lunedi sono andato a tirare su un genova su una barca di un amico.. da solo.
ne tiri su un pezzettino.. blocchi la drizza sistemi la vela sul feeder poi torni alla drizza... un altro pezzettino... e mica si puo fare una vita cosi!
ho deciso, mi faccio la maniglia elettrica col telecomando.
ho ordinato:
motorino da tergicristallo auto
telecomando cinese
due rele di potenza (20 ampere) sempre cinesi
so passato a comprare un trapanino 10,5 volts, la batteria costa di piu.. un modo per usare motorino e mandrino lo trovero.
monto tutto su una piastra di alluminio che gia ho.
domani se non vado alla manifestazione mi rimpiatto giu a fare un po di trucioli e mi faccio un quadrello che entri nella sede del winch, quadrello che senno si fa complicato.
si, si puo fare anche col pulsantino ma:
mentre stai li a inferire la vela chi lo pigia il tastino della maniglia?
consigli? idee? infamie?
(30-04-2019, 20:32)osef Ha scritto: Grande! Se poi funzia lo si brevetta.
Dove ti attacchi per fare forza sulla presa che gira?
ho in mente due modi, una cima da legare da qualche parte e un profilo che si incastri nel nottolino del self tailing... sara difficile che so tutti diversi ma sulla cima ci conto parecchio.
Io anni fà lo feci con il motore delle tapparelle che partono da 30 Euri, ce ne sono anche direttamente a 12 V e di varie potenze (Nm).
Al motore avevo accoppiato un rinvio angolare riduttore da pochi euro tipo quello della foto ed ovviamente tutto rigorosamente cinese.
Per l'innesto nel Winch avevo usato un quadrello da 17 mm ed il tutto collegandolo alla presa accendisigari che però scaldava un pò andava alla grande. Nel tuo caso sarebbe stato semplice applicarci un telecomando ma forse più difficile bloccare il tutto sul winch.
Io la tenevo con la mano e quando dovevo salire in testa d'albero la usava anche mia moglie in modo semplice, peccato che quando poi ho montato il winch elettrico l'ho cannabilizzata per altri utilizzi....
Se c'è il prefeeder e il genoa è stato piegato come si deve con la ralinga verso prua va su senza problemi.
Imbocco della canaletta è sullo strallo cavo, feeder, di prefeeder ci sono anche di regolabili e si può cambiarli.
Il 99% che usa il rulla fiocco non sa neanche cos'è il prefeeder.
mmmmm
elettronica, trasmissione segnale dal telecomando al motorino..... in ambiente umido
mmmmm
se poi il motorino ritarda due secondi di troppo ecco lì una bella pizzicata al genoa...
e se invece non risponde e non si accende ti belin
se non risponde e invece non si spegne ti belin, ma molto di più.
(01-05-2019, 07:23)scornaj Ha scritto: mmmmm
elettronica, trasmissione segnale dal telecomando al motorino..... in ambiente umido
mmmmm
se poi il motorino ritarda due secondi di troppo ecco lì una bella pizzicata al genoa...
e se invece non risponde e non si accende ti belin
se non risponde e invece non si spegne ti belin, ma molto di più.
valeva la pena di postarla solo per questo commento.
c'hai ragione.. il doppio canale ci vuole...
(30-04-2019, 20:44)ZK Ha scritto: ho in mente due modi, una cima da legare da qualche parte e un profilo che si incastri nel nottolino del self tailing... sara difficile che so tutti diversi ma sulla cima ci conto parecchio.
. a prua non c'è quel coso di fero che serve a tirar su e giù quell'altra cosa fatta con degli ovali sempre de . cci'hà pure un motore 'letrico per nn fa' fatica?
.:
.:
.:
Caxxio! Salpancore !!!!
E cci'ha pure la pulsantiera!
E ci'ha du metri de cavo che 'rivi allo strallo....
(01-05-2019, 08:38)umeghu Ha scritto:
. a prua non c'è quel coso di fero ...
se che quanto sei invidioso... miiii
dai se funge (ma l' ho appena provata e verificato che funge pure per andare in testa) te ne faccio una ad personam.
(01-05-2019, 12:48)ZK Ha scritto: se che quanto sei invidioso... miiii
dai se funge (ma l' ho appena provata e verificato che funge pure per andare in testa) te ne faccio una ad personam.
Zk,
Sono curioso di vederlo finito ed all'opera.
Intanto non mi è chiaro se hai preso o meno il trapano 10,5V. Sarebbe ridonande avendo il tergicristallo ma forse mi sfugge qlc
Grazie
(30-04-2019, 20:06)ZK Ha scritto: lunedi sono andato a tirare su un genova su una barca di un amico.. da solo.
ne tiri su un pezzettino.. blocchi la drizza sistemi la vela sul feeder poi torni alla drizza... un altro pezzettino... e mica si puo fare una vita cosi!
ho deciso, mi faccio la maniglia elettrica col telecomando.
ho ordinato:
motorino da tergicristallo auto
telecomando cinese
due rele di potenza (20 ampere) sempre cinesi
so passato a comprare un trapanino 10,5 volts, la batteria costa di piu.. un modo per usare motorino e mandrino lo trovero.
monto tutto su una piastra di alluminio che gia ho.
domani se non vado alla manifestazione mi rimpiatto giu a fare un po di trucioli e mi faccio un quadrello che entri nella sede del winch, quadrello che senno si fa complicato.
si, si puo fare anche col pulsantino ma:
mentre stai li a inferire la vela chi lo pigia il tastino della maniglia?
consigli? idee? infamie?
se vuoi sostituisci il cavo di acciaio con un cordino, lo incocci da qualche parte a prua, vicino a te' che stai all' inferitura. Tiri il cordino a poppa, con una pastecca rinvii la drizza e attacchi il cordino alla drizza con un nodo prusik . A prua schiacci il bottone e il fiocco viene su. 25-30 piedi di drizza alla volta su una barca di 40 sono plausibili, poi quando il prusik arriva al vericello lo sfili dalla drizza, lo riporti a poppa e ripeti.
Quando hai finito lo metti nel gavone per tirare su' che ne so', il fuoribordo? Altre cose?
anche se in veleria il mio ruolo e' piu di strutturalista e meccanico... magari capita anche disegni e tagli qualche vela ma ...capita due mesi all' anno che segua le manutenzioni.
diciamo 4, 5 barche al giorno da tirar giu o su le vele, magari in 5 porti diversi,
ho visto cose che voi "velisti"...
e' facile in due e' facile se hai tutto il tempo che vuoi, io spesso ho solo quello che "posso permettermi" e a volte pure di meno.
facile parlare di pastecche, di salpa, di preefeder, spesso capito su barche che non ci sono ne scotte ne chiavi ne manovelle e spesso con l' attrezzatura "appesa a un filo"... e ormai delle volte che mi sono trovato che la drizza fiocco tagliata un metro dopo lo stopper ho perso il conto.
la manovella col telecomando e' praticamente in lay line... se trovo la basetta per la batteria che mi serve oggi la finisco e domani la provo.
(02-05-2019, 08:08)ZK Ha scritto: anche se in veleria il mio ruolo e' piu di strutturalista e meccanico... magari capita anche disegni e tagli qualche vela ma ...capita due mesi all' anno che segua le manutenzioni.
diciamo 4, 5 barche al giorno da tirar giu o su le vele, magari in 5 porti diversi,
ho visto cose che voi "velisti"...
e' facile in due e' facile se hai tutto il tempo che vuoi, io spesso ho solo quello che "posso permettermi" e a volte pure di meno.
facile parlare di pastecche, di salpa, di preefeder, spesso capito su barche che non ci sono ne scotte ne chiavi ne manovelle e spesso con l' attrezzatura "appesa a un filo"... e ormai delle volte che mi sono trovato che la drizza fiocco tagliata un metro dopo lo stopper ho perso il conto.
la manovella col telecomando e' praticamente in lay line... se trovo la basetta per la batteria che mi serve oggi la finisco e domani la provo.
Avevo capito che avevi necessità occasionali. Se è strumento per agevolare il lavoro quotidiano, allora tutto cambia. Implica anche che l'attrezzo verrà tenuto all'asciutto e in buono stato di manutenzione. Il mio commento era relativo al fatto che elettricità, elettronica, fili elettrici, telecomandi, batterie...... e barche tendono ad andare poco d'accordo nel lungo periodo. Quindi immancabilmente quando sali a bordo dopo tre mesi qualcosa di scaricato o ossidato.... lo trovi sempre. Figurati io manco lo stereo ho voluto.....