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Mi appresto a varare il mio trimarano di 18' ed è arrivato il momento di affrontare il problema dell'ormeggio. Premetto che userò la barca soltanto nel mese di Agosto e che il modo migliore per godermela è quello di tenerla in rada all'interno di un porto. Mi hanno consigliato di costruire un corpo morto. Ho già letto alcuni post molto interessanti su come fare la linea di ormeggio. La mia domanda però riguarda il corpo morto vero e proprio. Se l'effetto deve essere quello della ventosa e non del peso, immagino che deve avere forma di un solido con una altezza piccola rispetto gli altri due lati. Ma praticamente come si fa? Mi dicono di utilizzare una cassetta della frutta da riempire con malta di cemento. Ma non cola dai lati? Inoltre l'altro problema è il suo riuso: dopo averlo posizionato sul fondo, come faccio a recuperarlo per riutilizzarlo l'anno successivo?
Grazie per l'aiuto.
O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
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26-07-2009, 03:19
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-07-2009, 03:21 da Rurik.)
Mario,
conosco chi li realizza di professione. Serve però che tu dia dati come peso e sezione maestra dello scafo, intensità massima del vento ed altezza massima delle onde per poterlo dimensionare.
Ciao,
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
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cassaforma di legno avvitata, sacco di plastica per terra, tondino di ferro appoggiato sulla forma che tiene in posizione lo spezzone di catena ( o il pezzo di tondino sagomato).
in genere, una volta messi in posizione non vengono più tolti.
Ovviamente ci vuole una autorizazione per posare un corpo morto.
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vidi realizzare dei corpi morti utilizzando delle grosse bacinelle in moplen; cemento e un tondino di ferro opportunamente sagomato a omega o ad altra forma che più ti aggrada e lasci asciugare il tutto; quando il cemento si asciuga ( mi sembra si dica in terminologia da costruttori 'si tira') rigiri la bacinella e, grazie alla relativa flessibilità del moplen puoi far uscire il corpo morto dalla bacinellona che puoi riutilizzare.
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Presso alcune ditte che recuperano materiali ferrosi trovi delle ancore navali di grosse dimensioni ed intendo da cento chili in su.
Con una gru bisogna appenderla fuori della prua con uno stroppo e credo , salvo un divieto d'ancoraggio , nessuno puo' impedirti di posarla nel punto preciso.
Quando però poi la vuoi recuperare ci vogliono le bombole per riempire dei sacchi d'aria smarrarla e fare l'operazione inversa sempre con la gru tornando in Imarroncinichegalleggiano.....
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26-07-2009, 15:32
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-07-2009, 15:35 da vento forza10.)
Questo è il sistema che avevo realizzato per ormeggiare un motoschifetto di 5 mt e circa 10 q.li di peso lungo il canale, in una zona molto esposta alla risacca.
Il ferro lo avevo trovato nei ferrivecchi a 0,50 € al Kg. (compresa la catena)
Non ha mai ceduto di un cm. e a fine stagione lo portavo via alando il corpo morto attraverso il calumo fissato all’estremità (il fondo era fangoso)
Però lavora nella direzione àncora > corpo morto > barca e quindi presuppone un ormeggio fisso dall’altro estremo della barca.
Se ti serve un sistema a gavitello (ossia un unico punto di ancoraggio, con la barca che ruota su 360°) allora elimini l’ancora e aumenti il peso del corpo morto e del peso-ammortizzatore (credo che sia l’unico sistema), realizzando dei puntoni antiscivolo uncinati anziché dritti(per farli lavorare anche un verticale).
Qualcuno usava come corpo morto anche vecchi termosifoni, ma una volta affondati nel fango era difficile recuperarli, oppure vecchie gomme di trattore riempite di cemento (nei bassi fondali erano utili per salvare le eliche).
Immagine: [hide][Immagine: http://www.amicidellavela.it/uploads/ava... morto.JPG][/hide] 63,15 KB
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Grazie a tutti per le risposte. Il fondo in cui andrò a posare il corpo morto è sabbioso a circa 6 metri di profondità. Effettivamente non potrei senza autorizzazione e avrò sicuramente molti problemi per il recupero. Mi chiedevo: visto che userò l'ormeggio per un solo mese, non potrei comprare un'ancora sovradimensionata per una barca di 200 kg e legarla ad un gavitello? Il problema è dato dalla rotazione di 360° della barca?
Mario
O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
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Il buon Sauro Servadei su Bolina suggerisce il cestello di una lavatrice (è inox) riempito di sassi...
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da vento forza10
Qualcuno usava come corpo morto anche vecchi termosifoni, ma una volta affondati nel fango era difficile recuperarli, oppure vecchie gomme di trattore riempite di cemento (nei bassi fondali erano utili per salvare le eliche).
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Della serie 'teniamo puliti i nostri .
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da pierrr
...credo , salvo un divieto d'ancoraggio , nessuno puo' impedirti di posarla nel punto preciso.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]allo stesso modo, nessuno può impedire al primo che passa e trova il gavitello di ormeggiarci...
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27-07-2009, 01:50
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-07-2009, 03:09 da meolo.)
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da sailor13
cassaforma di legno avvitata, sacco di plastica per terra, tondino di ferro appoggiato sulla forma che tiene in posizione lo spezzone di catena ( o il pezzo di tondino sagomato).
in genere, una volta messi in posizione non vengono più tolti.
Ovviamente ci vuole una autorizazione per posare un corpo morto.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E' il sistema più usato e più sempilice, soprattutto se deve essere consigliato. Esistono poi mille altri modi altrettanto validi l'importante è creare la superficie adatta.
Una cassetta della frutta per un trimarano di 18 piedi considerando il peso specifico del cemento e Archimede per me è insufficiente.
E' vero che la tenuta è fatta dall'effetto ventosa che oltretutto è maggiore sul fango che sulla sabbia ma una cassetta della frutta mi pare davvero pochino.
Io al MIO 18 piedi farei [u]come minimo [u] un parallelepipedo di 100x100x30 cm se avessi un 18 piedi  con almeno 20 kg di catena
p.s. ok che il corpo morto lo autocostruisci ma forse sarebbe da spostare in lavori a bordo 
Cogitationis poenam nemo patitur.
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Mi preoccuperei prima delle autorizzazioni e poi di come fare il corpo morto...
non voglio fare l'uccellaccio del caso ,ma non credo sia tanto semplice averle.
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Ponza docet !
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da mauro-37
Mi preoccuperei prima delle autorizzazioni e poi di come fare il corpo morto...
non voglio fare l'uccellaccio del caso ,ma non credo sia tanto semplice averle.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
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Bidone di vernice riempito di cemento con tondino a U,10 euro e hai fatto...
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cestello di una vecchia lavatrice..... riepito di sassi (appesantito) legato con catena etc....
se la rada è riparata alla fine della stagione puoi recuperarlo... diversamente diventa una tana per i polpi 
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per costruire un buon corpo morto ti serve un ottimo sicario
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11-08-2009, 21:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-08-2009, 21:50 da edanade.)
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da meolo
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da sailor13
cassaforma di legno avvitata, sacco di plastica per terra, tondino di ferro appoggiato sulla forma che tiene in posizione lo spezzone di catena ( o il pezzo di tondino sagomato).
in genere, una volta messi in posizione non vengono più tolti.
Ovviamente ci vuole una autorizazione per posare un corpo morto.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E' il sistema più usato e più sempilice, soprattutto se deve essere consigliato. Esistono poi mille altri modi altrettanto validi l'importante è creare la superficie adatta.
Una cassetta della frutta per un trimarano di 18 piedi considerando il peso specifico del cemento e Archimede per me è insufficiente.
E' vero che la tenuta è fatta dall'effetto ventosa che oltretutto è maggiore sul fango che sulla sabbia ma una cassetta della frutta mi pare davvero pochino.
Io al MIO 18 piedi farei [u]come minimo [u] un parallelepipedo di 100x100x30 cm se avessi un 18 piedi  con almeno 20 kg di catena
p.s. ok che il corpo morto lo autocostruisci ma forse sarebbe da spostare in lavori a bordo  
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
100X100X30/1000*1,5( forse il peso specifico del cemento e' anche di . kg!!!!!!
Nel mio marina i corpi morti li hanno fatti 100x100x50 cm.....
Non credo che tu possa gestire un peso simile.....
BV
PS anni fa vidi dei crucchi che ormeggiavano dei motoschifi, sul lago di Garda, con dei 'cavatappi' di dimensioni di circa 1 Metro
che poi svitavano a fine . il fondo deve essere sabbia...
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Non ho capito bene a che serve ma io con del tondo da 100 ho risolto egregiamente . In una ditta di costruzioni meccaniche 'ecc troverai del tondo da 100 mm x una lunghezza di 40 cm sviluppa circa 25kg nel mio caso ho preso 4 pezzi ,di cui su tre ci ho saldato un anello da 5 cm e su uno un anello da 10 cm .Ad ogni singolo pezzo ho legato una corda da 10 mt , buttavo in acqua prima quelli con anelli da 5 cercando di farli capitare il piu vicino possibile poi in fine quello da 10 facendo passare le tre corde nel anello poi tiravo x accopiarli quando i tre moscettoni erano ben tirati significava che i 4 tondi stavano vicini ,prendevo una boa di plastica e ormeggiavo , tutto questo per avere un facile recupero di 25 kg altrimenti 100 kg non avrei mai potuti tirarli su da una barca ,tieni presente che la barca stava ormeggiata in un fiume dove la corrente è forte e continua
bv
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05-09-2009, 05:52
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-09-2009, 19:33 da dasp.)
il peso del CLS armato (è il nostro caso) Secondo le norme tecniche è 25 KN/mc = 2500 kg al metro cubo...
il peso dipende da quanto e protetto il porto, dai venti, dalla profondità!
verosimilmente visto che la userai in agosto e visto che un trimarano e leggero credo che 50 kg, ovvero, 20 litri piu una bella catena da 10mm (ma anche 12... attento che si corrode e usura velocemente) dovrebbero bastare...
la catena potresti ancorarla lasciando circa un metro nel cemento cercando di tenerla lontana dai bordi del contenitore oppure potresti usare un paio di barre di acciaio (ma attento ai copriferri, non fare mai uscire le barre fuori se no si arrugginiscono)
l'effetto ventosa si crea con qualsiasi corpo largo... io opterei per il secchio di vernice, non superei i 25-30 litri perche se no diventa troppo pesante!
potresti comprare un cemento premiscelato, idoneo per ambienti aggressivi... se non sei pratico di granulometrie etc... costa poco in piu ma sempre meno di 3 euro al sacco, e usa acqua dolce!!
in fondo si tratterebbe di un ancoraggio... quindi hai di che divertirti... io per essere sicuro userei un altro secchio da 5-10 litri da mettere a qualche metro dal fondo per fare da ammortizzatore (attaccato con un grillo alla catena, in pratica appennelli 2 corpi morti), oppure se non vuoi ruotare di 360° puoi usare 2 corpi morti afforcati (normative permettendo)
la catena (zincata) invece ti costera parecchio in piu (5 euro al metro circa)
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anche io il prossimo anno devo attrezzarmi per lasciare in boa il mio gozzetto.
avevo pensato a 5 blocchi in cemento forati da 20 kg l'uno con la catena ce he passa attraverso i fori di ciascuno...
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che ne pensate?
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