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Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
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kavokcinque Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
Mi sembra che la media delle barche abbia ancore un po' sottodimensionate e talvolta non di ultima generazione (concavita' negativa) Di qui l'idea di appennellare.
30-11-2018 23:33
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Akhenaton69 Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
Esperienza vissuta il 14 agosto us.
Cave di pomice Lipari 35/40 kts di vento.
Barca Perry47 (20t), ancora Bugel 25 kg, filato 60 mt di catena da 10 mm su fondale di 7 metri. Non ha arato.
01-12-2018 03:23
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RMV2605D Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
Comet 420, ancora CQR 16 kg, catena da 8 mm 45 m: tendeva ad arare e qualche volta sono stato costretto ad appennellare una Ammiragliato pieghevole da 20 kg con 8 m di catena.

Cambiato con ancora Delta da 20 kg e catena da 8 mm 75 m: più arato e l'ammiragliato fa la muffa in gavone.

898989
01-12-2018 08:07
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timeout Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(01-12-2018 03:23)Akhenaton69 Ha scritto:  Esperienza vissuta il 14 agosto us.
Cave di pomice Lipari 35/40 kts di vento.
Barca Perry47 (20t), ancora Bugel 25 kg, filato 60 mt di catena da 10 mm su fondale di 7 metri. Non ha arato.

Quel giorno proprio li c'era un halberg che ha arato quasi fino in spiaggia poi fortunatamente l'ancora ha preso.
Altre tre barche a Marina corta invce sono finiti a scogli.
Noi per non sapere ne leggere ne scrivere siamo andati a capo d'Orlando con "amici" terrorizzati dalle due trombe d'aria che ci hanno sfiorato e mia moglie che li tranquillizzava con bruschette, pomodorini secchi, pate' di carciofi, e bollicine
Bel ferragosto
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-12-2018 10:53 da timeout.)
01-12-2018 10:52
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Akhenaton69 Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(01-12-2018 10:52)timeout Ha scritto:  Quel giorno proprio li c'era un halberg che ha arato quasi fino in spiaggia poi fortunatamente l'ancora ha preso.
Altre tre barche a Marina corta invce sono finiti a scogli.
Noi per non sapere ne leggere ne scrivere siamo andati a capo d'Orlando con "amici" terrorizzati dalle due trombe d'aria che ci hanno sfiorato e mia moglie che li tranquillizzava con bruschette, pomodorini secchi, pate' di carciofi, e bollicine
Bel ferragosto

Quella notte di barche che aravano ne ho vista più di una. Compreso l'armatore a cui chiesi di dar fondo "un pò più in la" avvisandolo che avevo 60 mt di calumo. Lui rispose: "60 mt.... che esagerazione". Quella notte ha rifatto l'ancoraggio 3 volte. Lo ammetto... un pò ho goduto! 19
02-12-2018 01:29
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ciro_ma_non_ferrara Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(02-12-2018 01:29)Akhenaton69 Ha scritto:  Quella notte di barche che aravano ne ho vista più di una. Compreso l'armatore a cui chiesi di dar fondo "un pò più in la" avvisandolo che avevo 60 mt di calumo. Lui rispose: "60 mt.... che esagerazione". Quella notte ha rifatto l'ancoraggio 3 volte. Lo ammetto... un pò ho goduto! 19
In altri luoghi è capitato anche a me.
Avvertito il vicino appena arrivato di quanti metri era il mio calumo, mi son sentito dire "Ma sono troppi!"
Avevo dato 5 volte il fondo, lui 3 scarsi, ma quando è arrivato il groppo e ha iniziato a saltellare da prua a poppa con la sua barca che se ne andava in giro mentre io me ne stavo beatamente in pozzetto, non mi ha più degnato di un'occhiata e alla fine ha salpato e se ne è andato via.
Piccoli piaceri della vita...Smiley4
02-12-2018 15:44
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oudeis Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(02-12-2018 15:44)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto:  In altri luoghi è capitato anche a me.
Avvertito il vicino appena arrivato di quanti metri era il mio calumo, mi son sentito dire "Ma sono troppi!"
Avevo dato 5 volte il fondo, lui 3 scarsi, ma quando è arrivato il groppo e ha iniziato a saltellare da prua a poppa con la sua barca che se ne andava in giro mentre io me ne stavo beatamente in pozzetto, non mi ha più degnato di un'occhiata e alla fine ha salpato e se ne è andato via.
Piccoli piaceri della vita...Smiley4
Siete proprio cattivi! Il brav'uomo che ancora - parcheggia?26 - a modo suo non può sapere che esperienza abbiate, probabilmente non sa neanche se il fondo è buono o cattivo tenitore, se la sua ancora è meglio della vostra... avrà foooorse letto il Guglielmi e con quella bibbia sarà al
sicuro da ogni dubbio, quindi capace di criticare il vostro calumo.
Ma il mare è galantuomo e se lo freghi sui metri di catena60
Ricordo con divertimento un ancoraggio a ficogrande (stromboli) noto
per avere una caduta di ciottoli trachitici molto mobili e scalinati di botto da 7/8 m a 15 e giù. L'ideale sarebbe stato un cavo a terra e dar fondo sul bordo della scalina, ma i cc giravano a verbalizzare chi lo faceva, quindi optai per un grappino esagerato con appennellata una hall.
Restammo due giorni, compresa l'ascesa notturna alla vetta.
La domanda più divertente la fece un amico con noi alla sua prima crociera: - ma tu quando ti ancori resti lì?79
Dovete però sapere che lui e altre due barche hanno passato il pomeriggio a dar fondo, mentre un motoscafo di certi andati a cena è stato ripreso all'alba poche miglia da Milazzo. Smiley4
Ah, dimenticavo: tempo ottimo e assicurato.

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-12-2018 18:04 da oudeis.)
02-12-2018 18:03
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senzadimora Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
copio qua' da un altro mio post il racconto di due ancoraggi fra i piu' "movimentati" che mi siano capitati, in altri casi, soprattutto sulle bocche, i 40 nodi li ho presi diverse volte, ma con la sabbia sardo/corsa non destano (quasi) mai problemi
io quando ho lasciato la grecia e sono rientrato in ancoraggi "normali" ho accorciato da 70 metri di catena a 50 + 30 di cima. (catena del 10, delta da 16kg)
nella prima crociera con questa linea di ancoraggio mi sono trovato dopo una traversata di tre giorni in solitario nella rada della tonnara di scopello...vento da terra 20 nodi, 8/10 metri di fondo giu' tutti i 50 metri di catena nessun problema...
all'alba vengo svegliato da raffiche rabbiose di caduta, un mezzo temporale senza pioggia, raffiche ad una cinquantina di nodi, vado a prua con l'intento di dare altro calumo ma mi blocco, ho paura che nel passaggio cima catena se mi mi sfugge la cima di mano siano ca@@i.. (la cima e' fissata dentro il gavone, ma se da una botta secca con 50 nodi qualche danno allo sportello o altro lo fa) mentre tergiverso dato che non ho problemi, sono solo nella rada e ho miglia di mare aperto a poppa, l'ancora speda, per fortuna riprende qualche decina di metri dopo, poi dopo altri 10 minuti cala il vento e tutto finisce qua...
ma se avevo barche o scogli a poppa?
per inciso dopo tre anni ho la stessa linea di ancoraggio, anche se nella stessa crociera sottovento a pantelleria ho preso la sventolata piu' forte della mia vita velica, (raffiche di caduta incredibili, certamente fra i 50 e 60 nodi) ho dato anche una ventina di metri di cima (ma avevo mia moglie al timone, ero ben sveglio non era una condizione di emergenza... ect ect)
concludendo, secondo scendere sotto i 50 metri di catena e' potenzialmente molto pericoloso. forse, anzi, sicuramente e' meglio aver solo 10 metri di catena e tanta cima da gestire direttamente sulla bitta.

rispetto ai racconti ho ora una kobra da 16 kg, la ritengo enormemente superiore in tutte le situazioni, tiene anche con quantita' di catena ridicole rispetto alla delta.

per chi chiedeva sui turni di guardia,
mi posso alzare qualche volta a controllare,magari stare 20 minuti a controllare, ma se si tratta di fare i turni vuol dire che è meglio spostarsi o partire.
anche quest'anno, un ottantina di notti in rada le ho passate...

quello che non c'è non si rompe!!!.
www.senzadimora.it


03-12-2018 18:29
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ingloriousbastard Offline
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Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(29-11-2018 19:07)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto:  Permettimi di avere forti dubbi, salvo casi molto particolari.

Afforcare è utile per limitare il diametro della ruota, ma ben difficilmente le due ancore lavoreranno a lungo contemporaneamente, quindi in pratica, se posizionate perfettamente e ammesso che la direzione del vento rimanga più o meno costante, il brandeggio stesso ne solleciterà il tiro a turno, un po' una e un po' l'altra.
Ora, considerando che di solito a bordo non si tengono quasi mai due ancore identiche per peso e forma, l'averne afforcate due differenti comporterà due diverse reazioni sul fondo, con tutte le problematiche del caso, compreso quelle relative all'eventualità di dover salpare il tutto in ugenza.

Son d'accordo con chi sostiene che è molto meglio un'unica buona linea principale con un'altrettanta buona ancora, ma nel caso questo non bastasse, recuperare qualche decina di metri di catena, ammanigliare una seconda ancora (mantenendo tra questa e la prima una lunghezza di catena pari almeno a 1,5 il fondo) e ricalare tutta la linea a disposizione, è un'operazione relativamente semplice che si può fare anche in condizioni critiche, purchè naturalmente ci sia acqua libera sottovento.

A scanso di polemiche preciso che è solo il mio personalissimo parere.


Figurati è chiaro l’intento (che poi è anche il mio) da come scrivi.

Anche io sono stato convinto per molto tempo di quello che dici. Poi ho letto quell’articolo in cui si dimostra che il peso della seconda ancora sulla stessa linea in acqua si riduce e il sistema di leve fa si’ che sono lo strattone di una raffica non serva a nulla: viene molto facilmente sollevato dal fondo. A meno che tu non abbia dato moltissima catena ma allora potrebbero esserci problemi per stare alla ruota con altre barche.

Le volte in cui ho fatto il bagno per osservare quanto accade alla catena sotto un brandeggio accentuato mi hanno reso convinto che a far spedare un’ancora non sia la trazione in se dovuta dall’intensità di un vento regolare ma la trazione innaturale dovuta al brandeggio per la quale la barca guadagna velocità e dinamica quando va da una parte all’altra a causa del fatto che bolina lungo la catena.

Quindi io penso che il nemico vero è il brandeggio e tutto quello che possa ridurlo riduce il rischio di spedare.

L’articolo dice che a tal fine è meglio afforcare.

Ciao
Inglorious


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10-12-2018 09:17
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ingloriousbastard Offline
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Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(29-11-2018 19:57)bullo Ha scritto:  Ci si afforca per limitare il settore di brandeggio della barca non per aumentare la tenuta.
Un'ancora da 40 kg. tiene più di due ancore da 20 kg. appennellate.
Il problema è che a prua il peso in navigazione la fa affondare e per le barche di dimensioni ridotte non si può appesantirla troppo, perciò ci si appennella.
Altro problema è che la gente non sa appennellarsi, non serve recuperare niente di quello già filato, è sulla fine della catena che si lega la seconda ancora e ci vuole un'ammiragliato o un grappino più altra catena e cavo tessile.
Bastard quelli della rocna hanno detto delle grandi put......tanate e che l'ancora plani è la prima volta che lo sento, di solito ara.
Moitessier aveva 5/6 ancore a bordo però dava fondo sempre all'ammiragliato.-


Grazie bullo lo so che si dice arare, permettimi di spiegare che intendo dire che un conto è arare (quando un’ancora ha fatto testa ma non regge la trazione) un conto è quando ha spedato e la velocità rispetto al fondo con cui viene trascinata non le consente proprio di fare nuovamente testa.


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10-12-2018 09:21
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Sailor Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
Come ho già raccontato, nell'Agosto 2015 ho preso un groppo mentre mi trovato in rada a Presidiana (Cefalù). Il vento ha avuto un picco di 73 nodi e un ruggito che avevo sentito solo un altra volta, in occasione di una tempesta (fortunatamente in porto) in quel di Monastir.
La mia linea era costituita da una Bruce da 16 kg e circa 25 mt. di catena (la mia linea completa prevede 50 mt di catena da 8 e 40 di cima). Non potevo dare ulteriore calumo poichè ero l'ultimo (o il primo) della fila su poco più di 3 metri d'acqua. Mezz'ora di delirio e, devo ammetterlo, di paura causata sopratutto dalle altre barche che brandeggiavano e da altre che hanno spedato.
Mi sono aiutato con il motore, sopratutto per combattere il brandeggio e schivare il mio vicino francese che non era a bordo. Alla fine tutto è andato bene.
Il fondale di Presidiana è un buon tenitore e la Bruce sulla sabbia tiene benissimo (salpando ho avuto qualche difficoltà perchè l'ancora era abbondantemente sotto la sabbia).
Poichè in genere uso una CQR, che ritengo più versatile, mi rimane il dubbio se con quest'ultima avrei spedato o meno.
10-12-2018 10:57
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bullo Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
Iglorio.... chi è quel contadino che ha fatto quell'articolo? Il peso sulla seconda ancora si riduce?
Ma quanto brandeggi? La mia non va di bolina all'ancora!
Ciao, molti auguri per i prossimi ancoraggi.
10-12-2018 12:16
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ingloriousbastard Offline
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Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(10-12-2018 12:16)bullo Ha scritto:  Iglorio.... chi è quel contadino che ha fatto quell'articolo? Il peso sulla seconda ancora si riduce?
Ma quanto brandeggi? La mia non va di bolina all'ancora!
Ciao, molti auguri per i prossimi ancoraggi.-


Bullo invece le suggerirei di Leggerlo l’articolo. Sono neozelandesi, ottimi marinai in genere, sono ingegneri, hanno studiato la situazione e modellizzato le forze gioco in modo molto accurato. Certo che vogliono vendere una rocna ma l’analisi del problema non è svolta male e consente di trarre alcune conclusioni.

la ingrazio per gli auguri per i miei futuri ancoraggi che forse ha l’intento di provocarmi. Non mi offende e non mi smuove di un centimetro nel mio approccio.

Buona fortuna anche a lei ed ai suoi ancoraggi con la ammiragliato.


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10-12-2018 12:27
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bullo Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
Vedi invece di star li dar fondo un'ancora da 10 kg. di tipo x/y io do fondo a un'ammiragliato da 20 kg. e non mi muovo più.
Ingegneri? Hanno studiato troppo e ora fanno fatica a pensare, hanno tutto complicato nel cervello. Non tutti.
Cerco di spiegarmi, anche se la barca brandeggia l'angolo della catena rispetto al fuso dell'ancora si sposterà di 2°/3° a dx e a sn cioè nulla rispetto al tiro.
Sull'ammiragliato non avete capito un c---o, anche se ha meno superficie di presa le la marra è più lunga e va più in profondità a prendersi fango più duro.
Comunque questo è un forum e ognuno scrive le propie idee, però viene letto da tutti e non si possono dare informazioni sbagliate come quelle dell'afforco.
L'ancoraggio è un'oppppppinione.
10-12-2018 13:55
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timeout Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(10-12-2018 10:57)Sailor Ha scritto:  Come ho già raccontato.....
...
Poichè in genere uso una CQR, che ritengo più versatile, mi rimane il dubbio se con quest'ultima avrei spedato o meno.

Ci scommetto tutto quello che vuoi26
10-12-2018 15:36
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orteip Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(10-12-2018 13:55)bullo Ha scritto:  Hanno studiato troppo e ora fanno fatica a pensare, hanno tutto complicato nel cervello.

Quoto in pieno, tanto è che hanno anche scritto che la catena sottoposta a trazione "si stende tutta" e poverini non sanno che dal punto di vista della "Fisica pura" e non delle opinioni commerciali, tranne che una catena non sia posta perfettamente in verticale la stessa non potrà mai e poi mai stendersi completamente.
Qualsiasi catena che non lavori in verticale è soggetta al proprio peso e quindi, a meno che non si parli di una lunghezza di 3 o 4 metri di calumo, la stessa raggiungerà il carico di rottura molto ma molto prima di arrivare a stendersi completamente.

Però li giustifico perchè questa non è materia per vendere ma materia ingegneri veri.... 79

Ohh.... sempre IMHO ...Smiley4
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-12-2018 18:44 da orteip.)
10-12-2018 18:41
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oudeis Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(10-12-2018 15:36)timeout Ha scritto:  Ci scommetto tutto quello che vuoi26
Mai più cqr: tanto peso e poca tenuta. Solo se riesce a ficcarsi nella fanga abbastanza molle può far testa, ma se c'è alga o altroSmiley26Smiley64

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10-12-2018 19:10
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atnike Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
(10-12-2018 12:16)bullo Ha scritto:  Iglorio.... chi è quel contadino che ha fatto quell'articolo? Il peso sulla seconda ancora si riduce?
Ma quanto brandeggi? La mia non va di bolina all'ancora!
Ciao, molti auguri per i prossimi ancoraggi.-
A me sembra che un sano brandeggio (in mancanza di ammennicoli vari tipo Velette, secchi, patte d'oca su calumo, ecc) sia sintomo di un buon ancoraggio. Se c'è una cosa che mi preoccupa in condizioni di vento forte è appunto l'assenza di brandeggio.
14-12-2018 13:36
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bullo Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
L'Afforco avviene facendo un'angolo di circa 60° tra le due ancore.
Le navi danno fondo a tutte e due le ancore in linea in caso di vento e mare, le petroliere allagano tutta la prima stiva e le altre meno fino che la prua sia quasi sott'acqua e la poppa e l'elica fuori in modo da stare con la prua e il mare al vento.
14-12-2018 17:43
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kavokcinque Offline
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RE: Ancoraggio in condizioni estreme ~ racconta la tua esperienza
https://youtu.be/FOKVO3JBgDY

Video con indicazioni sensate sull argomento.
27-08-2022 15:46
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