26-11-2017, 13:37 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-11-2017, 13:38 da maurob.)
Ebbene si, dopo circa 14 mesi dall'acquisto della barca in oggetto, ho trovato la voglia/tempo per parlarvi di lei.
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Trattasi di un progetto dell'architetto Rodolfo Foschi, replica dei famosi Cutter anglossassoni, di metri 10,30 in origine, ridotto a 10 metri tramite taglio della poppa dal precedente proprietario, cosicché da rientrare nella categoria natanti.
Il progetto era stato commissionato da Fiorenzo Chieregato, deceduto mi sembra nel 2012, abitante nei pressi di Chioggia (VE), che poi ha effettivamente costruito la barca, DA SOLO!
Il progetto risale al 1993, Fiorenzo ha probabilmente cominciato a lavorarci nel 1994, e ha terminato la barca(non totalmente all'interno) nel 1999, anno in cui (penso) sia stato fatto il varo.
Non so di preciso quanti strati di cm di mogano siano stati messi per fare lo scafo, non so se è stata rivestita esternamente con uno strato di vtr, comunque la barca esternamente si presentava bene.
Non mi piaceva molto come era stato allestito l'interno, non sono stati rispettati appieno le misure fornite dal progettista, non è stato fatto il bagno separato ed altre cose.
La barca in origine aveva molto legno a vista verniciato a coppale, quando l'ho trattata io invece era stato stesa sopra della vernice bianca(pozzetto, fianchi tuga, tientibene tuga)inoltre non vi era traccia di:pulpito a prua, candelieri, il pulpito di poppa era stato tolto, probabilmente dopo l'accorciamento della poppa, anche il belin era posticcio, causa cambio misure.
Fortunatamente non vi erano importanti infiltrazioni di acqua dalla tuga, mancavano completamente gli oblò, in seguito ho scoperto che anche la tuga era stata rivestita con uno strato di vtr, quindi verniciata di bianco, nel complesso però le parti con legno a vista, compreso albero e boma, erano molto usurate, urgeva un trattamento di ripristino.
Segue...
26-11-2017, 14:16 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-11-2017, 14:17 da maurob.)
La barca si chiama" POCA VOGIA", questo invece era lo stato in cui si trovava la barca nel momento che l'ho vista e trattata, era sconfortante vedere una così bella barca (potenzialmente) trascurata, tra l'altro trovo che una barca di legno, classica o con molto legno a vista se trascurata faccia una molta più brutta impressione che una barca di vtr trascurata, non riesco ad allegare foto dal pc, probabilmente le devo ridimensionare.
Secondo me hai fatto un buon acquisto , almeno dal punto di vista progettuale , conosco l'arch. Foschi , le sue barche sono marine , alcune hanno girato il mondo e dal punto di vista della tenuta del mare non dovresti avere sorprese, se il costruttore ha seguito i piani sicuramente avrei una barca solida , per gli interni non preoccuparti , li puoi sistemare al meglio , considera che l'arch. Foschi avrà sicuramente i piani originali .
Allego foto dell'esterno, appena acquistata, si può notare i legni rovinati, sulla tuga niente tienti bene, niente candelieri, niente pulpito sia a prua che a poppa, niente bitte, a proposito delle bitte, apoppa non ci si arrivava da sotto per tenere i dadi dei prigionieri, quindi mi son dovuto inventare un'apertura/gavone, ci ho dovuto pensare, e alla fine è andata bene, non entra acqua, non si nota molto, e soprattutto, non è di plastica!
26-11-2017, 17:36 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-11-2017, 17:42 da maurob.)
Sconsolate, abbandonata, bellezza trascurata, non so dire che sensazioni ho provato quando l'ho vista e rivista più volte, inizialmente il prezzo richiesto(visti anche i lavori da fare) era decisamente troppo alto, poi pian piano, via via che passavano i mesi ed anche oltre un anno! ci si è accordati per la vendita, e da allora (settembre 2016) è cominciata l'avventura, non so dire quante ore gli ho dedicato, basti pensare che in media ho passato 2/3 gg alla settimana, con circa 8/10 ore di lavoro al giorno, impegnativo, si ma molto creativo, per me una grande soddisfazione, ora che ho quasi finito.
A seguire foto degli interni, stato attuale, non sono un fotografo, non devo vendere la barca, bisogna accontentarsi delle foto che ho... .
Foto interni, stato attuale.
Modificate le pareti/schienali, creati vani sotto pensile, creati pensili ed un vano aperto, legno usato: CM okoumè e cornici mogano massello, chiusura a scrocchetto, manigliette (acquistate) in legno, no plastica, legno boh, penso faggio, poi colorate con mordente e verniciate con coppale.
Cuscineria nuova, gommapiuma 30kg/mc, tessuto misto poliestere/cotone, non cucite da me, fatto fare dalla sarta.
Cucina, qui il lavoro è stato tanto, la cucina è ad L, ampia in quanto va anche sopra al motore che si trova appena giù dalla scaletta, il progettista l'ha previsto lì, baricentro ottimale, ma ingombra un po' il passaggio.
Il fornello si trovava di fronte alla scala di discesa(non ho foto) mentre invece nel progetto era a sx della discesa, longitudinale allo scafo, cosi da poter essere usato anche in navigazione(forse), quindi, ho acquistato una cucina con forno, tagliato il mobile, spostato anche il lavello con gocciolatoio, e per finire (potevo farmelo mancare?) rifatto il vano frigo..., allego foto del risultato finale.
ora vedi, uno può contabilizzare i costi, il tempo speso, la rivendibilitá, la manutenzione del legno, l'abitabilitá striminzita d'altri tempi, l'usato recente, le prestazioni, la sicurezza... quello che volete
ma una cosa di questa non ha davvero prezzo... per me non si può pagare una cosa così
"amara" a chi non lo capisce , mi spiace ma non si vive di sole rade o di soli bastoni
complimentoni per le cure ammirevoli portate al tuo "legno"
Bagno, come anticipato prima il bagno non era separato, pur essendoci molto spazio, consultando i piani di costruzione ho quindi, prima modificato il piano dove c'è il lavello, aperto dei portelli sulla paratia, e infine creato e montata paratia e porta del bagno.
Il locale bagno è dignitoso, con bei gavoni a paratia,wc, e volendo(forse) si potrebbe fare anche la doccia dentro, ma vedremo, è diventato un po' stretto il passaggio, ho modificato la paratia divisoria della cabina di prua, così da aver più spazio per entrare/uscire
Armadio fronte bagno, prima c'era la paratia, con un portello piccolo, senza cornice, ora due portine alla massima grandezza, ripiani interni, 3 cassetti e luce a led
Per oggi basta, comunque ho mooolte altre foto, tutte da ridurre , da domani si torna al lavoro in barca, se gradite prossimi giorni continuo, oppure posso approfondire argomenti, tipo costruzione antine, taglio, creazione cassetti, ecc
Davvero un grande, importante e bellissimo lavoro.
Riesco appena ad immaginare l’impegno e gli sforzi richiesti.
Deliziaci con altre foto e soprattutto racconta qualcosa ... siamo curiosi.
Ad Maiora
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, da domani si torna al lavoro in barca, se gradite prossimi giorni continuo, oppure posso approfondire argomenti, tipo costruzione antine, taglio, creazione cassetti, ecc
