Il VM ha la turbina KKK e il collettore di scarico in ghisa. Come motore da lavoro è inarrestabile ... ma per usarlo 'saltuariamente' come nel diporto bisogna avere alcune attenzioni ...
REGOLA N° 1: chiudere la presa a mare qualche secondo prima di spegnere il motore. Questa operazione non è strettamente necessaria in crociera, dove il motore viene messo in moto tutti i giorni, ma è FONDAMENTALE in Imarroncinichegalleggiano.... quando la barca viene lasciata ferma una settimana o più.
Premetto che sul mio motore ho buttato il collettore in ghisa e me ne son fatto fare uno in inox ...
- prima cosa: controllare tutta la linea di scarico ... quasi sicuramente lo sbocco in mare è più alto del collettore sul motore ... quindi va controllato l'esatto posizionamento delle sifonature e dei silenziatori.
- seconda cosa: ... io, per sicurezza, ho fatto saldare un piccolo rubinetto alla parte più bassa del collettore. Prima di andare a casa (e dopo la procedura: prima chiudere la presa a mare e poi spegnere motore) lo apro un attimo e quello mi sputacchia fuori l'eventuale residuo di acqua salata ancora presente.
Cosa si ottiene con queste precauzioni?
Si evita che, con i movimenti della risacca, l'acqua presente nella sifonatura vada a finire nella turbina ... che in questo modo SI INCHIODA ... da cui la drastica riduzione della potenza. Attenzione: se non si dà tutta manetta, una turbina bloccata viene percepita come un piccolo calo di rendimento ... ma piccolo ... tanto che a basso regime praticamente non è neppure rilevabile.
Per verificare se la turbina è bloccata: staccare il collettore ... 'l'elichetta' è lì ... si vede ...provare se gira.
Per sbloccare una turbina: ... smontarla

e tanto CRC. Attenzione: quando arruginisce, la ghisa si gonfia ... se è così, bisogna raschiare con santa pazienza.