CATANA - FR - BALI 4.1
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visto da dietro
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Itinerario della crociera dall'24marzo al 7 Aprile 2019
Complessivamente circa 260 miglia nautiche con 7 ormeggi in banchina di cui 2 all'inglese; 11 ormeggi in baia, 10 all'ancora e 1 alla boa
Temperatura compresa tra la minima dei 20 gradi notturna alle massime di 26 gradi.
Vento dai 0 a 35 nodi (sotto raffica).
Temperatura dell'acqua tra i 22 e i 26 gradi.
Pioggia anche violenta nel secondo e terzo giorno fi navigazione.
Complessivamente 11 giorni di navigazione con una navigazione in notturna: per vedere l'attività dello Stromboli. Navigazione prevalentemente mista (vela e motore) con brevi tratti solo a vela e solo a motore. Complessivamente si sono consumati 133 litri di gasolio per 73,8 ore di motore (37,4 h motore di babordo e 36,4 motore di tribordo)
CARATTERISTICHE BALI 4.1 DEL 2019
LUNGHEZZA 12,12 m
LARGHEZZA 6,72 m
TIRANTRE D'ACQUA 1,12 m
Sup. VELICA 87 m2 (48mq? randa steccata a tre terzaroli e 33mq? di fiocco avvolgibile)
STAZZA 8,9 ton (MAX 11,8 in crociera stimata circa 11t)
POTENZA 2X70 Hp
Serb. Gasolio 400lt
Serb. ACQUA 800t
Randa steccata 48 mq
Fiocco autovirante 33 mq
Frigo 272litri
(vedere anche scheda tecnica in
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IMPRESSIONI
Premetto che era la mia tredicesima esperienza su un catamarano e da subito mi sono trovato perfettamente a mio agio;
differenze maggiori riscontrate rispetto agli altri catamarani già descritti:
a) dinette open space che realizza un grande salone che può essere aperto e ventilato grazie anche alla finestra a ghigliottina sul davanti o chiuso anche dietro in caso di cattivo tempo come nei primi giorni di pioggia.
b) posto di guida alto a tribordo consente una ottima visibilità su tutta la fiancata di tribordo e sulla prua di babordo importante nelle manovre al porto. Tutti i comandi delle vele sono li rinviati e con solo 2 winch (di cui uno elettrico) si possono governare le due vele.
c) il terazzino di prua non ha la classica rete ma è un vero piccolo salotto che l'equipaggio ha molto apprezzato soprattutto alle andature portanti
d) il frigorifero è un vero frigorifero con tanto di congelatore come quello da casa ed è stato molto apprezzato.
e) le vele sono apparse alquanto sottodimensionate tanto da non riuscire a raggiungere i 5 nodi per velocità del vento inferiore ai 12 nodi.
f) i timoni sono sensibilmente più grandi degli altri catamarani provati per cui diventano attivi anche a basse velocità.
g) molto comodo è risultato il sistema di sostegno del tender molto più funzionale rispetto ad altri catamarani provati
h) qualche esitazione nella gestione dell'ancora in quanto la disposizione della catena non risulta facilmente visibile perché coperta dal salottino di prua
- manovre in porto
rispetto al monoscafo confermo il grande vantaggio dei due motori cosi lontani che consentono di ruotare la barca su se stessa senza usare il timone; nelle manovre a bassa velocità il timone è subito influente et occorre fare attenzione che non contrasti i due motori(ricordarsi di tenere ferma al centro la barra nelle manovre con i soli motori)
- conduzione a motore
Nella zona del timone ci sono i due quadri dei motori i comandi dei due motori lo schermo del GPS, il comando dell'autopilota con indicazione del vento e della profondità, e la bussola;
con mare calmo i due motori a 2000 giri imprimono una velocità di 6 nodi;
mentre con un solo motore la velocità è di 4,5 nodi sempre a 2000 giri.
Con andatura di bolina larga il comportamento è sembrato come per gli altri catamarani ma non abbiamo avuto l'occasione di percorrere tratte significative.
- uso delle vele
La gestione delle vele non richiederebbe un aiuto in quanto può essere fatta interamente dal posto di comando anche l'apertura la chiusura e le riduzione ed aumenti di velatura.
Con un Winch elettrico l'apertura della randa non richiede particolari sforzi. Così anche per il fiocco tutto dal posto di pilotaggio; essendo autovirante le scotte sono ridotte ad un unica anche per il fiocco
Complessivamente sono presenti 1 winch elettrico per la drizza e la scotta del fiocco, la scotta di randa (gestibile anche dall'alto winch), per il carrello di randa e per il rullafiocco ; un ulteriore winch per le 3 borose e eventualmente per il fiocco di randa.
Con vento portante sembra di scivolare sull'acqua; le velocità raggiunte al lasco con vento apparente sono state le seguenti:
vento a 13 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 5 nodi
vento a 15 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 6 nodi
vento a 18 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 8 nodi (mare formato)
Con vento contro non si hanno avuto riscontri significativi però con vento tra i 20 e i 30 nodi con Randa 3/4 e fiocco intero si sono tenuti tra i 6 e 8 nodi con vento a 50 gradi e onda di 60-90 cm con periodo di 5-6 secondi contro
Come è noto alle andature portanti il conforto a bordo è notevole.
- messa a punto delle vele
Il boma ha un possibile angolo di rotazione maggiore rispetto ad altri catamarani di nuova generazione ma sia la randa che il fiocco hanno dimensioni ridotte e per venti leggeri portanti si sente la necessità di un jennaker;
la randa presenta tre possibili riduzioni con prese di terzaroli da gestire direttamente dal posto di pilotaggio; non inclinandosi il catamarano la presa dei terzaroli risulta al quanto meno complessa anche con mare formato.
Abbiamo preso la prima mano di terzaroli raggiunti ai 20 nodi la seconda mano di terzaroli non è mai stata necessaria
- andature
al lasco, al gran lasco ma soprattutto al traverso la barca si muove bene non dando grandi soddisfazioni per la ridotta velatura; entrando negli angoli morti rallenta velocemente e altrettanto rapidamente riprende la velocità al riprendere la portanza delle vele;
in particolare al gran lasco il luogo preferito dei naviganti è sul salottino di prua;
di bolina larga (sino a 45 gradi rispetto al vento) la velocità resta accettabile anche con mare formato per contro non il conforto;
- virata
avere l'accortezza di eseguirla celermente (anche se meno di quanto mi aspettavo) con il fiocco autovirante risulta comoda la gestire dal solo timoniere;
- strambata
anche la strambata è facile da gestire riportando il boma al centro in modo classico gestibile nella fattispecie anche dal solo timoniere;
- confort
sia all'ormeggio: in porto o in rada, sia alle varie andature le oscillazioni sono molto più contenute rispetto ad un monoscafo ad eccezione per l'andatura contro onda e vento per cui il disagio è lo stesso e la velocità ne risente maggiormente, la vivibilità del catamarano ed in particolare di questo è di un altro ordine di grandezza rispetto ai monoscafi anche molto più grandi: non dover passare dalle scale per andare dalla dinette al pozzetto esterno è una gran comodità per chi come noi ama anche fare colazione pranzo e cena in pozzetto e poter aprire o chiudere il salone consente una grande vivibilità anche quando il tempo volge al brutto;
- ormeggio in rada
La difficoltà consiste nel non vedere l'ancora cosa fastidiosa soprattutto al ritiro dell'ancora in quanto diventa difficile individuare l'assetto della catena però dopo un primo momento nessuna difficoltà anzi rispetto al monoscafo con i due motori si gestisce meglio sia l'ancoraggio che il ritiro dell'ancora e con la minor profondità ci si può avvicinare maggiormente a riva (facilitando le operazioni per la cima a terra)
accortezza da avere nella retromarcia: attenzione che non ci siano cime che possono essere prese dall'elica (anche se in questa barca l'elica è a monte del timone che le offre una piccola protezione)
- problema riscontrato in rada.
nelle rade aperte in cui spesso il vento cambia e si dispone parallelo alle onde normalmente con l'ausilio della seconda ancora riesco a mantenere i monoscafi perpendicolari all'onda e ad evitare il rullio….con questo catamarano non ci sono riuscito per quante prove abbai fatto il catamarano si disponeva parallelo all'onda con rullio massimo. In realtà nelle due occasioni il vento in pratica si riduceva di molto e risultava fortemente variabile in direzione ed intensità
- tender
La gestione del tender è una comodità in più nei catamarani in questo in particolare il sistema è bien studiato per facilitare le operazioni di messa in acqua e recupero.
- abitabilità
è una casa con salone e terrazza sul mare; il vantaggio maggiore rispetto al monoscafo è proprio in rada all'ancora non si soffre il rullio ed anche quelli che si sentono sicuri solo in porto sui monoscafi... con il catamarano apprezzano il piacere di restare alla fonda e con questo anche nelle mezze stagioni quando il vento non è più piacevole. Anche in navigazione si apprezza l'abitabilità offerta dai ponti e dai corridoi e dal salotto anteriore; in caso di mare formato il vantaggio di disporre di 'gran dimette' al posto del solo pozzetto e' sempre molto apprezzato; tutte le cabine sono molto luminose con letti relativamente ampi e i quattro bagni pur piccoli molto confortevoli per wc elettrici; La possibilità di aprire e regolare il grande finestrone anteriore consente in pratica di poter regolare la ventilazione; altra nota importante la presenza a bordo di un gran frigo molto apprezzato e di notevole spazio per stivare la cambusa
- autonomia
Il Bali 4.1 dispone di 1 serbatoi di gasolio per cmplessivi 400 litri due serbatoi d'acqua per complessivi 800 litri; nella crociera abbiamo consumato 133 litri di gasolio sia per ricaricare le batterie per i servizi frigo acqua luce ecc e sia per coadiuvare la forza del vento e mantenere i tempi prefissati nelle varie tratte.
- costi
il Bali 4.1 nuovo costa a partire 305 000 euro a cui aggiungere IVA e opzioni;
- soddisfazione
sia io sia gli altri con me siamo stati molto soddisfatti per questa imbarcazione, Per noi è stata la barca sui 12 m più confortevole che abbiamo mai noleggiato comunque consiglio a eventuali interessati di noleggiarla prima di acquistarla; la stabilità del catamarano ci ha consentito di fare anche delle tratte con vele a farfalla.
- osservazioni
a) da catalogo il Bali 4.1 è equipaggiato con 2 motori da 40 cv consiglio due da 70 come quella noleggiata anche perché con il catamarano si può gestire in ogni condizione l'uso dei motori (a noi a consuntivo ogni motore ha consumato meno di 2 litri /hora di funzionamento [133 litri per complessive 74 ore motore])
b) sarebbe auspicabile che Catana attrezzi la barca di un albero ben più lungo in modo da poter aumentare la superficie velica in dotazione.
c) è sembrato che il salottino di prua, al posto della classica rete, non potesse penalizzare particolarmente le andature però devo evidenziare che non abbiamo avuto l'occasione di dover affrontare mare particolarmente formato.
d) sulla barca noleggiata mancava la possibilità di avere l'acqua di mare nel lavandino cosa particolarmente comoda nelle attraversate e nelle giornate passate alla fonda.