A seguito dei vostri commenti ho cercato di fare un comparativo dei vantaggi ed incovenienti delle due configurazioni elettriche previste qui di seguito. Vi ringrazio in anticipo, se avete la pazienza di leggerlo e commentare.
IMPIANTO ELETTRICO A BORDO
1° Configurazione - Sostituzione di 2 batterie piombo-acido (140 Ah) con 2 gel (300 Ah)
VANTAGGI
1. Batterie Gel ben calate nel comparto batterie e non sulla cuccetta tribordo. Invisibili.
2. Non c'é bisogno di tirare altri cavi batterie, uso quelli disponibili.
3. Semplicità dell’impianto: non c'é bisogno di modificare l'impianto elettrico dato che le gel alimentano tutti i servizi.
4. Le gel sono alimentate interamente da tutte le fonti di energia: alternatore, generatore eolico, pannelli solari, caricabatterie.
INCONVENIENTI
1. Ho 140 Ah in meno a disposizione.
2. L’acquisto delle 2 batterie piombo/acido è stato amortizzato su un solo anno di vita.
3. Occorre modificare il comparto batterie: tagliare e rimuovere i pannelli separatori del comparto batterie, aggiungere dei supporti su cui appoggiare le batterie, stratificare.
4. Per mancanza di spazio nel comparto batterie, quella motore va messa altrove: o sopra la cuccetta (modifica necessaria della forma della gommapiuma) o nel gavone tribordo (allungamento dei cavi batteria, perdita di spazio nel gavone, batteria in scatola di plastica).
5. Le gel sono in un comparto chiuso, non ventilato.
2° Configurazione – Aggiunta delle batterie gel all’impianto esistente
VANTAGGI
1. 300 Ah (gel) + 140 Ah (piombo/acido) disponibili, totale 440 Ah contro 300 Ah della configurazione n.1.
2. Gel non poste in un comparto chiuso, non ventilato.
3. La struttura del comparto batterie esistente non è modificato.
INCONVENIENTI
1. Due parchi batterie di tipo diverso non possono essere collegati in parallelo.
2. Occorrre sacrificare quasi la metà della cuccetta tribordo (vedi figura) per installare le batterie gel.
3. Ho scartato la costruzione di una cassa di legno chiusa a doppio comparto per lungo data la difficoltà di inserire ed estrarre le batterie dall’alto. Difficoltà dovuta dal peso di ogni batteria (48 kg cadauna) e dallo spazio molto limitato sotto soffitto (base del cockpit) che rende improbabile il sollevamento delle batterie senza “braccia” supplementari. Lavori previsti: 1 - aggiunta di una base di appoggio in legno (spessore 20 mm circa) per rinforzare il compensato marino della cuccetta (spesso 15 mm circa) sotto il quale si trova il serbatoio motore, 2 - bloccare la base delle gel con un contorno in legno, 3 – bloccare la parte superiore delle batterie con cinghie piatte sotto trazione, 4 - proteggere i contatti delle batterie con una tavola di legno fissata con perni sulla parete verticale della cuccetta, 5 - aggiungere una parete separatoria di 30 cm x 150 cm circa per permettere di utilizzare la metà restante della cuccetta.
4. Modifica dell’impianto elettrico e scelta dei consumi che saranno alimentati esclusivamente dalle batterie piomo/acido. Lavoro da affidare a elettricista marino (incertezza su costi e qualità del lavoro).
5. Aggiunta di 3 interruttori unipolari (quelli con chiave di plastica rossa amovibile) per mantenere separati i due parchi batterie servizi e poterli collegare se bisogno (guasto di un parco). Aggiunta di cavi elettrici dimensionati.
6. Aggiunta di nuovi cavi per il collegamento delle batterie gel.
7. Le batterie gel non sono alimentate da tutte le fonti di energia disponibili: il pannello solare esistente (75W) alimenterebbe solo le batterie piombo/acido perché non puo’ aggiungersi a quello da 130W (da acquistare) collegato al regolatore del generatore eolico (max.150W).
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