DISALBERATO

[kitegorico]

A dritta della mia barca è ormeggiato un GS40. Dopo aver letto questo thread sono andato a vedere l'attacco incriminato.
Eccolo:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI ..
Se non ho capito male pur rimanendo avvitati alla contropiastra si sono tranciati (due per vetustà, due per carico di trazione eccessivo) i quattro bulloni a testa svasata per cui la piastra che tiene i terminali delle sartie è saltata. Giusto? Mi sa che devo avvertire di questo accadimento il mio vicino.

PS: anche se spero di non doverlo usare mai per queste evenienze nel gavone ho un normalissimo flex a 220 che uso tramite l'inverter di bordo.

[scud]

Proprio quelli. Comunque una soluzione simile (forse anche meno sovradimensionata) mi pare sia anche su alcuni X blasonati e sui 40.7 e si sono verificati problemi. Comunque non é la sezione resistente dei 4 bulloni ma la corrosione che frega e la testa svasata non aiuta

[AndreaB72]

Eh si... vero che essendo 4 si possono ispezionare senza operazioni particolarmente invasive. Probabilmente basta mollare il sartiame e smontarli/rimontarli uno alla volta.
Da questo punto vista si tratta di una soluzione più manutenibile di altre.

(18-07-2022 16:09)scud Ha scritto:  Proprio quelli. Comunque una soluzione simile (forse anche meno sovradimensionata) mi pare sia anche su alcuni X blasonati e sui 40.7 e si sono verificati problemi. Comunque non é la sezione resistente dei 4 bulloni ma la corrosione che frega e la testa svasata non aiuta

[McGiver]

(18-07-2022 15:46)kitegorico Ha scritto:  A dritta della mia barca è ormeggiato un GS40. Dopo aver letto questo thread sono andato a vedere l'attacco incriminato.
Eccolo:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI ..
Se non ho capito male pur rimanendo avvitati alla contropiastra si sono tranciati (due per vetustà, due per carico di trazione eccessivo) i quattro bulloni a testa svasata per cui la piastra che tiene i terminali delle sartie è saltata. Giusto? Mi sa che devo avvertire di questo accadimento il mio vicino.

PS: anche se spero di non doverlo usare mai per queste evenienze nel gavone ho un normalissimo flex a 220 che uso tramite l'inverter di bordo.

Esatto. Per la precisione i 2 esterni erano quelli arrugginiti e i 2 interni sono quelli a cui è saltata la testa. La cosa che mi ha stupito è che mi sarei immaginato che quando hanno ceduto i 2 esterni, il carico laterale avesse piegato i due interni, facebndo sollevare la piastra nel versante esterno. Invece è saltata solo la testa nella sua parte intorno al foro esagonale. Come ben spegato nei messaggi precedenti forse è il tipo di bullone che non è ottimale.
In ogni caso, riflettendoci, forse è possibile controllare i bulloni uno alla volta (sempre che si svitino dopo 20 e più anni) senza dover mollare tutto. I rimanenti 3 bulloni, in condizioni di assenza di carico della vela aperta, dovrebbero resistere senza problemi per il tempo di un ispezione.
Sempre però che un ispezione visiva sia sufficiente...se c' è una cricca piccola, magari tra le filettature? o se c' è un pò di ruggine, quanto è grave?
Forse io li cambierei uno alla volta, tutti, e passa la paura (forse).

---

(18-07-2022 14:23)France WLF Sailing Team Ha scritto:  quando disalberai io (nel 2008) non avevo manco le tronchesi, che delirio.. per fortuna eravamo 8 uomini in regata ed alla meglio ce la siamo cavata, ma fossi stato solo in famiglia avrei avuto guai seri.
Pure io non sono riuscito a smontare il rollafiocco (e suo estruso, come mi par di aver capito è successo anche all'amico di McGiver), avevo un rolla Harken bellissimo, che giramento di palle non avete idea... lasciai quello proprio da ultimo e per forza, poi quando per gravità l'albero ormai affondato se l'è voluto richiamare in fondo al mare glie l'ho lasciato, mi è pesato tanto quanto vedere affondare l'albero, ma a bordo non avevo QUELLA maledetta brugola per smontarlo!!
A me si sfilò il tondino dall'arridatoio, rimango tuttavia stupito che esistano delle barche che affidano il tiro generale delle sartie su 4 bulloni (a strappo), assurdo..!!!

Grazie per il contributo...alla luce anche della tua (tragica) testimonianza...ho appena ordinato un frullino a batteria su Amazon...

per curiosità...quanto può costare sostituire l' albero? immagino sia un lavorone...cantiere, gru, costo dell' albero, elettricisti, passaggio cavi ecc, ecc.
Sono curioso di capire l' entità economica di un danno del genere...

[France WLF Sailing Team]

(19-07-2022 08:22)McGiver Ha scritto:  per curiosità...quanto può costare sostituire l' albero? immagino sia un lavorone...cantiere, gru, costo dell' albero, elettricisti, passaggio cavi ecc, ecc.
Sono curioso di capire l' entità economica di un danno del genere...

Ad un GS nel 2022 non ho idea.. quando disalberai io era il 2008 ed avevo un Domino '39, uno IOR a cui ho fatto fuori l'albero Canclini armato a 3/4 con volanti alti/basse strutturali, ho sostituito il tutto con un albero a 7/8 con volanti non strutturali, più basso di 80cm rispetto al vecchio (che era altissssssimo). Ho fatto tutto da solo, nel senso che non sono andato da un cantiere "chiavi in mano" (mi pare mi sarebbe costato tipo 18k solo rialberare), tuttavia ho fatto fra l'albero a Patrick Phelipon (il famoso navigatore oceanico), il boma ce lo siamo fatti da soli (il mio ex socio era metalmeccanico con un'officina attrezzata per tutto), Patrick ci ha solo dato l'estruso e noi abbiamo fato attacchi della base, carrucole, terminali, aggancio vang.. poi ci siamo fatti da soli pure la mastra e la base d'albero in sentina. Sartie dal Teci (fa cavi industriali e pure nautica, su progetto di Patrick), una randa me l'ha regalata Manfredini, alaggio/varo/opera viva e morta (già perchè quando disalberammo c'era libeccio peso e le botte che ha dato l'albero allo scafo ha fatto qualche danno, niente di serio ma c'era da stuccare e riverniciare, così abbiamo approfittato del tempo a terra per cambiare colore all'opera morta, da giallo canarino a grigio-quasi-finanza), insomma tutto quanto 10k + IVA (che abbiamo recuperato passando dall'officina del socio), in pratica con 5k a testa ci siamo tolti la paura ed avevamo una barca apparentemente nuova.

prima:
https://www.dropbox.com/s/y14lphqey1gv3q...9.jpg?dl=0

dopo:
https://www.dropbox.com/s/po4ig86fxwks7s...0.JPG?dl=0
https://www.dropbox.com/s/g0cm9oiejqyrt6...9.jpg?dl=0

[France WLF Sailing Team]

No mi correggo.. la randa ce l'ha regalata Patrick (impietosito da sti due ragazzetti con una barca molto più grande delle loro capacità e con un danno importante...), poi l'ho fatta tagliare da Manfredini per adattarla al mio nuovo piano velico. Per correttezza e merito verso Patrick che fu davvero un amico per quel che ha fatto con i pochi euro che gli abbiamo dato!

[McGiver]

ah però! gran lavoro! bravissimi!
Non credo assolutamente che il mio vicino sia in grado, neanche lontanamente, di fare qualcosa di simile...
Chissà quanto si prende un cantiere per rifare tutto...

[scud]

(19-07-2022 09:51)McGiver Ha scritto:  ah però! gran lavoro! bravissimi!
Non credo assolutamente che il mio vicino sia in grado, neanche lontanamente, di fare qualcosa di simile...
Chissà quanto si prende un cantiere per rifare tutto...

Se nn ha la polizza Corpi e deve pagare lui la soluzione sarà disalberare, unire i due tronconi rivettando e incollando con un opportuno inserto di giunzione, rifare il sartiame e ripristinare quanto danneggiato, ... se non ci sono riverniciature da fare direi che un cantiere onesto a naso potrebbe chiedere dai 15 ai 18mila Euro come minimo. Se si riesce a trovare un albero già allestito equivalente forse é da valutare la sostituzione anziché la riparazione

[McGiver]

l' albero giace sul fondo...e comunque visto come è torto il troncone residuo, non so se si sarebbe riuscito a giuntare.
Forse gli converrà cercare un albero usato compatibile con la sua barca.

[France WLF Sailing Team]

Grazie..
Circa l'albero usato compatibile con la barca: io spesi un mese cercando un albero adatto alla mia, non trovai niente di veramente adattabile, avevo adocchiato l'albero di rispetto dello IOR che avevano allo YC Livorno, un Valicelli, ma non hanno voluto vendermelo, girai decine di cantierini lungo l'Arno, Viareggio, Carrara.. niente di adatto, il più simile che trovai acquistabile era l'ex albero in alluminio del Margareth (bellissimo 8mt S.I. ormeggiato a Viareggio e di cui conosco il proprietario), ma ci sarebbero stati troppi lavori da fare per renderlo adattabile al mio IOR e desistetti, finendo poi da Patrick per farmelo fare nuovo. Sarà un lungo percorso, ma alla fine la soddisfazione che ti fa la barca rialberata ripaga di tutti i mali!

[scud]

Non so se Franco Manzoli della VELSCAF sia ancora in business. SI può iniziare a esporre il problema a lui. Credo che Patrick si sia dato alla navigazione definitivamente

[McGiver]

cmq, a margine, volevo rilevare che, prima che arrivassimo noi dal porto, si erano fermate altre 2 barche a vela e gli armatori si erano buttati in acqua e, raggiungendo a nuoto il malcapitato, gli hanno dato assistenza. Lui era solo con un amica...
Ah...gli sono passati affianco non sò quanti motoscafi di tutte le fogge e dimensioni...nessuno che si è fermato...qualcuno ha rallentato per farsi un insalatina di...zi di altri e più di qualcuno neanche ha avuto il riguardo di rallentare, pur avvicinandosi x curiosare, alzandole inevitabili onde che peggioravano la situazione.
Non è per discriminare...però...a volte a pensar male ci si piglia...