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. no . noooo
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01-05-2010, 18:00
Ragazzi l'altro gg in regata mi è capitata una cosa strana nn so se a voi è mai successo ....Il 'tattico' chiama la virata ma.... il timoniere nn è proprio . ..ma nooo ma siiii ma noooo ...nn vi racconto il resto
 ....voi che fareste???
01-05-2010, 18:39
Citazione:Messaggio di Hypnotic Eri il tattico o il timoniere? Da noi comanda il tattico ci mancherebbe solo l'oligarchia di bordo. Il timoniere deve concentrarsi a fare andare al massimo la barca.
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia! 
01-05-2010, 18:42
se il timoniere non è l'armatore, buttatelo a mare
  e cercatene un'altro; non c'è democrazia in barca ma solo . tattico
01-05-2010, 19:24
agli inizi quando non si hanno le idee chiare succede, succede di avere sti problemi...
ma ci sono anche i tattici che vogliono fare i tailer, i prodieri che vogliono fare i drizzisti, i drizzisti che non vorrebbero fare nulla ecc. ecc. allora: togliete il timone dalle mani di sto timoniere e fategli fare il tattico visto che ha sta passione. se quando fa il tattico non sa più dove andare datelo ai pesci. 
01-05-2010, 19:37
Citazione:bangbang ha scritto: Analisi e consiglio fantastici
In zwanzig Jahren wirst du dich mehr über Dinge ärgern, die du nicht getan hast, als über die, die du getan hast.
Also, wirf die Leinen und segle fort aus deinem sicheren Hafen. Fange den Wind in deinen Segeln. Forsche. Träume. Entdecke. 
01-05-2010, 19:43
Citazione:Messaggio di HypnoticSe andassi in regata con gente del genere, mi farei dare il numero di cellulare di Mr. Cinghia. Gli telefonerei immediatamente per avere da lui un parere autorevole e pragmatico, e qualche 'porconata' in veneXiano...  Scherzi a parte... hai inquadrato uno dei pochi eventi che possono farmi 'perdere le staffe'... Comincio a legnare i 'rei' con il tangone. Un equipaggio che ancor prima di mollare gli ormeggi non ha BEN PRESENTE i ruoli a bordo... é meglio che vadano a coltivare rucola... Eventuali 'non collimazioni' sulle tattiche, si fanno a bassa voce tra i componenti del pozzetto senza creare agitazione. Ma chi decide è UNO SOLTANTO. E gli altri DEVONO adattarsi. Semmai al debriefing, si aprono i dibattiti. 
01-05-2010, 20:23
Sulla barca del mio (migliore) amico con il quale regato ormai da 20 anni, parliamo (sottovoce) solo io e lui. Gli altri, se interrogati.
Sulla mia, in regata, parliamo solo io e chi ho messo alla randa. E se regatiamo insieme e' perche' andiamo d'accordo. Poiche' se vado in regata e' per divertirmi, ho smesso da tempo di salire a bordo di barche di gente con cui so che non riuscirei ad andare d' accordo.
01-05-2010, 20:36
In partenza il prodiere sbraita al timoniere.
In bolina il timoniere sussurra cose dolci all'orecchio del randista. In poppa il tailer amoreggia con il timoniere. Nelle boe tutti bestemmiano. Il tattico parla sempre ma pochi lo ascoltano!!!
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
01-05-2010, 20:39
Citazione: Se andassi in regata con gente del genere, mi farei dare il numero di cellulare di Mr. Cinghia. non l'ho capita... cmq se vuoi ti do il cellulare. In quanto a porconate sono da guinnes
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
01-05-2010, 21:57
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-05-2010, 22:00 da Guest.)
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:Era un 'witz' per dichiarare che sei il mio riferimento in quanto a competenza come prodiere, e di gestione 'autoritaria e dittatoriale' della prua. Pur non avendoti mai visto 'in azione', ho la NETTISSIMA impressione che sai quello che fai, e se ti arriva il fighetto di turno per criticarti o 'far la punta ai chiodi' (Copyright Ebbtide39), al tuo operato.... lo sbarchi. Li dove sei. E se sei di ottimo umore gli tiri il ciambellone, quale atto di simpatia. Per me QUESTO é un prodiere... e saresti il mio ultimo parere prima di iniziare a sprangare tutti. Magari te la spiego e mi fai OSSERVARE che hanno ragione loro... I miei prodieri li considero 'skipper decentrati' bel senso che operano con me in assoluta sintonia e sinergia, solo distanti qualche metro. Davanti... COMANDANO LORO. E non si discute. E hai un 'qualcosa' in più di tanti altri. La capacità di incazzarti al momento giusto, per giusti motivi e di non sopportare la stupidità altrui. Io purtroppo non ci riesco sempre. Ti faccio tanto di cappello!
01-05-2010, 22:12
hei Cinghia lo so che gia' lo vorresti 'tangonare' ma si dice il peccato e nn il peccatore ....cmq situazione nn facile 0,5 nodi di vento da due ore corrente contraria di 1 knt in pratica andavamo in retromarcia gli altri all'orizzonte davano l'impressione di muoversi grrrr eravamo un po' nervosetti x virare di bolina abbiamo dovuto strambare ti ho detto tutto!!!! cmq sn daccordo sulla dittattura del tattico !!!
Voi zitti e schiacciate e tu zitto e guarda le vele!!!!
01-05-2010, 22:13
Citazione:Guest ha scritto: ... ma avanzi soldi per caso?? Troppo bene, troppo bene ...lo metto sul Curriculum e il gettone di presenza sale.  Prima di sbilanciarti troppo pero' ... chiedi ad Albert ed Einstein se sono d'accordo. Cmq e' vero. Il prodiere non puo' essere solo un buon prodiere. Deve essere bravo e capire prima degli altri cosa come e quando. 
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
01-05-2010, 22:17
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-05-2010, 04:17 da Mr. Cinghia.)
Citazione:Hypnotic ha scritto: That's vela.  Scherzi a parte. Quando si arriva primi difficile litigare. Quando si e' un po' indietro invece gli animi si scaldano e qui viene fuori l'approccio piu' o meno professionale della gente. Se sei nel buco non c'e' nulla da fare. E' stata una scelta del tattico che non ha valutato bene. Amen.
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
02-05-2010, 04:12
Il silenzio è la virtù dei forti.. In barca si discute, ma in silenzio.
Sul 969 mai successo che tattico e timoniere non fossero daccordo. Dovesse accadere....... uno dei due dovrebbe scendere cosa moooooltooooo difficile.
02-05-2010, 14:33
Chi paga comanda.
 Discorso un po' lunghetto. Dipende se e' una barca di amici o se sei una barca con gente retribuita. Solitamente nella barca di amici vige un po' l'anarchia, cioe' tutti devono dire la loro e a volte senza cognizone di causa. In boa solitamente nascono di quei casini degni di un varieta' con la Deusanio. Di solito manca la figura del tattico e le scelte vengono prese direttamente dal proprietario che spesso sta pure al timone. Se la barca e' con gente pagata, il tattico prende le decisioni circa la . tutti fanno come dice lui. O meglio, lui si prende la responsabilita'. L'armatore non mette lingua in quanto ha delegato a lui le decisioni. Poi se hai un tattico pagato a . il randista... . prua sono pagate e hanno tutti una determinata esperienza sul quel ruolo. Svolgono il proprio lavoro, fanno quello che devono fare in perfetto accordo con le decisioni prese. Poi ci sono i gregari (gente non pagata) cheeeee... non osano proferire parola, pena lo sbarco immediato. Insomma zitto e schiaccia. Quindi riassumendo: Armatore Tattico Ruoli chiave Ruoli sostituibili Che poi e' la scala gerarica di qualsiasi azienda. Azionariato Amministratore delegato Direttori di competenza Impiegati e operai
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia! 
02-05-2010, 16:07
Ad ognuno il suo ruolo su cui deve avere massima autonomia:
L'armatore comanda 100% ma fino al segnale di avviso poi sta zitto e fa il suo ruolo. Lo skipper comanda, fa decidere ad ognuno in funzione delle sue mansioni, ma se non è d'accordo può intervenire. Importante sapere chi è lo skipper che ha la responsabilità e a cui spetta eventualmente l'ultima parola. Egli deve in ogni caso rispettare i ruoli di bordo ed intervenire solo in casi gravi (es. disaccordo fra tattico e timoniere che non dovrebbe accadere). Il tattico deve avere la più ampia autonomia sulla tattica e deve rispondere solo allo skipper se non è lui, quindi deciderà lui dove correre, quando virare/abbattere, e altro. Eli si avvale della collaborazione di navigatori, strtega, ... Il timoniere deve solo timonare, deve far correre la barca, deve seguire le disposizioni del tattico. però a lui spetta l'autonomia in fase di partenza dove una volta sentito da quale parte il tattico vuole partire e su quale lato preferisce correre, dovrà gestire autonomamente la partenza. Il prodiere deve controllare prua, ingaggi,ecc. Agli altri ad ognuno il suo ruolo fatto con attenzione. La barca non è proprio una dittatura, ma sicuramente una caserma militare. In ogni caso la tendenza moderna è quella di interagire con il dialogo continuo in barca in modo che tutto l'equipaggio possa portare informazioni utili agli altri soprattutto al tattico e timoniere (senza però parlare a vanvera) .Mi pare siano diniti i tempi di Dennis Conner quando in barca regnava il silenzio di .:
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro 
07-05-2010, 18:14
e se al timone c'è una donna???
... nessuno e ripeto, nessuno osa dire una parola altrimenti viene mandato sotto a fare da peso in poppa
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