ST-60 [+st50] Wind Vane cuscinetto bloccato

[babbomeco]

Ovviamente come tutti gli anni quando vai a mettere in acqua la barca trovi sempre nuovi problemi...
Uno di questi è l'indicatore della velocità del vento.
In pratica l'elichetta sotto i 10 nodi è bloccata poi inizia a dare qualche indicazione.
Il cuscinetto su cui ruota dopo 9 anni di onorato servizio quasi certamente è andato.
Avevo sostituito io 9 anni fa tutti e due i cuscinetti allora li avevo trovati prendendo le misure dopo averli smontati.
Chiedo se qualcuno ha le dimensioni e magari anche dove acquistarli, mi farebbe una grande cortesia, me li farei portare in Grecia dove sono attualmente.
Il codice del cuscinetto dovrebbe essere DD 830 ZZ dove il diametro esterno è 8 mm., l'interno 3 mm. e l'altezza 4 mm. ZZ dovrebbe stare a significare che la parte estrna non è a contatto ma non sono sicuro.
Ringrazio anticipatamente chi piò darmi una dritta.

[essebibi]

ZZ significa sigillato (sealed), a quanto ne so io.

Gli 8x4x3 sigillati li trovi nei negozi di modellismo dinamico.

Se fai il lavoro p.f. documentalo, così ti copio

[rob]

Per l' ST50 i cuscinetti sono quelli. Già che sei lì, cambia anche gli o-ring che tengono incastrate le parti nei tubi.
Per l'st50 c'è questo
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bv r

[bludiprua]

Il wind ST60 è stato prodotto con due sensori diversi, la prima serie ha lo stesso sensore del ST50 che indica Rob, la seconda serie detta ST60+ ha un sensore del tutto diverso e non compatibile.
Non conosco il sensore del ST60+ ma per quello del ST50 ho cercato i cuscinetti e li ho trovati solo in UK come specifico ricambio Raymarine.
Credo che se trovi qualcosa con quelle misure non sia inox.

[babbomeco]

Grazie per le risposte, perfetto quanto scritto da Rob, grazie.
Lì c'è tutto quanto in sequenza.
Per i cuscinetti si trovano anche in Italia, di seguito il sito.
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Per gli o-ring faccio cercare a mio figlio in Italia e a luglio mi faccio portare il tutto.
Buon vento a tutti voi.

[bludiprua]

Da quello che capisco non sono inox, però, visto il costo, puoi provare.
Proprio nel pdf indicato da Rob, in fondo, trovi le specifiche esatte dei cuscinetti, gli o-ring invece li trovi tranquillamente.
Il lavoro da fare è da certosini, io l'ho fatto su due sensori e dopo due ho capito come si fa...

[gorniele]

Questi non vanno bene, a mio parere.
Quelli montati erano la versione con suffisso ZZ che significa doppia schermatura con lamierino metallico, ovviamente il lamierino non tocca l'anello interno e non crea attrito anche se la protezione è inferiore.
Quelli del link sono "2rs" cioè con doppio labbro in gomma, però il labbro struscia snche sull'anello interno e genera un po' di attrito. Sono consigliati dove serva maggiore protezione a discapito del l'attrito. Nel tuo caso sicuramente diminuirebbero la velocità e la sensibilità di lettura dello strumento.

[aries 3]

finche cercavo in internet i cuscinetti di ricambio ho messo una goccia di svitol sui due alberini (delle coppette ell'anemometro e della bandierina segnavento ) e , come per incanto tutto si e' risistemato ....
speriamo che duri

[bludiprua]

Purtroppo non è una buona idea, per esperienza personale.
Sul momento sembra una magia, ma poi lo svitol si impasta con la polvere e diventa peggio, se poi esageri e lo svitol arriva ai circuiti sottostanti peggio ancora.
Nelle varie istruzioni che girano sul web lo scrivono: non mettere nulla, quel cuscinetto sta bene così.
Se proprio si vuol provare a pulire molto meglio l'acool isopropilico.

[bullo]

Come si fa ad andare a vela senza la stazione del vento???

[aries 3]

ok, provero' con qualche " sequero"
Grazie Bludiprua

[rob]

Aiuto! Stavo proprio riportando il mio in testa d'albero dopo averlo rifatto, mi è cascato in mare
Fra un po' dovrebbe arrivare un sub, se me lo ritrova cosa faccio?
Smonto tutto, lavo tutto con acqua dolce, asciugo, passata di crc... ? oppure neanche la pena l'elettronica è comunque andata?
grazie

[bludiprua]

(30-05-2022 13:29)rob Ha scritto:  Smonto tutto, lavo tutto con acqua dolce, asciugo, passata di crc... ? oppure neanche la pena l'elettronica è comunque andata?
grazie

Io gli darei subito una lavata con acqua distillata, poi apri le due teste, asciughi con phon, e lavi con alcool isopropilico.
Secondo me lo recuperi.
Si tratta di elettronica molto basica.

[rob]

Oh, respiro
Sì guardando ci sono proprio pochi componenti.
I cuscinetti devo ricambiarli un'altra volta? Ora non ne ho più al limite sciacquo rimonto e vediamo che succede, mi lascia il tempo di ricomprarli.

(fra un po' arriveranno dalle vostre parti le parolacce che ho urlato, ero in testa d'albero la portata è maggiore )

[bludiprua]

(30-05-2022 14:04)rob Ha scritto:  I cuscinetti devo ricambiarli un'altra volta?

Se togli il pezzo dalle mani del sub e lo cacci subito in acqua distillata, apri e asciughi, il contatto con l'ossigeno dell'aria è minimo, non succede nulla, in ogni caso i cuscinetti sono inox!
L'anello debole è l'elettronica non la meccanica.

PS è quello che consigliano per tutta l'elettronica che cade in mare, meglio portarla all'assistenza immersa in un vaso di acqua distillata, che non provare ad asciugarla (malamente)...

[clavy]

(30-05-2022 14:25)bludiprua Ha scritto:  Se togli il pezzo dalle mani del sub e lo cacci subito in acqua distillata, apri e asciughi, il contatto con l'ossigeno dell'aria è minimo, non succede nulla, in ogni caso i cuscinetti sono inox!
L'anello debole è l'elettronica non la meccanica.

PS è quello che consigliano per tutta l'elettronica che cade in mare, meglio portarla all'assistenza immersa in un vaso di acqua distillata, che non provare ad asciugarla (malamente)...

Confermo, finchè non c'è corrente applicata al pezzo immerso, non ci sono problemi che si bruci qualcosa, però se lasci asciugare il pezzo rischi che si creino dei depositi di sali insolubili in acqua => devi passare a prodotti aggressivi e si rischia d'intaccare il circuito...
Resta il dubbio sul perché non facciano un trattamento ai circuiti (come si fa in tutta l'elettronica industriale) per ambienti difficili e renderli robusti alle infiltrazioni.
Forse si può fare anche postuma?

[WM@]

(30-05-2022 15:19)clavy Ha scritto:  Confermo, finchè non c'è corrente applicata al pezzo immerso, non ci sono problemi che si bruci qualcosa, però se lasci asciugare il pezzo rischi che si creino dei depositi di sali insolubili in acqua => devi passare a prodotti aggressivi e si rischia d'intaccare il circuito...
Resta il dubbio sul perché non facciano un trattamento ai circuiti (come si fa in tutta l'elettronica industriale) per ambienti difficili e renderli robusti alle infiltrazioni.
Forse si può fare anche postuma?

Costi molto alti e anche di difficile realizzazione (un po' complicato , visto che ci deve essere un sensore collegato a una parte mobile raggiungere la comleta tenuta stagna e relativa robustezza per garantire la stessa, peso eccessivo ecc. ecc. ) , sostenibili per le aziende (ma anche queste , esperienza diretta, preferiscono il "rischio" che arrivare a standard IP seconda cifra , 7/8 , di solito 5 / 6 massimo.

In ogni caso dal telefonino , a qualsiasi componente elettronico, come vi hanno detto , se avete la fortuna che il pezzo non era alimentato (ma in ogni caso dipende dalle apparecchiaure, delle "correnti latenti-" e/o statiche possono essere sempre presenti anche ad alimentazione mancante ; dipende da alcuni componenti assemblati sulla scheda, se sono presenti o no.

Il problema e' che difficilmente abbiamo circuiti integrati con solo componenti elettroniche, ma una certa parte di circuitazione di "potenza" elettrica , da gestire per il modulo e' quasi sempre necessaria (ricordiamoci che passiamo da alimentazioni con amperaggi molto alti a circuiti con potenze 0,X e microAmhp . )

Comunque la cosa migliore e' : NON FARE NIENTE , UN BEL VASO CHE POSSA CONTENERE IL MANUFATTO E... UN BEL KILO DI RISO SE BASTA E RICOPRITE L' OGGETTO. LASCIATER AGIRE (lo so la tentazione di provare l' accensione per vedere che tutto non sia bruciato... ma meglio di no , aspettate...) a secondo di quanto e bagnato il manufatto, ma io consiglio di farlo in ogni caso lasciate agire per 24 ore e state sicuri che il riso assorbita' tutta l' umidita' presente . Poi niente "fai da te" mitico RWD , siliconi ecc. ecc. . Esistono prodotti specifici spray, "pulisci piste" , sempre per esperienza diretta industriale , noi utilizziamo i prodotti di questa marca (qualita' tedesca...) questo ad esempio (ma anche altre e per tutti i gusti di protezione pulizia)

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certo per un lavoro una tantum, costicchiano mediamente 20/25 euro, ma credo che per la maggior parte di apparecchiature elettroniche, sicuramente li valgono.

[rob]

Sommozzatore per ora non risponde, domani bassa marea verso mezzogiorno dovrei avere circa un paio di metri di profondità, adesso ce ne sono 6. Temperatura acqua 14°, una muta 3mm ce l'ho ma anche qualche minuto il freddo lo sopporto molto male.
Il fondo è tutto fango molliccio tipo minestrone speriamo non scompaia tutto, con le grosse basse maree per entrare/uscire il Perkins fà da aratro inverno prossimo dragano tutto.

[rob]

ore 1200 bassa marea, nessun sub disponibile, mi sono vestito come un palombaro e ho recuperato il braccino! stava flirtando con una stella marina. Vediamo se si recupera.

[rob]

OT è vero l'alcool isopropilico serve a tante cose, ne avevo preso per fare il liquido disinfettante-covid per le mani, poi cominciato a usarlo per lenti binocoli occhiali, gli schermi pc e compagnia, per tante cose meglio dell'acquaragia non lascia nessunissimo residuo; spruzzandone ben bene immagino si combini con l'acqua perché poi una volta evaporato è tutto asciutto.