Ecoscandaglio [fishfinder - posizione sensore]

[capatosta]

(08-07-2022 09:46)faber Ha scritto:  Questo è un esempio di come uno si vuole complicare la vita !

Chiedo 1 importante contributo per semplificarmi la vita.
Sulla mia barca non funziona l'ecoscandaglio. Negli ultimi 3 anni il suo contributo ha peggiorato sempre; non sono riuscito a trovare 1 foro in cui mettere l'olio per cui faccio un altro tentativo questo weekend e poi compro l'ecoscandaglio nuovo. Io ne farei tranquillamente a meno. Arriverei in baia con il mio favoloso GPS; verificherei dove sono rispetto ai punti cospicui, individuo sul GPS quale è l'isobata più vicina al punto in cui mi trovo e il gioco è fatto. Ma la famiglia vuole l'ecoscandaglio.
Ho escluso quello di tipo tradizionale perché avrebbe bisogno di 1 sensore alto oltre 10 centimetri e la mia sentina nel punto più profondo non arriva a 10 centimetri.
Sono costretto a rivolgermi ai 1000 modelli della Lucky con 1 specie di affondatore giallo abbastanza elegante devo dire.
Qualcuno li conosce? Come si calibra l'apparecchio? Metto a mare questo siluro giallo, lego 1 estremo della cima che tiene il siluro a qualche parte affidabile, fin qui immagino sia obbligatorio. E quanta cima do?? Il siluro giallo deve essere più o meno al livello del mare? Mi sembra improbabile che 1 sistema per la misurazione della profondità sia basato su l'affondamento di 1 dei 2 punti di riferimento. Ma non devo vendere ecoscandaglio mi basta sapere che qualcuno abbia usato e più o meno funzioni.

[Velatina]

Credo che lo scandaglio sia uno dei pochi strumenti indispensabili a bordo di una barca, sostituirlo con improbabili isobate rilevate sulla posizione GPS mi pare quantomeno azzardato. Piuttosto potresti usare uno scandaglio a mano come si faceva una volta... Tuttavia sono sicuro che esistono sensori a ultrasuoni decisamente meno ingombranti di 10cm, ci sono sensori interni che incolli in sentina con un po' di resina alti qualche cm. Adesso non ricordo le marche ma sono sicuro di averne installati una ventina di anni fa. Proabilmente puoi anche trovare sensori passanti, magari allungando il foro con uno zoccolo di legno, nella mia barca è così, lo zoccolo serve a rendere il sensore parallelo al fondo visto che non è fissato al centro per ovvi motivi... Per quanto riguarda la posizione, lo scandaglio principale credo debba andare assolutamente a prua, sempre per ovvi motivi, se poi uno vuole un secondo scandaglio a poppa per vedere il fondo quando si mette in banchina, tutta salute!

[Wally]

Guarda altre discussioni da motoscafari puoi acquistare un sensore da esterno ed incollarlo in un punto interno scafo purche lo scafo sia monolotico non sandwich, e no bolle d'aria nella colla pulischi a vtr il punto in cui decidi ed incolla. Prima puoi fare una prova di trasmissibilità, ritaglia da una bottiglia o un tubo del diametro sufficiente da poterci tenereil sensore dentro lo sagomi per la forma dell chiglia nel punto in cui lo vuoi incllare, poi con lo stucco butilico sigilli la tenuta all'acqua tra scafo e tubo ci metti un pò d'acqua dentro ed il sensore, verifica la risposta sull'eco se soddisfacente incolla, occhio agli angoli di carena ti potrebbero portare a misure errate in quanto il segnale viene sparato in obliquo

[rob]

(08-07-2022 22:11)Velatina Ha scritto:  Credo che lo scandaglio sia uno dei pochi strumenti indispensabili a bordo di una barca, sostituirlo con improbabili isobate rilevate sulla posizione GPS mi pare quantomeno azzardato.

+1
"quantomeno azzardato"... quando si dice diplomazia.

[capatosta]

(08-07-2022 22:31)rob Ha scritto:  +1
"quantomeno azzardato"... quando si dice diplomazia.

Fino a 50 anni fa, quando ho incominciato a navigare, l'unico modo per ipotizzare la profondità era quello di cercare di posizionarsi con la maggiore precisione possibile nelle aree in cui si sceglieva di dare ancora traguardando i punti cospicui e poi leggere la profondità sulla carta nautica o sul pianetto. Se mancava il numerino si faceva 1 interpolazione a volo a volo..
Molti di noi sono morti ma non per aver sbagliato l'ancoraggio.

[rob]

(11-07-2022 09:09)capatosta Ha scritto:  l'unico modo per ipotizzare la profondità era quello di cercare di posizionarsi con la maggiore precisione possibile nelle aree in cui si sceglieva di dare ancora traguardando i punti cospicui e poi leggere la profondità sulla carta nautica o sul pianetto. Se mancava il numerino si faceva 1 interpolazione a volo a volo..

Tanto vale tirare al lotto, piuttosto che ipotizzare una profondità si cala in acqua un sasso o una chiave inglese legata a un sagolino la si rileva e si ha una profondità ipotetica allo 0% e precisa al 100% (per quel luogo e quell'istante). Le sonde a piombo si usano da secoli..

ps anche mettendosi esattamente sopra al punto con il numerino indicato dalla carta, non si avrà mai quel valore se non in condizioni "idrografiche" (riduzione allo zero idrografico, pressione atmosferica standard, ecc).

[capatosta]

(11-07-2022 09:49)rob Ha scritto:  ... il numerino indicato dalla carta, non si avrà mai quel valore se non in condizioni "idrografiche" (riduzione allo zero idrografico, pressione atmosferica standard, ecc).

ma tu quando arrivi in una baia cerchi di dare ancora sicura o scrivi un trattato sulle caratteristiche idrografiche del luogo....??
sono troppo vecchio per divertirmi a fare queste polemiche comunque con queste scandalose approssimazioni circa 40 anni fa ho fatto la circumnavigazione della corsica, Malta, la tunisia, il nord e l'est della sicilia il nord della sardegna, due peripli del peloponneso uno fino a creta ....
rigorosamente senza salpancore, senza pilota automatico e senza avvolgifioccho....

nessuno mi ha chiesto il nord idrografico

dismenticavo la croazia.....

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(11-07-2022 12:25)capatosta Ha scritto:  ma tu quando arrivi in una baia cerchi di dare ancora sicura o scrivi un trattato sulle caratteristiche idrografiche del luogo....?? ...

la prossima volta leggo prima il curriculum dell'altro amico della vela e poi mi esprimo... rimane che per me per dare ancora non bisogna atterrire il comandante con un trattato sui massimi sistemi...

[megalodon]

(08-07-2022 22:11)Velatina Ha scritto:  Credo che lo scandaglio sia uno dei pochi strumenti indispensabili a bordo di una barca, sostituirlo con improbabili isobate rilevate sulla posizione GPS mi pare quantomeno azzardato. Piuttosto potresti usare uno scandaglio a mano come si faceva una volta... Tuttavia sono sicuro che esistono sensori a ultrasuoni decisamente meno ingombranti di 10cm, ci sono sensori interni che incolli in sentina con un po' di resina alti qualche cm. Adesso non ricordo le marche ma sono sicuro di averne installati una ventina di anni fa. Proabilmente puoi anche trovare sensori passanti, magari allungando il foro con uno zoccolo di legno, nella mia barca è così, lo zoccolo serve a rendere il sensore parallelo al fondo visto che non è fissato al centro per ovvi motivi... Per quanto riguarda la posizione, lo scandaglio principale credo debba andare assolutamente a prua, sempre per ovvi motivi, se poi uno vuole un secondo scandaglio a poppa per vedere il fondo quando si mette in banchina, tutta salute!

Non ti complicare troppo la vita, il mercato è pieno,di scandagli economici con trasduttori spessi non più di 3-4 cm, ne compri uno, immergi il trasduttore in un sacchetto per surgelati riempito a meta di acqua, posizionalo dove ti fa più comodo in barca e vedi come funziona, poi lo fisserai con comodo con silicone o con gel...

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Ovviamente appoggia il sacchetto,in chiglia...

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Oppsss ho,sbagliato la citazione...