30-05-2018, 11:21 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-06-2018, 15:02 da admin.)
Salve a tutti, ho appena venduto la mia barca di 6,30mt (Corribee 21) molto marina ma purtroppo scomoda da carrellare e un po' piccolina per la mia famiglia. Mi piacerebbe molto iniziare un progetto di autocostruzione di una barca leggera e carrellabile (che rientri con carrello entro i 1000kg anche con qualcosa in meno). Ho una famiglia numerosa (tre figlie) e mi piacerebbe trovare qualcosa da portare in giro e fare campeggio nautico con un minimo di riparo in caso di brutto tempo. Avevo pensato ad un multiscafo tipo Wharram, Tiki 21 o simile ma non ho esperienza diretta con queste barche. Qualcuno puo' darmi qualche dritta? Grazie mille...
30-05-2018, 14:29 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-06-2018, 15:02 da admin.)
Avrei anche pensato a questo tipo di progetto, che non mi dispiace affatto, magari nella sua declinazione a trimarano: [hide]http://homepages.paradise.net.nz/garyd/wa_apa.html[/hide] ma essendo un neofita totale in campo di autocostruzioni chiedo aiuto...
Ciao Corto, scusa la franchezza... ma in quello che indichi dove starebbe "un minimo di riparo in caso di brutto tempo"? Piccola, ma per almeno 5 persona, carrellabile ma che offra riparo. Non è veramente semplice. Forse l'unica soluzione che potrebbe andare è un semicabinato con deriva mobile... ma la vedo dura in 5.
Tutto nella vita è questione di scelte. Si inizia con “Ciuccio o capezzolo?”, e si finisce con “Quercia o abete?”
Money doesn't buy you happiness. but it buys you a big enough yacht to sail right up to it. Johnny Depp
Quoto Zarzero e eviterei l'autocostruzione se non è ponderata e studiata a dovere. Valuterei Brezza22 o i Viko che sono ottimi per il campeggio nautico carrellabili ma 5 posti....
Tieni presente anche un'altra cosa: la rivendibilità NULLA di un autocostruito.
Già comprare una barca equivale a "buttare" tanti soldi, ma se la autocostruisci butti soldi e fatica!
Valuta un barchino che faccia al caso tuo, se vorrai venderlo o passare a una barca diversa non sarà un bagno di sangue!
Mi associo alle precedenti osservazioni: prima di lanciarti in un progetto devi schiarirti molto bene le idee, sul mezzo e soprattutto sull'uso che ne farai, altrimenti rischi di perdere tempo e quattrini senza
esito. Cabinatini carrellabili ne trovi, anche progetti in compensato
abbastanza fattibili, ma di che tempi e spazi disponi?
Cosa intendi per abitabilità? Un conto è avere una tughetta tipo meteor
dove ficcarsi se arriva un piovasco, altro è alloggiare 5 persone una o
più notti. I multiscafi hanno vantaggi di leggerezza e flessibilità ma
soffrono il carico e i volumi interni sono minimi.
Mono o tri per 5 meno di 7 metri non basta, noi con un 24' ci stavamo
giusti giusti in 4, ma eravamo agili e leggeri
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
Grazie per le considerazioni, è utile farsi schiarire le idee quando magari uno sta li e rimugina sul da farsi senza approdare a idee concrete o fattibili.
Io pensavo ad una cosa agile, del tipo: la carrelli e ci vai ovunque (mare, lago) la armi in quattro e quattrotto, ci fai un giretto, panino, bagno ecc. se hai un piovasco tiri su un cagnaro per coprirti, se vuoi puoi spiaggiarla e dormirci (dentro, sopra) per una notte e poi ripartire la mattina dopo... senza grossi fronzoli o eccessive comodità.
07-06-2018, 16:49 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-06-2018, 17:01 da marcofailla.)
con molto rispetto e simpatia per l'amico @corto ma.... l'autocostruzione è una fiolosofia di vita, non c'entra assolutamente nulla col panino e col giretto, per quello ci sono mille e più belissime opportunità in giro con pochi soldi (rispetto a quello che gira normalmente nella nautica), mi sono recentemente inaftuato di un hobie cat 21 attrezzato da crociera con le terrazze e tanto altro degno di un polinesiano come me [hide][Video: https://youtu.be/pSdTlCrI-cQ][/hide], ma ho lasciato perdere per via del necessario realismo
detto questo io ho in cantiere fermo un progetto, non c'entra con il tuo target ma se vuoi te lo giro con piacere, l'ho messo all'asciutto per adesso, magari lo riprendo per la pensione sperando di arrivarci e pure in salute
[hide]vedi messagio numero 48 e anche numero 61[/hide]
Marco, grazie mille per il tuo messaggio che è sicuramente chiaro ed esaustivo e molto utile, bellissima poi l'impresa in cui ti sei cimentato, complimenti!
21-06-2018, 16:00 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-06-2018, 16:01 da Corto.)
starghost:
Secondo alcuni, Wharram è una leggenda anche se molti criticano le sue barche (non Piccoletto, sono brutte, buttale nel camino) a me fanno solo venir voglia di navigare. Per non parlare poi di Iain Oughtred che tra Caledonia Yawl, Ness Yawl e Tirrik ha fatto, secondo me, tra i più bei progetti di piccole barche a vela in circolazione. Erano esattamente i due progettisti verso cui mi ero orientato...
Un amico di Novara, dopo un paio di Promenade, ha costruito Miss Simplette di Daniel Bombigher e uno Sharpie (credo il 29) di cui era soddisfattissimo, semplice, veloce e marino.
Chi parla male dei Wharram parla male della Land Rover e dei Guzzi, cioè capisce una minkia, non sa fare la semplice equazione costo-semplicità-qualità.
Io sono di parte
Ma oggi se si vuole una barca leggera veloce e comoda in estate
In più carrellabile senza l'ausilio di una super macchina
Ci sono solo i trimarani
Unico difetto sono costosi ma .....se te la fai da solo sono abbordabili non economici
