in ascolto su frequenze radioamatoriali.
BV Angelo
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20-06-2017 08:07
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umeghu Offline
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RE: Uno strumento unico
Stranizzadamuri (:89:ma chiamarsi UGO, no?89 ), comprendo il tuo punto di vista e le osservazioni che fai.100

Però il "comandante" è il solo e primo responsabile della "spedizione" e sta a lui far si che i possibili rischi siano previsti e gestiti. Inmare il 116 non c'è (ma questo è/dovrebbe essere noto).

SE il problema è di recuperare l'uomo a mare da parte della barca da cui è caduto, le soluzioni AIS MOB tipo Wanblee sono IMHO l'unica soluzione (IMHO).
Semprechè ovviamente per l'armatore investire in un migliaio di euro per il transponder AIS, antenna ecc ed in 300 /400€ per persona per dotare TUTTI i membri a bordo del PROPRIO AIS MOB stia nel budget.Smiley57


Altrimenti il PLB serve a ben poco nei casi che citi.
B.V.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-06-2017 09:51 da umeghu.)
20-06-2017 09:45
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rob Offline
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RE: Uno strumento unico
A Lorient abbiamo (oddio "hanno", io ero solo spettatore) testato i beacon personali AIS, bon devo dire molto molto poco impressionato da tutto il sistema Sad Per precisione un paio di anni fa, ora magari è più evoluto (?). Pero' guardo dall'ottica "solitario", tanto anche se c'è la moglie è di sotto a dormire Big Grin
In costiero se è il caso ho il portatile dsc, mi convince molto di più.


ps
Volete una foto del vostro graffito di Horta? L'ho trovato Smiley53
21-06-2017 01:51
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timeout Offline
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RE: Uno strumento unico
Chiedo da ignorante,
Ma il nuovo satellitare bidirezionale utilizzato anche da zambelli non racchiude un po' tutto?
Bv
21-06-2017 05:38
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Stranizzadamuri Offline
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RE: Uno strumento unico
(21-06-2017 01:51)rob Ha scritto:  A Lorient abbiamo (oddio "hanno", io ero solo spettatore) testato i beacon personali AIS, bon devo dire molto molto poco impressionato da tutto il sistema Sad Per precisione un paio di anni fa, ora magari è più evoluto (?). Pero' guardo dall'ottica "solitario", tanto anche se c'è la moglie è di sotto a dormire Big Grin
In costiero se è il caso ho il portatile dsc, mi convince molto di più.


ps
Volete una foto del vostro graffito di Horta? L'ho trovato Smiley53

Ciao Rob, si'sembra che ora siano abbastanza evoluti, anche se la lunghezza di trasmissione non deve essere granche'con quella piccola antennina...normalmente viene commercializzato con 4 miglia di trasmissione...immagino con mare forza olio, ma con mare mosso la vedo dura.

P.S. si, please inviaci la foto del graffiti....ma anche la tua, spero che ne hai fatto un altro !
BV Angelo
21-06-2017 11:42
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Stranizzadamuri Offline
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RE: Uno strumento unico
(21-06-2017 05:38)timeout Ha scritto:  Chiedo da ignorante,
Ma il nuovo satellitare bidirezionale utilizzato anche da zambelli non racchiude un po' tutto?
Bv

Potresti spiegare meglio a che satellitare ti riferisci per cortesia...non conosco Zambelli.

BV Angelo
21-06-2017 11:44
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zcaotica Offline
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RE: Uno strumento unico
Credo si riferisca a questo:
http://www.giornaledellavela.com/news/20...-zambelli/

---
Buon vento
Zeta
21-06-2017 12:25
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Stranizzadamuri Offline
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RE: Uno strumento unico
(21-06-2017 12:25)zcaotica Ha scritto:  Credo si riferisca a questo:
http://www.giornaledellavela.com/news/20...-zambelli/

---
Buon vento
Zeta

Salve, mi sembra non ci sia molta attenzione nel leggere i post tecnici, il post e'partito con la ricerca di uno strumento che avesse incorporato sia un PLB che un AIS, in una situazione MOB...cioe'uomo a mare lontano dalla barca.Con solo un PLB indosso si rischia di attendere troppo, se ci fosse un AIS transmitter in aggiunta forse...dico forse quelli rimasti in barca potrebbero avere qualche possibilita'in piu'di recuperare l'uomo a mare .Quindi niente a che vedere con satellitari da usare "comodamente"in barca...anche se alla deriva, ma uomo o donna spersi tra le onde magari in acque fredde ....come recuperarlo nel piu'breve tempo possibile ?
BV Angelo
21-06-2017 16:05
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zcaotica Offline
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RE: Uno strumento unico
Ehm... scusa... io mio post era solo per indicare quale era lo "strumento" utilizzato da Zambelli citato da timeout e da te richiesto.
Non ero entrato nel merito dell'utilità o meno del prodotto per il caso specifico.
21-06-2017 16:23
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