Impiombature o nodi?
#61
Ibanez hai due bozzelli sul boma sprecati, fanno solo atrito alla scotta, la quale come è passata ha un paranco semplice.
Se la leghi sull'arricavo del doppio bozzello, quello con lo strozzatore sul trasto della rotaia con lo strozzatore e la fai passare normalmente il paranco diventa doppio, farai meno sforzo, 1/4 di forza.
Per capicirci prendi il capo della cima passi dov'è lo strozzatore vai su puleggia grande scendi puleggia piccola sali puleggia piccola scendi e fai un nodo sull'arricavo.
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#62
Chimera non mi dici se il cavo d'acciaio penso sia un 133 fili da 5 mm. di diametro sia spinato o il tessile da 12 mm. sia usurato.
Non si usano più le drizze acciaio tessile pechè pesano e l'impiombatura acciaio tessile costa, ci vogliono circa 2 ore per farla.
Il problema è sempre stato dove il cavo fa un giro stretto sulla puleggia, è la che si spina.
Ma se la puleggia è bella grande il cavo d'acciaio dura 30 anni e non cede di un niente come faccio io che lo inserisco in quello tessile per oltre 3 m. e arriva sul vericello dentro al tessile.
Per lo spi basta un prestirato normale anche se un pò elastico non cambia niente.
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#63
Se hai larrivacavo sul violino dello strozzatore sul trasto (dovrebbe essere cosí) devi fare esattamente come ha detto bullo, quindi devi sfilarla e ripassarla completamente.
Ti ho chiesto le foto perché dalle tue non si vede bene (scrivo dal cell) e mi sembra invece che larrivacavo sia sul violino sotto il boma.
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#64
Ibanez scusami mi sono sbagliato con i nomi tra te e Spin, credo che l'abbiate capito.
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#65
I nomi sono un oppiniooneee79
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#66
(05-05-2019, 10:01)bullo Ha scritto: Ibanez scusami mi sono sbagliato con i nomi tra te e Spin, credo che l'abbiate capito.-
si Bullo, grazie 1000!
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#67
(04-05-2019, 20:38)spin Ha scritto: hai ragione, ho cannato miseramente. 22
Domani lo rifaccio.
NON mi attribuire la paternità delle tue fantasie27
Smiley4
piuttosto spiegami: a che serve quella girella su cui lavora la scotta?
e come dice Bullo: ma che circuito è quello? Smiley30
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
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#68
(05-05-2019, 12:02)oudeis Ha scritto: NON mi attribuire la paternità delle tue fantasie27
Smiley4
piuttosto spiegami: a che serve quella girella su cui lavora la scotta?
e come dice Bullo: ma che circuito è quello? Smiley30

scusa, quel che intendevo dire è che ho provato a fare il nodo che hai suggerito e lo ho sbagliato. Smiley26
Riguardo la domanda, non lo so. Quel che vedi è come ho trovato le cose, le ho quindi rifatte uguali. Poi per fortuna ci siete voi. Thumbsupsmileyanim
A senso, e leggendo in giro i vari modi per il circuito scotta randa, mi pare che originariamente il rigging fosse differente, poi si è rotto qualcosa e qualcuno ha modificato per non sostituire.
Ora lo sistemo a modo con i vostri suggerimenti Smiley32
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#69
Riguardando la foto:per un trasto davanti alla discesa lo strozzatore é in posizione assurda. Secondo me i bozzelli sotto il boma servono per portare la scotta randa alla base albero e da lì a un winch in tuga dove la regolazione della scotta è fattibile.
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#70
(05-05-2019, 12:37)kavokcinque Ha scritto: Riguardando la foto:per un trasto davanti alla discesa lo strozzatore é in posizione assurda. Secondo me i bozzelli sotto il boma servono per portare la scotta randa alla base albero e da lì a un winch in tuga dove la regolazione della scotta è fattibile.
per come sono messi bozzelli credo tu abbia ragione.
Peró... Con un circuito del genere, il vang non c'è piú e regolo tutto con la scotta? Come funziona?
Al momento mi trovo vang e tesabase fermi a piede albero (non rimandati in pozzetto), cosa che non mi piace per nulla. Grazie.
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#71
Come detto, posto la foto del boma visto di lato.
Grazie per ogni ulteriore suggerimento.
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#72
Quoto kavocinque, con il trasto in quella posizione la scotta randa deve correre lungo il boma, scendere fino a piede d'albero e tornare in pozzetto tramite un rinvio dell organizer.
Se ho capito bene il vang è bloccato fisso (no buono), azzardo una ipotesi: al precedente proprietario si è rotto il bozzello sull albero che rinviava verso lorganizer.
Allora per continuare a navigare ha scambiato il violino del vang (che aveva lo strozzatore) con quello della randa e non avendo larrivacavo ha fatto quello strano circuito bloccando la scotta sotto il boma.
A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina...
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#73
È sicuramente come dici, peró se faccio il circuito come suggerisci, dove metto il vang?
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#74
Spin ai tempi della barca non si usavano gli stopper, molto poco, le borose non venivano rinviate in pozzetto ma venivano prese tramite il vericello che hai sull'albero sotta la trozza del boma e fermate con gli strozzatori sul boma, così succedeva anche per il tesa base che certamente avrà un paranco dentro l'albero e strozzatore sempre in trozza all'uscita.
Non ho trovato le misure del tuo piano velico, la randa sarà all'incirca di26 mq. non molto grande ma visto che la scotta non è in varea ma più al centro penso che tu a mano faccia una fatica del diavolo a cazzarla.
Se metti la scotta come ho cercato di spiegare il paranco diventa doppio.
Se vuoi rinviare in pozzetto devi mettere un organizer doppio da tre a sei deviatori e altrettanti stopper in pozzetto.
Puoi anche mettere tra la scotta e l'arricavo sulbozzello della tuga un paranchetto per le regolazioni di fino.
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#75
Grazie Bullo. Difatti ho 4 stopper all'uscita del boma lato trozza , 3 borose e tesabase. La randa sono 21 mq circa. Qui avevo messo i dati della barca.
.
Al momento mi trovo 2 borose rinviate in pozzetto , mentre vang e tesabase sono all'albero.
Devo rivedere un pó tutto
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#76
Eh, sì, vedi che siamo abbastanza concordi. Il vang dovrebbe potersi mollare senza correre lì in caso di...
La scotta come sta lavora male e ti fa faticare inutilmente (cosa assolutamente contraria alla mia etica91) e rischia anche di far danni: a occhio quel bozzello messo alla traditora sotto al boma non reggerebbe una strambata.
ora come ti hanno già detto puoi scegliere se farla arrivare a piede d'albero e mandarla al winch attraverso lo
stopper o tenerla dritta al trasto e cazzarla a mano. La prima credo fosse il sistema originale.
Ricorda sempre il principio Panda: quel che non c'è... Smiley4
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
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#77
forse il tuo circuito originario era qualcosa del genere tipo in foto

il vang con lo strozzatore a piede d'albero opportunamente angolato si riesce a cazzare e mollare anche dal pozzetto.

rinvierei in tuga la base e rinuncerei a rinviare in tuga la seconda mano, è una manovra che una volta presa (e per prenderla devi andare all' albero poi non la tocchi più mentre la base si regola molto spesso.

Non è la soluzione perfetta ma il trasto in tuga richiede una serie di compromessi in funzione della comodità

l'alternativa sarebbe un "vero" circuito alla tedesca con entrambe le code che arrivano sulla tuga, ma dovresti cambiare TUTTi i bozzelli ed altre modifiche importanti....

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#78
Spin vedo che sei ingegnere ma SV/Disloc. fa 13,68 Col numero di Bruce hai sbagliato la virgola, la randa se la P e la E sono giuste calcolando l'allunamento 1/10 è 22 mq.
La lunghezza dinamica? forse bisogna fare le prove in vasca navale.
Il genoa in nailon è un drifter si usava per le bavette sempre con misure di stazza IOR.
Il reacher era un genoa in dacron con angolo di scotta alto con la scotta che arrivava a poppa e sormontava ancora di più la randa e lo si usava per la bolina larga, anche questo sempre con Lp 150% della J misure di stazza.
Ciao.
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#79
Bullo, numero di Bruce, P, E e sup randa sono dati dal cantiere, li ho solo copiati. S/D 13,68 per questa barca mi pare proprio poco ma non voglio discutere su questo.
Grazie per le dritte sulle vele, da quel che dici la vela che ho è un drifrer , non un reacher, perchè è in nylon leggerissimo. Non conoscendo una o l'altra ho preso per buono quel che mi hanno detto.
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#80
Ibanez, grazie per l'ottimo suggerimento. A questo punto, almeno per ora, lascerei perdere il circuito originario, tengo la scotta randa verticale sulla tuga, fermo le 2 borose alla trozza con i vecchi strozzatori, tanto per agganciare la brancarella ci devo andare comunque e porto vang e tesabase al pozzetto. Così non aggiungo stopper. Smiley32
Mi preoccupa solo piú il vang, che forse lavora su un angolo non ottimale. Ma per le uscite in famiglia per ora va bene, usandolo vedró come si comporta. Ora voglio imparare a navigarci.
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