Cartografico esterno GS34.1 opinioni e suggerimenti

[sema23]

Scrivo questo post perché ho intenzione di aggiungere un cartografico esterno fisso sulla mia barca e vorrei qualche consiglio. Ho letto molte discussioni qui nella sezione elettronica e mi sono fatto le mie idee ma mi piacerebbe avere anche un’opinione di qualcuno più esperto.

Io ho un GS34.1 che uso per uscite e vacanze con la famiglia o uscite in solitario, nella sostanza sotto l’aspetto della navigazione sono la stessa cosa… mi devo arrangiare da solo.

A livello di elettronica la mia situazione attuale è:
- esternamente: il classico strumento del vento e il tridata Raymarine serie ST60
- internamente: due GPS un vecchio Garmin che praticamente non funziona e vorrei togliere e un Genoav 6 Sunshine che terrei al carteggio come “riserva”
- pilota automatico Raymarine ST2000 sulla barra

Dopo alcuni ragionamenti sono giunto alla conclusione che preferirei un cartografico “piccolo” da posizionare di fianco agli strumenti ST60 nel portastrumenti sopra il tambuccio.

Se riesco vi allego una foto, io vorrei togliere il portastrumenti nero a sinistra (messo dal precedente proprietario per un cartografico portatile che non c’è più), spostare lo strumento del vento sulla destra e liberare spazio per un piccolo cartografico. Come misure avrei individuato il B&G Vulcan 5.

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Il mio obiettivo è di:
- Avere la cartografia e i dati del GPS visibili dal pozzetto (so che lo schermo da 5 non è enorme ma sarebbe in una posizione comoda e ben visibile);
- Interfacciare vento e profondità con il GPS (ho visto alcune discussioni in cui si parla di convertire il segnale seatalk in NMEA in modo da collegare ST60 con il Vulcan);
- Leggere tutti i dati del Cartografico su Ipad in qualsiasi punto della barca;
- Interfacciare il Cartografico con il pilota automatico in modo da poter impostare la rotta e navigare su waypoint (ho già dei cavi che dal carteggio vanno fino al pilota automatico).

Una alternativa al B&G è il Raymarine Axiom 7 (il più piccolo disponibile) ma ho paura che sia troppo grande (rispetto allo spazio dove vorrei installarlo). Il vantaggio del Raymarine sarebbe di avere tutto della stessa marca (forse è più facile collegarlo con gli strumenti ST60), lo svantaggio è che mi hanno parlato meglio di B&G come funzioni specifiche per la vela.

Infine, mi piacerebbe mettere un telecomando per il pilota automatico da tenere al collo, tipo quello che vedo sempre al collo dei Ministi.

Se ho scritto cose sbagliate o se avete dei suggerimenti sono ben accetti, ho intenzione di approfittare anche del salone nautico di Genova per fare un giro da B&G e Raymarine per chiedere qualche info in più.

[FaBento]

Ciao,
non sono un esperto (nel senso di elettronico), ma da alcuni anni sto penando a causa del chartplotter che ho installato nelal stessa posizione in cui vuoi mettere il tuo, per le tue stesse ragioni (avere comunque una carta sott'occhio senza dovere scendere è comodissimo sia in traversata che durante l'ormeggio in baia e in generale atterrando).

Non sono di aiuto nella scelta , non avendo esperienza diretta di B&G e Raymarine come plotter; ma ti do qualche spunto su cui ragionare per installazione e scelta dello strumento.

- Montato all'esterno è sempre esposto, che significa alte e basse temperature, raggi solari, umidità, per cui fai attenzione a quale sia il grado di protezione (mi sono fatto fregare anni fa da un StandardHorizon che aveva grado IP5X e a due anni ed un gg è morto per corrosione della scheda madre).
- Per il motivo precedente, considera se ha senso una installazione non a parete, ma smontabile con staffa o simile, oppure incassato, in modo che non prenda UV tutto l'anno.
- Occhio all'inclinazione, sennò sarà davvero difficile vedere la carta dal timone
- Ho l'ST2000 e si interfaccia NMEA0187 facilissimamente, per quello non preoccuparti;
- l'aggiunta della strumentazione vento, ti farebbe usare (già oggi ) lo ST2000 come timone a vento

[fabrizio 61]

Io penso che la posizione da te pensata sia un po troppo distante per una buona lettura da pozzetto, io ho a murata un Geonav 6 come il tuo e anche se datato posso garantirti che quando ti serve il suo schermo grande aiuta eccome, ma se hai la barra in mano ti devi avvicinare comunque per i particolari e dettagli, dove dici tu dei essere con il pilota automatico per avvicinarti a leggere, sensato è come dice FaBento di posizionarlo "volante" togli e metti in una posizione comoda però devi far uscire i fili volanti da qualche zona vicino, molto tempo fa in una regata d'altura io ancora navigavo senza cartografico, un amico che venne con noi si portò il suo e lo montammo su un candeliere vicino alla timoneria, utilissimo.

[sema23]

Grazie per i consigli,
FaBento, controllerò bene il grado di protezione prima di acquistare.
fabrizio 61, non voglio installare il GPS a murata perchè spesso ci sono i miei figli appoggiati oppure ci passano sopra le cime (molto spesso tengo chiuso il coperchio della bussola per quel motivo...). Non voglio fare una cosa volante perchè per quello ho già Ipad o Iphone da agganciare in giro per la barca, voglio uno strumento fisso, interfacciato con gli altri e collegato alla batteria della barca. In caso di avvicinamento alla costa posso sempre tenere anche l'ipad vicino al timone.
Non amo la soluzione staffe su cui agganciare il cartografico perchè ho i bambini che girano in barca e non amo avere le staffe che spuntano.

[davidevet]

Secondo me con un 5" messo lì la cartografia non la vedi. Su un first 33.7 un amico ha un bg 7 messo a murata (sotto il winches di tuga per intenderci) ed é veramente il minimo sindacale. Io proverei a mettere gli strumenti ai lati e farci entrare un 7" costruendo una "cornice" per la parte che dovesse eccedere in altezza dalla consolle che già hai.
Comunque la linea Vulcan bg per la vela va proprio bene.

[scornaj]

(13-09-2018 07:28)davidevet Ha scritto:  Secondo me con un 5" messo lì la cartografia non la vedi. Su un first 33.7 un amico ha un bg 7 messo a murata (sotto il winches di tuga per intenderci) ed é veramente il minimo sindacale. Io proverei a mettere gli strumenti ai lati e farci entrare un 7" costruendo una "cornice" per la parte che dovesse eccedere in altezza dalla consolle che già hai.
Comunque la linea Vulcan bg per la vela va proprio bene.

Personalmente sono contrario ai cartografici all’esterno troppa tecnologia delicata esposta all’aria.... una staffa doppia (una dentro sul carteggio e una fuori) così poi lo riponi quando non lo usi (che a meno che non fai il navigatore di professione è la maggior parte del tempo).
Il mio non si è mai mosso dal carteggio se devo dare un’occhiata rapida a dove sono guardo navionics sul telefonino.


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[sema23]

(13-09-2018 07:28)davidevet Ha scritto:  Secondo me con un 5" messo lì la cartografia non la vedi. Su un first 33.7 un amico ha un bg 7 messo a murata (sotto il winches di tuga per intenderci) ed é veramente il minimo sindacale. Io proverei a mettere gli strumenti ai lati e farci entrare un 7" costruendo una "cornice" per la parte che dovesse eccedere in altezza dalla consolle che già hai.
Comunque la linea Vulcan bg per la vela va proprio bene.

Grazie, forse ci stà anche un 7, devo prendere bene le misure, di sicuro non un 9.
La mia idea è che la cartografia debba essere leggibile in qualsiasi momento se mi alzo e stò in piedi sul primo gradino della scaletta, in alternativa posso avere tutto rinviato su ipad se voglio starmene seduto in pozzetto e voglio consultare con calma la cartografia. Invece da seduto in pozzetto vorrei poter leggere i valori di navigazione tipo velocità ecc.
Il Vulcan mi piace molto, vorrei solo essere sicuro di poterlo interfacciare con gli ST60 e che una volta interfacciato poi la connessione sia stabile (ma su questo punto ho già letto alcune discussioni qui sul formu).

[RMV2605D]

Il cartografico serve per carteggiare, io lo ho sempre tenuto al tavolo di carteggio dove puoi operare meglio; ho un Raymarine E 120 su cui si opera bene per la grandezza dello schermo (12") che può essere diviso tra cartografia, lettura degli strumenti e telecamera di prua.

Al timone ho sott'occhio l'ecoscandaglio (Ray Depth ST60+), lo strumento del vento (Ray Wind ST60+), il Log (Ray Log ST60+) e il comando dell'autopilota (Ray St7001), oltre alla seconda stazione del WHF (Ray E55) con tutte le funzioni dell'apparecchio al carteggio compreso il DSC.

Con questo ho tutti i dati e gli allarmi necessari alla ruota, grandi, ben leggibili e a portata di mano, tenuto anche conto che sul ST7001 oltre ai dati propri si possono scorrere una dozzina di altri dati ed anche "L'uomo morto" un programma che, se per il tempo impostato, non viene toccato nessun bottone di tutta la strumentazione, fa suonare sempre più forte tutti gli allarmi, cosa utile, specie in solitario, per impedire sonni troppo prolungati.

   

[grisus]

sulla stessa barca ho applicato una staffa vicino all interruttore luce bagno : se voglio lo ruoto e lo vedo da dentro

[sema23]

Grazie a tutti per i consigli.
Ho fatto un giro al salone tra i vari produttori e ho meditato che:
- il GPS da 5 pollici è veramente piccolo, minimo 7 pollici;
- Avendo tutta la strumentazione Raymarie forse è meglio se anche il cartografico lo metto Raymarine;
- Se non riesco a metterlo nella posizione dove volevo potrei incassarlo nella seduta lato timoniere, sarebbe molto comodo e studiando bene la posizione non mi darebbe nessun fastidio. Inoltre è una zona dove già arrivano i cavi del pilota automatico, quindi non avrei grosse difficoltà.
I ragionamenti continuano, ora sentirò i rivenditori della mia zona per farmi fare qualche preventico.

[sema23]

Aggiornamento: purtroppo l'axiom da 7" incassato non ci stá, quindi devo trovare un'altra soluzione.

Esistono degli schermi che facciano solo da ripetitore del Gps vero e proprio? In tal caso metterei uno schermo fuori e l'axiom al carteggio...

Oppure esistono delle staffe per l'installazione in orizzontale? Nelle foto si vede sempre la classica staffa per l'installazione verticale ma ho paura che sia troppo ingombrante... non vorrei che si facessero male i miei figli quando il gps non è montato...

Grazie in anticipo per la pazienza...

[GARIBALDI]

(13-09-2018 12:22)RMV2605D Ha scritto:  Il cartografico serve per carteggiare, io lo ho sempre tenuto al tavolo di carteggio dove puoi operare meglio; ho un Raymarine E 120 su cui si opera bene per la grandezza dello schermo (12") che può essere diviso tra cartografia, lettura degli strumenti e telecamera di prua.

Al timone ho sott'occhio l'ecoscandaglio (Ray Depth ST60+), lo strumento del vento (Ray Wind ST60+), il Log (Ray Log ST60+) e il comando dell'autopilota (Ray St7001), oltre alla seconda stazione del WHF (Ray E55) con tutte le funzioni dell'apparecchio al carteggio compreso il DSC.

Con questo ho tutti i dati e gli allarmi necessari alla ruota, grandi, ben leggibili e a portata di mano, tenuto anche conto che sul ST7001 oltre ai dati propri si possono scorrere una dozzina di altri dati ed anche "L'uomo morto" un programma che, se per il tempo impostato, non viene toccato nessun bottone di tutta la strumentazione, fa suonare sempre più forte tutti gli allarmi, cosa utile, specie in solitario, per impedire sonni troppo prolungati.

Aggiungo anche il gps in pozzetto.Vedo che in Croazia è molto comodo averlo a
portata di mano.

[ZK]

a volte il cartografico fuori non e' inutile.
quelli col figaro lo mettevano sotto la barra... che potesse ruotare se cambiavano bordo.
mi colpi molto quello di pierino (il d'ali) c'aveva li tutti i dati anche log, grib e vento.
non ti acceca se guardi avanti e l' hai visibile anche sotto pioggia battente in condizioni dure, ti dice dove sei e soprattutto dove vai e come.

con la vecchiaia ho perso il contrasto del rosso su fondo nero, il verde lo vedo ancora ma e' raro... leggere gli strumenti sulla tuga dal timone (a ruota) e' diventato impossibile... scuramente il modo l' hai gia scartato per mille motivi ma magari serve ad altri.