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09-12-2009, 21:32
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-12-2009, 01:25 da Gamble.)
Provando varie soluzioni e cercando di affinare la . portare la vela in oggetto fino al battere dell'inferitura o tenerlo un pelo più castigato??
La mia idea è che:
-poco vento(3-7 nodi) vela portata con ghinda che batte ogni decina di secondi..
-vento medio(8-14 nodi) vela portata piena con pieghetta giusto per controllare che si è al limite..
-vento forte(14..) vela con orecchietta continua per invogliare a poggiare il 'conducente'
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Credo che la cosa più importante sia quella di portare la vela sempre insieme al timoniere, scendendo e salendo in base alla pressione, tanto da usare un pò meno la scotta.
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Io la porto sempre al limite con una piega abbastanza profonda (30-40 cm) da 3 a 15 nodi, oltre tendo a diminuire l'orecchio ma comunque sempre presente..
Spesso la cosa difficile è capire quando ricazzare la vela per non farla sgonfiare cioè quando la piega è al . poi dialogo mega col timoniere...
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E un po' di tell-tales in ghinda (penso che per balumina gamble intenda la caduta prodiera), no eh ??
L'orecchia(o) è la parte della vela la cui risultante aerodinamica è più orientata in avanti (come nel . resta chiusa, meglio è....anche perchè l'avete pagata al velaio, nel certificato etc. etc.
Ciao
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da albert
L'orecchia(o) è la parte della vela la cui risultante aerodinamica è più orientata in avanti (come nel . resta chiusa, meglio è....<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
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Credo vada aggiunto un elemento molto importante per la regolazione dell'assimmetrico:la mura
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albert ho corretto per maggiore . effetti mi riferivo all'inferitura..
i filetti (tell tales) per portarlo come un genoa? quindi messi 20 cm più all'interno?
ps non mi è chiara la frase che ha evidenziato anche tiger,o almeno l'ho interpretata così: se tieni troppo cazzata la mura(drizza) la vela tenderà a chiudere l'entrata e quindi perdi spinta..
aleufo: con poco vento,mollare 10 cmq di mura o 10 di drizza??
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ura, ma la mura la devi regolare: più vai in poppa (se permesso dalle regole)più la alzi, più aumenta il vento più la alzi. In questa maniera, se la vela è ben tagliata tende ad andare sopravvento (come se quadrassi il tangone) e ti permette di scendere.Occhio a che no resti coperta dalla . quel caso orzare, ma non cazzare.
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mi potete aiutare? ho una stazione vento autohelm st 50 che da dei dati sul vento sia apparente che vero scarsi diciano che quando ci sono 10 nodi di vento reale la stazione indica 6 nodi,è possibile effettuare una regolazione .?
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ale come precisazione (senza presunzione . come regolare la . pochino ma . il tizio)la discussione è per avere confronti costruttivi come infatti si impara sempre a parlare con voi..
se mollo la mura e la vela è tagliata bene va sopravvento,però tende anche sotto raffica o sotto l'effetto delle onde a 'scaricare' la .?
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Gamble, Albert molto probabilmente si riferiva al fatto che piu' si piega la vela e piu' viene ridotta la superficie di spinta orientata in avanti; per cui, meglio regolare la vela al limite del rifiuto (orecchio), cercando di non perdere tela nel punto piu' importante.
Per la regolazione mura/drizza, poiche' con poco vento avrai un andatura stretta, il punto di mura va tenuto piu' basso possibile, per ottenere piu' spinta in avanti; se laschi, il gen scade sottovento con conseguenze che ben sai, meglio un po' di drizza per allontanare il gen dalla randa. Quando il vento aumenta e puoi scendere di piu', allora puoi lascare un po' la mura, senza esagerare (specialmente sull'onda), per favorire il 'volo' della vela sopravvento, puoi anche lascare un po' di drizza per levarti il piu' possibile dalla copertura della randa.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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si Gamble è per questo che la regolazione viene fatta anche dal timoniere perchè nella raffica deve, su indicazione del tailer, ma anche guardando la vela, puggiare deciso, almeno noi facciamo così, ma come giustamente dici, c'è sempre da migliorarsi (vedi la nostra randa).
Probabilmente questo dipende anche dal fatto che il 969 ha una bella accellerazione e ci permette di scendere quasi subito.
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Einstein, non so se è una questione di vela, di barca o di adattamento, ma noi (con mare normale, non di prua o confuso dove siamo letteralmente morti) con poco vento apriamo ugualmente il genn alzandolo sempre, logicamente meno,ma scendendo più delle barche con lo spi.Penso qui entri molto sia vela che scafo. Lo scafo ci permette di scendere senza perdere velocità. Soffiramo nelle andature più strette.Anche abbassando tutto il genn le spalle larghe vanno in crisi e non spingono.E' chiaramente da bastoni.(Un bel code 0).
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Si Ale, la regoletta 'poggiare nelle raffiche e orzare nelle calme' e' sempre valida con aria sopra i 9 nodi, ma, nel range inferiore, non e' la piu' efficace. In questa fascia di vento (3-9 nodi), dove l'angolo di discesa ottimale si scosta poco dai 140°, la reazione 'classica', potrebbe dimostrarsi la meno efficace.
Dalla 'Bibbia del regatante' cito:
'Supponiamo che la velocita' del vento reale sia di 6 nodi e che quindi la VT sia di 4,41 nodi (vedi tabella)
Immagine: [hide][Immagine: .][/hide] 34,64 KB
Quando arriva la raffica il vento reale aumenta a 8 nodi e la nuova VT e' di 5,42 nodi. Per la velocita' del nuovo vento, la barca e' piu' lenta di un nodo! Percio' si deve acqisire velocita' in modo efficiente e non certo poggiando, visto che la raffica permette di fare piu' prua spostando l'apparente verso poppa. Se si va dritti o si orza leggermente, mantenendo la pressione sulla scotta dello spi, si accelera rapidamente. Mentre si raggiunge la nuova VT, si poggi leggermente fino all'angolo corretto con il vento (per la nuova velocita' del vento). L'andatura cambiera' di pochissimo, ma se la tecnica e' buona, la differenza di accelerazione sara' notevole.'
ciao
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da aleufo
Einstein, non so se è una questione di vela, di barca o di adattamento, ma noi (con mare normale, non di prua o confuso dove siamo letteralmente morti) con poco vento apriamo ugualmente il genn alzandolo sempre, logicamente meno,ma scendendo più delle barche con lo spi.Penso qui entri molto sia vela che scafo. Lo scafo ci permette di scendere senza perdere velocità. Soffiramo nelle andature più strette.Anche abbassando tutto il genn le spalle larghe vanno in crisi e non spingono.E' chiaramente da bastoni.(Un bel code 0).
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Lo sai che il code 0 si usa solo in libera, ma tu hai solo uno runner? Perche' non ti fai fare un bel VMG per le andature piu' strette (con poca aria). 
ciao
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Sicuro??? Mi sembra che si possa usare al posto di un genn o spi....
Giusta Einstein la tua tabella infatti dico.......
Probabilmente questo dipende anche dal fatto che il 969 ha una bella accellerazione e ci permette di scendere quasi subito.
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da aleufo
Sicuro??? Mi sembra che si possa usare al posto di un genn o spi....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Un po' di mythbuster sul code 0:
in Irc: gli spi hanno un limite minimo di larghezza a 1/2 altezza del 75% della base, dunque se si vuole usare un code 0, questo va dichiarato e misurato come genoa, dunque anche la J verrà misurata dove viene murato e la LL massima sarà quella del code O.
in Orc: il code 0 va dichiarato e misurato separatamente e deve comparire nell'inventory della 2a pagina. Ha comunque un limite minimo di larghezza a 1/2 altezza del 55% della base, dunque non può essere comunque un genoa frullabile triangolare. Quest'ultimo, checchè ne dica qualche bislacca sentenza di nostra conoscenza, non può neppure essere stazzato come genoa se viene issato davanti o sopra allo strallo principale.
In Open: si fa quel che si vuole.......
Più chiaro ??
Ciao
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