Sostituzione stopper lewmar d2

[Lorenzocalicassi]

Ho comprato gli stopper nuovi, lewmar d2 e sono in procinto di sostituirli. La barca e un Azuree 33.

Oggi dando un occhiata alla situazione ho visto che il “contro soffitto” sotto la tuga è sostanzialmente non smontabile… quindi niente accesso alla porzione inferiore della piastra sotto gli stopper.

Secondo voi le viti che tengono gli stopper sono saldate nella piastra o una volta svitate cascheranno i bulloni in una zona inaccessibile?!?!

[Wally]

Per quanto ci siano delle eccellenze uniche in questo forum, pochi credo possano sapere se hai piastre d'alluminio affogate nella VTR, con viti mordenti o bulloni, ti suggerirei di provare a contattare costruttore o e/o progettista (Ceccarelli) o provarne a mollare la piú comoda e vedere che succede oppure con una super dose di pazienza e smontare i cielini

[kavokcinque]

Ho fatto questo lavoro sul mio Bavaria per aggiungere 3 stopper per parte. Se il cielino in vtr di controstampo tuga é evidentemente inaccessibile all' interno direi che quasi sicuramente hai una piastra di alluminio con i fori filettati, sarebbe da "cioccolatai" aver messo rondelle e dadi in una parte non accessible.
Cambi gli stopper con i nuovi uguali ai precedenti? Se si no problem, se diversi il passo dei fori, longitudinali e trasversali, potrebbe non essere lo stesso e dovresti riforare e rifilettare.
In estrema ratio si può tagliare con accuratezza un tassello di controstampo di tuga per accedere da sotto e poi farci un bel coperchio di chiusura in legno o più semplicemente in dacron adesivo.

[Wally]

Kavok, ma le viti delle rotaie del genoa sono accessibili? Le mie sono ben nascoste dietro a dei cielini rivestimenti vari e parti strutturali...menomale che non fanno acqua

[kavokcinque]

Dipende da barca e barca.

[penven]

Mi sembra veramente strano che sia inacessibile un pezzo che con il tempo può essere soggetto a sostituzione. Probabilmente bisogna armarsi di pazienza e capire come fare in alternativa contattare il cantiere che è in attività.

[ibanez]

Prova a svitare due/tre giri una vite; se viene su , cioè se la testa comincia a salire verso l'alto, ci sono già ottime probabilità che ci sia la piastra annegata e filettata.
Poi dai qualche colpetto con un martellino sulla testa della vite; se la testa non scende e suona "rigida" ai colpetti, hai la piastra e puoi svitare senza indugi. Se scende e ritorna a battuta hai il dado, che era trattenuto dal silicone, in quel caso ti porrai il problema e comincerai a capire come fare per raggiungerlo, in un modo o nell'altro si risolve, come già tanti ti hanno detto nei post precedenti.

Ps: posso sapere come mai li cambi? Sono rotti? Se è perchè perdono tensione sotto carico o la drizza scivola, 99% delle volte il problema non è lo stopper....

[Wally]

Forse non testerei con dei colpi che se c'é il dado e questo é rimasto incollato lasciato lí potresti avere buone probabilità di chiuderlo nuovamente, opterei in caso la vite venga via di rimuovere anche l'altra e vedere cosa c'é sotto se hai la piastra scontato i fori sono filettati fin dalla superficie di gelcoat della tuga. Se dado il foro sarà piú largo e scontato non filettato.

[raffasqualo]

Nel mio 325gl Dufour quando pensavo di smontare gli stopper per revisionarli guardando accuratamente il cielo pareva tutto blindato e pensavo ci fosse una piastra annegata nella tuga però non avevo il coraggio di smontare perchè se così non fosse stato avrei avuto un bel problema.
Poi guardando ulteriormente notavo delle nervature circoscritte nelle zone proprio sotto gli stopper anche con l'ausilio di metro. In breve le nervature era i limiti dei pannelli da aprire, il tutto perfettamente sigillato col silicone, così come l'intera barca che ha sigillature invisibili.

[Lorenzocalicassi]

Provo a sentire il cantiere. Smontare il cielino è veramente un lavoraccio perchè è un monoblocco tutto sigillato dalla paratia della cabina di prua a quella di poppa. Il giochino dei colpi per vedere il dado mi sembra troppo rischioso... se molla il dado sono fregato...!

Concordo che sarebbe da cioccolatai rendere non accessibile una zona di lavoro come quella... ma non ne sarei stupito...

le drizze sono nuove ed in dyneema... la drizza randa con un minimo di vento perde 30 cm...

[ibanez]

Cosa hanno di diverso i nuovi stopper che ti garantiscono che la drizza non scivoli?
Va valutato l'insieme drizza stopper, swi sicuro che i nuovi tengano sulle drizze che hai?

[Wally]

Drizza da 8 o 10?

[Lorenzocalicassi]

Drizze da 10! La serie lewmar d2 ha due modelli 8-10 mm e 10-12 mm, la differenza è il carico di lavoro che passa da 500
A 700kg. Attualmente avevo gli 8-10…
Per Ibanez: nessuna garanzia! A distanza di anni si usurano i “gancini “ interni e tengono meno… appena mi risponde il cantiere e li monto ti faccio sapere…


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[ibanez]

@lorenzocalicassi, perdonami se insisto ma mi piace capire tecnicamente, deformazione professionale da ingegnere.
Se ho ben capito, le drizze in dyneema sono nuove, giusto? Anche le vecchie erano in dyneema? E gli strozzatori che vai a sostituire erano comunque lewmar d2?
Te lo chiedo perchè è davvero difficile usurare talmente i dentini degli strozzatori a camme al punto tale che non mordono più, è più facile che sia una incompatibilità del tipo di drizza per cui lo strozzatore non tiene, soprattutto nel caso dei lewmar d2 che non hanno alcun dentino , non sono a camma, lo strozzamento avviene per deformazione.
Se lo scivolamento avviene da quando hai sostituito le drizze, il problema sono le drizze, non gli strozzatori. Ci sono diversi modi eventualmente per migliorare la tenuta della drizza sullo stopper, ma la prima cosa da fare è capire come mai non tengono, e difficilmente è un problema di usura a meno che non abbiano 30 anni e decine di migliaia di miglia sulle spalle
Ci fai capire bene? Anche con le drizze vecchie avevi lo stesso problema? Randa in dacron o laminato?

[Wally]

Forse il tipo di tracciato é molto morbido e riesce a scivolare tra gli anelli di ritegno?

[Lorenzocalicassi]

@ibanez ti confesso che ho preso la barca a maggio e le drizze erano già state cambiate…

Ci sono drizze che scivolano meno? Come potrei modificarle?


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[Wally]

non puoi provare a far passare una cima da 10 in poliestere e rinviarla sul vinch tramite bozzello di rinvio e mettendola in forza verifichi se scivola comunque?

[ibanez]

Innanzitutto dicci se le vele sono in dacron o laminato e anche che barca è.
Te lo chiedo perchè sulla mia randa in dacron con infieritura ben tesa in issata, drizza randa in dyneema sk78, bloccata nello stopper, poi 3 giri sul winch ed infine bloccata su galloccia, se il vento rinforza dopo una oretta di navigazione devo andare a riprendere la drizza dando diversi giri di manovella sul winch. E sono certo che la drizza non ha mollato 1 mm.
Per aumentare la presa dello stopper (ovemai fosse quello che scivola) ci sono parecchi tutorial in rete, il sistema che più mi piace è quello che prevede dj mettere un piccolo cimino all'interno dell'anima inndyneema in corrispondenza dello stopper. Ma non sempre si può fare.
Come prima cosa se hai vele in dacron prova a bloccare la drizza anche su una galloccia, così escludi che la causa possa essere lo scivolamento nello stopper

[Lorenzocalicassi]

La barca e un azuree 33 con vele in dacron (platinum di zaoli) e le stizze in dinema. Se la lascio sul winch non molla 1 cm…


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[ibanez]

Ok, quindi a quanto pare la drizza cede nello stopper. Prima di sostituirlo completamente Puoi provare a vedere se si trovano le camme per la taglia adeguata alla tua dRizza, oppure ingrossare con il sagolino come ti ho detto, se ne parla qui:

https://forum.amicidellavela.it/showthre...?tid=80561