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E anche vero che dipende dove navighi solitamente. È inutile dire che in Grecia il dissalatore non serve, alle Eolie forse si.
In Sardegna sicuramente si, almeno quella fatta da noi al sud, dove sei pressoché costretto ad andare in porto.
Tutto dipende, di fatto l'idea di spendere tutti questi soldi per un aggeggio del genere,  non riesco a digerirlo. Meglio una vela in più
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Qualcuno ha provato o conosce il dissalatore ZEN (30lt/h oppure 50lt/h) della Schenker ??
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(07-12-2018, 11:08)timeout Ha scritto: Credo personalmente che il dissalatore sia utile solo se il serbatoio deĺ'acqua è veramente piccolo ( max 300 litri?) Perché altrimenti ipotizzando un uso di 50 litri giorno di acqua dolce, dopo 10 gg di rada si abbia sempre un po di voglia di camminare a terra ferma, comprare il fresco e fare acqua.
Imho
Secondo me il dissalatore è utile anche con serbatoi più grandi.
Perché se stai in rada, puoi decidere di scendere a terra anche tutte le sere, senza mai andare in porto. E sottrarti per tutte le vacanze - oltre che alla situazione "sardinica" dei porti - anche alle gabelle frequenti su alcune isole, dove per un 14 metri ti chiedono anche 300 euro a notte!
Antonio Giovannelli
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(07-12-2018, 14:09)timeout Ha scritto: Noi stiamo 5 mesi per mare. Vero è che abbiamo 1000 litri di acqua ma a memoria non ricordo di dover essere andato a cercarla se non in concomitanza di una sosta per passeggiate ecc.
Comunque potrà essere una comodità ma secondo me, il sistema costa sia all'acquisto che nel mantenerlo.
Diciamo che con 6.000 euro faccio acqua per 20 anni
Diciamo che a Ponza  con la tua barca ci faresti acqua per venti giorni
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(07-12-2018, 16:43)Nanni Ha scritto: Qualcuno ha provato o conosce il dissalatore ZEN (30lt/h oppure 50lt/h) della Schenker ??
Che io sappia è un 30l/ora. L'hanno presentato quest'anno a Genova, ma non so se è già iniziata effettivamente la produzione.
Dovranno ingegnerizzare in tal senso anche un 80 l/h e un 100 l/h.
E' compatto, ma le soluzioni modulari meglio si adattano forse ai vari gavoni.
In più, essendo un prodotto nuovo... forse le vecchia serie Smart è più collaudata
Antonio Giovannelli
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(07-12-2018, 18:26)ITA-16495 Ha scritto: Secondo me il dissalatore è utile anche con serbatoi più grandi.
Perché se stai in rada, puoi decidere di scendere a terra anche tutte le sere, senza mai andare in porto. E sottrarti per tutte le vacanze - oltre che alla situazione "sardinica" dei porti - anche alle gabelle frequenti su alcune isole, dove per un 14 metri ti chiedono anche 300 euro a notte!
Ita -16495,
Come ho scritto nel messaggio 41, tutto dipende.
Io comunque sono sempre pronto a cambiare idea se diventasse una necessità.
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Ho appena acquistato il dissalatore ZEN da 30 litri/ora della Schenker.
Lo sto installando, vi farò sapere
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(23-12-2018, 11:36)ocirne Ha scritto: Ho appena acquistato il dissalatore ZEN da 30 litri/ora della Schenker.
Lo sto installando, vi farò sapere Auguri!
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Sto pensando di installare un dissalatore, ma mi viene spontanea una domanda. Lo utilizzate anche in baia o solo in mare aperto?
In baia non avete paura di filtrare residui organici di dubbia provenienza?
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Riprendo il mio quesito del messaggio 22.
Un dissalatore per acqua potabile è una macchina costosa e complessa come gestione.
Per me, non credo di essere il solo, la necessità è avere acqua per uso sanitario/doccia/lavaggio e non per uso potabile, le bottiglie bastano per questo scopo.
In sostanza basterebbe togliere il sale e depositare l'acqua nei serbatoi (con aggiunta di candeggina o simili come faccio con l'acqua di Imarroncinichegalleggiano....), non esiste qualche dissalatore poco sofisticato che faccia questa funzione?
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Anch’io non bevo l’acqua dei serbatoi, ma mi ci lavo i denti, la faccia, lavo i piatti, ecc.
non e’ bello avere una coltura di batteri coliformi nei serbatoi
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(21-08-2019, 10:01)calante Ha scritto: Anch’io non bevo l’acqua dei serbatoi, ma mi ci lavo i denti, la faccia, lavo i piatti, ecc.
non e’ bello avere una coltura di batteri coliformi nei serbatoi
Per i denti uso minerale, in mare lavo i piatti con acqua salata e poi breve risciacquo con acqua dolce.
Al posto della costosa amuchina io aggiungo economica candeggina, non credo che si sviluppino pericolosi batteri, almeno non più che in acqua resa potabile e lasciata depositata in serbatoio.
Per questo qualche esperto potrà ragguagliarci.
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Sono sempre stato tentato (soprattutto dall'autocostruzione per la sfida intrinseca) ma certamente non é una cosa che sfrutterei molto visto l'utilizzo (Italia Croazia) che faccio della barca e a me 300L durano un paio di settimane senza refill (che é piuttosto facile sia con taniche che manichetta sapendo ove andare).
Certamente non prenderei in considerazione nulla al di sotto dei 60L/h. Quando voglio usare il dissalatore in un'ora o poco più mi deve fornire quello che mi serve per rimpinguare i serbatoi. Avere un robo che gira costantemente tutto il santo giorno no grazie,
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21-08-2019, 15:49
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-08-2019, 15:53 da orteip.)
(21-08-2019, 09:30)Luciano53 Ha scritto: Riprendo il mio quesito del messaggio 22.
Un dissalatore per acqua potabile è una macchina costosa e complessa come gestione.
Per me, non credo di essere il solo, la necessità è avere acqua per uso sanitario/doccia/lavaggio e non per uso potabile, le bottiglie bastano per questo scopo.
In sostanza basterebbe togliere il sale e depositare l'acqua nei serbatoi (con aggiunta di candeggina o simili come faccio con l'acqua di Imarroncinichegalleggiano....), non esiste qualche dissalatore poco sofisticato che faccia questa funzione?
Caro Luciano a casa mia i favori si ricambiano e all’occorrenza, se la cosa ti interesserà, sappi che potrai avere tutta la mia assistenza e la mia piena disponibilità e sarò a tua disponibilità per la realizzazione.
Al momento il mio che funziona a pieno regime dal 2001, rende potabile l’acqua (la misuro ad ogni carico con gli appositi strumentini) anche se poi non la uso per bere ma cucinare, per lavarci e per tutto il resto; è assai economico da realizzare (ma richiede manualità); è da 120 Lt/h ma lo puoi realizzare anche da 30 o 60 Lt/h ed è questo:
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(21-08-2019, 15:49)orteip Ha scritto: Caro Luciano a casa mia i favori si ricambiano e all’occorrenza, se la cosa ti interesserà, sappi che potrai avere tutta la mia assistenza e la mia piena disponibilità e sarò a tua disponibilità per la realizzazione.
Al momento il mio che funziona a pieno regime dal 2001, rende potabile l’acqua (la misuro ad ogni carico con gli appositi strumentini) anche se poi non la uso per bere ma cucinare, per lavarci e per tutto il resto; è assai economico da realizzare (ma richiede manualità); è da 120 Lt/h ma lo puoi realizzare anche da 30 o 60 Lt/h ed è questo:
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Grazie per il link, vedo di studiarci un po'
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Ciao Orteip se ho ben capito i tubi ad alta pressione si limitano a quelli dalla pompa ai due cilindri (vessels ) e tra i due cilindri e a quello per la sovrappressione della pompa fino alla valvola di sicurezza. Quindi un totale di 3 o sbaglio?
-qualcuno ha un nome o più nomi di produttori italiani per queste pompe?
GRazie
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21-08-2019, 18:18
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-08-2019, 18:23 da orteip.)
(21-08-2019, 17:04)scud Ha scritto: Ciao Orteip se ho ben capito i tubi ad alta pressione si limitano a quelli dalla pompa ai due cilindri (vessels ) e tra i due cilindri e a quello per la sovrappressione della pompa fino alla valvola di sicurezza. Quindi un totale di 3 o sbaglio?
-qualcuno ha un nome o più nomi di produttori italiani per queste pompe?
GRazie
Allora, la pompa è una normale pompa, la stessa che usano le idropulitrici. ne puoi cannabilizzare una da pochi euro o puoi acquistarla, io propenderei per questa ultima opzione perchè quella che cannabilizzeresti sono quelle piccole e da pochi euro che hanno i pistoni in ferro mentre se la acquisti da chi costruisce idropulitrici, primo non la paghi molto; secondo puoi scegliere una pompa più grande ed in funzione dei vessel poterci fare dai 30 ai 120 Lt/H; terzo puoi sceglierti il modello con i pistoni di bronzo (come la mia) o con i pistoni in inox a secondo di quanto vuoi spendere ma mai con i pistoni in ferro che con l'acqua di mare arruginisce.
Una volta presa la pompa devi decidere come mandarla avanti, quel tipo di sicuro non con un motore 12 Volts che non ce la farebbe ma puoi mandarla avanti con un motore 220 Volts oppure, come ho fatto io, ci accoppi un.elettrofrizione e la colleghi al motore. Elettrofrizione off la pompa non gira; elettrofrizione on la pompa gira.
Alla pompa a cui porti l'acqua di mare, da una parte metti una valvola di sicurezza (tarata a 65/70 Bar) a cui colleghi un normale tubo che nel caso scarica fuori. Dall'altra parte parti con il tubo ad alta pressione che va in uno dei contenitori (ne puoi mettere quanti vuoi dipende dalla portata della pompa), sempre con il tubo ad alta pressione esci dal primo contenitore e vai al secondo dove all'uscita c'è montata una valvola a spillo ed un manometro. Dalla valvola a spillo esce il sopravvanzo e va buttato a mare con un normale tubo, no ad alta pressione.
I contenitori hanno due uscite ciascuno, una per il sopravvanzo o per collegarlo all'altro e l'altra uscita è acqua dolce.
Apri la valvola dell'acqua di mare che va alla pompa, accendi l'elettrofrizione, con la valvola a spillo regoli il manometro a 50 bar e cominci a produrre acqua . semplice semplice, poi ovvio che prima di mandare l'acqua salata nella pompa ci metti un filtro a microfibra ed uno a carboni attivi ma robba da quattro soldi; quello che costa di più sono i contenitori (Vessel) e le membrane. Io le ho cambiate questo anno (dal 2001) prese su ebay al costo finito di iva e dogana di 500 Euro ma sono due membrane da 60 Lt/H....
PS - IO nel 2001 presi i contenitori in acciao inox (ma ci sono anche in vetroresina e carbonio) da HP-Pressure ma poi ho scoperto che nessuno produce questi pezzi in Italia, anche loro le prendono contenitori e membrane in america; nel caso mio pagando le membrane 250 Euro l'una e rivendendole a me per 500 .... 
Riflettendoci un pò ho deciso di prendermele direttamente da solo e saltare il loro passaggio..... 
PS 2 - I contenitori non credo che costino più delle membrane ma se fosse è da poco, così a spanne se dovessi fare un conto per realizzare oggi il mio (120 LT/H) non credo che spenderei olre i 1500/2000 euri fra tutto
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Qualcuno ha esperienza di pompe DANFOSS APP ?
sembrano compatte ed idonee all'uso ma ignoro i costi
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