Racconto anch'io la mia esperienza sull' impianto al litio

[fabio.75]

seguo con molta attenzione. Appena entrerò in possesso della mia barca, intendo alimentare i servizi di bordo con una powerstation 2400W e 2048Wh, che intendo ricaricare per ora con un alternator charger di ecoflow, al quale aggiungere i pannelli in un secondo momento. Quindi passerei al lifepo4 con 1000€, e con una riserva che a me sembra importante.
Poiché è una soluzione che nessuno ha adottato e tantomeno proposto, deduco di aver partorito una M***CHIATA
Dove sbaglio?

[poltro71]

(12-11-2024 20:59)fabio.75 Ha scritto:  seguo con molta attenzione. Appena entrerò in possesso della mia barca, intendo alimentare i servizi di bordo con una powerstation 2400W e 2048Wh, che intendo ricaricare per ora con un alternator charger di ecoflow, al quale aggiungere i pannelli in un secondo momento. Quindi passerei al lifepo4 con 1000€, e con una riserva che a me sembra importante.
Poiché è una soluzione che nessuno ha adottato e tantomeno proposto, deduco di aver partorito una M***CHIATA
Dove sbaglio?

Il tuo è un approccio più da camperista, ma come già detto e ripetuto, sull'autonomia energetica a bordo, nautica e camper hanno importanti elementi di sovrapposizione.
Ai diportisti (soprattutto quelli più âgée) spesso manca un po' di flessibilità nell'accettare le innovazioni che la tecnologia ci offre, ma ai camperisti manca totalmente la conoscenza dei problemi tipici dell'ambiente marino (umidità, salsedine, sicurezza a bordo, ecc.).
La sintesi va fatta da ciascuno di noi, in base alle proprie competenze, disponibilità economiche e uso che si fa della barca.

[fabio.75]

(13-11-2024 12:05)poltro71 Ha scritto:  Il tuo è un approccio più da camperista, ma come già detto e ripetuto, sull'autonomia energetica a bordo, nautica e camper hanno importanti elementi di sovrapposizione.
Ai diportisti (soprattutto quelli più âgée) spesso manca un po' di flessibilità nell'accettare le innovazioni che la tecnologia ci offre, ma ai camperisti manca totalmente la conoscenza dei problemi tipici dell'ambiente marino (umidità, salsedine, sicurezza a bordo, ecc.).
La sintesi va fatta da ciascuno di noi, in base alle proprie competenze, disponibilità economiche e uso che si fa della barca.

grazie
in effetti, faticavo a trovare un errore tecnico nella ipotetica configurazione che mi ero immaginato.
Nello specifico, una powerstation potente come quella che avrei scelto, garantirebbe un'autonomia sovrabbondante rispetto alle mie esigenze, con una spesa tutto sommato modica.
Il BMS è integrato, e così, una serie di prese che a mio parere sarebbero utilissima in navigazione. Dovendo rifare il frigorifero, voglio stimare i consumi, per capire l'autonomia reale che potrò aspettarmi.