mhuir
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Riparazione Timone 420
il procedimento in linea di massima va bene
fai attenzione a far asciugare bene il compensato che avrà bevuto
poi io utilizzerei resina epossidica nella densità adatta alla stratificazione,
epossidica perchè l'aggrappaggio anche sulla veccio stratificato è molto maggiore....
se la zona di legno scoperta è grande converrebbe prima, passarla con resina (epossidica) molto liquida, adatta appunto ad impregnare il legno, che diventa inattaccabile dall'umidità e duro come il vetro.
Il vecchio stratificato, dove andrai a sovrapporre quello nuovo, va 'discato ' o spazzolato con sapazzola mettallica, fino ad estrarre le fibre di vetro, che cosi con la resina si 'fonderanno' alle nuove costituendo un corpo unico.
é da prestare attenzione alla zona di innesto dell'asse nel corpo della pala; normalmente si crea del gioco da cui si infiltra acqua.
Asciugare bene e ,io ci colerei dentro la resina molto liquida fino a farla fuoriuscire.
per la finitura finale, stucco epossidico, e dopo carteggiatura 2/3 mani di epossidica a finire (del tipo da trattamento antiosmosi, o quella che hai usato per resinare)
Mano di primer aggrappante per antivegetativa, dopo leggera passata di carta da 280
ps: L'ideale sarebbe la ristratificazione sottovuoto (con il sacco apposito) non è difficile, ma bisogna avere la macchina aspiratrice, o farsela.....( so di gente che ha utilizzato l'aspirapolvere)
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14-10-2010 22:27 |
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ADL
Senior utente
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Registrato: Sep 2007
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Riparazione Timone 420
Citazione:mhuir ha scritto:
il procedimento in linea di massima va bene
fai attenzione a far asciugare bene il compensato che avrà bevuto
poi io utilizzerei resina epossidica nella densità adatta alla stratificazione,
epossidica perchè l'aggrappaggio anche sulla veccio stratificato è molto maggiore....
se la zona di legno scoperta è grande converrebbe prima, passarla con resina (epossidica) molto liquida, adatta appunto ad impregnare il legno, che diventa inattaccabile dall'umidità e duro come il vetro.
Il vecchio stratificato, dove andrai a sovrapporre quello nuovo, va 'discato ' o spazzolato con sapazzola mettallica, fino ad estrarre le fibre di vetro, che cosi con la resina si 'fonderanno' alle nuove costituendo un corpo unico.
é da prestare attenzione alla zona di innesto dell'asse nel corpo della pala; normalmente si crea del gioco da cui si infiltra acqua.
Asciugare bene e ,io ci colerei dentro la resina molto liquida fino a farla fuoriuscire.
per la finitura finale, stucco epossidico, e dopo carteggiatura 2/3 mani di epossidica a finire (del tipo da trattamento antiosmosi, o quella che hai usato per resinare)
Mano di primer aggrappante per antivegetativa, dopo leggera passata di carta da 280
ps: L'ideale sarebbe la ristratificazione sottovuoto (con il sacco apposito) non è difficile, ma bisogna avere la macchina aspiratrice, o farsela.....( so di gente che ha utilizzato l'aspirapolvere)
si parla di una deriva, quindi i riferimenti all'asse e all'antivegetativa sono inutili.
il resto tutto buono
io quando carto uso più carte a valore crescente. la 120 va bene per sgrossare poi una 400 almeno e per finire una 1000 bagnata. dopo che hai verniciato.
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14-10-2010 22:58 |
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