Circuito acqua salata
#1
Il manuale volvo dice di lavare periodicamente il circuito dell'acqua di mare con acqua dolce. Non avendolo mai fatto, mi sono ripromesso di fare questa operazione a giorni.
Come consigliato da alcuni, però, mi accingo a farlo con l'aceto puro che dovrebbe avere maggiore efficacia disincrostante rispetto la semplice acqua dolce.
Staccherò il flessibile dell'acqua salata dalla sua presa a mare (dopo averla chiusa, ovviamente Big GrinBig Grin) per immergerlo in un secchio di aceto e farò partire il motore facendo girare l'aceto nel circuito.
Chi ha consigliato l'aceto ha anche detto di lasciare il tutto fermo x due tre giorni prima di risciacquare affinchè l'aceto abbia maggiore effetto.
Ora mi chiedo (anzi vi chiedo):
Ma quando il motore è spento, rimane acqua nello scambiatore? Perche se è così ha un senso lasciare fermo il motore x un pò di tempo dopo aver fatto girare l'aceto altrimenti no.
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#2
Citazione:Messaggio di kitegorico
Il manuale volvo dice di lavare periodicamente il circuito dell'acqua di mare con acqua dolce. Non avendolo mai fatto, mi sono ripromesso di fare questa operazione a giorni.
Come consigliato da alcuni, però, mi accingo a farlo con l'aceto puro che dovrebbe avere maggiore efficacia disincrostante rispetto la semplice acqua dolce.
Staccherò il flessibile dell'acqua salata dalla sua presa a mare (dopo averla chiusa, ovviamente Big GrinBig Grin) per immergerlo in un secchio di aceto e farò partire il motore facendo girare l'aceto nel circuito.
Chi ha consigliato l'aceto ha anche detto di lasciare il tutto fermo x due tre giorni prima di risciacquare affinchè l'aceto abbia maggiore effetto.
Ora mi chiedo (anzi vi chiedo):
Ma quando il motore è spento, rimane acqua nello scambiatore? Perche se è così ha un senso lasciare fermo il motore x un pò di tempo dopo aver fatto girare l'aceto altrimenti no.


sì, rimane acqua, io però ho usato viakal e l'ho lasciato agire . ero sicuro di quando sarei tornato in barca per togliere l'aceto e temevo che magari 2 o 3 settimane fossero troppe
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#3
Citazione:Messaggio di kitegorico
Il manuale volvo dice di lavare periodicamente il circuito dell'acqua di mare con acqua dolce. Non avendolo mai fatto, mi sono ripromesso di fare questa operazione a giorni.
Come consigliato da alcuni, però, mi accingo a farlo con l'aceto puro che dovrebbe avere maggiore efficacia disincrostante rispetto la semplice acqua dolce.
Staccherò il flessibile dell'acqua salata dalla sua presa a mare (dopo averla chiusa, ovviamente Big GrinBig Grin) per immergerlo in un secchio di aceto e farò partire il motore facendo girare l'aceto nel circuito.
Chi ha consigliato l'aceto ha anche detto di lasciare il tutto fermo x due tre giorni prima di risciacquare affinchè l'aceto abbia maggiore effetto.
Ora mi chiedo (anzi vi chiedo):
Ma quando il motore è spento, rimane acqua nello scambiatore? Perche se è così ha un senso lasciare fermo il motore x un pò di tempo dopo aver fatto girare l'aceto altrimenti no.

L'aceto meglio metterlo sull'insalata e mangiarselo. In caso di necessità, come qualsiasi acido, scioglie il calcare ma non è così innocuo per i metalli come si potrebbe pensare.

Meglio usare un decalcificante (come viakal) composto di acido fosforico addizionato di tensioattivi.

Il miglior decappaggio si fà però con soluzione in circolazione continua, si possono usare acidi forti, come il cloridrico, se si assicura la neutralizzazione finale, o, meglio, acido citrico tamponato con ammoniaca a ph 5, con qualche goccia di ammina filmante, Il citrico ha il vantaggio di complessare il ferro rendendo solubile la ruggine asportata, neutralizzazione finale sempre.

Big GrinBig GrinBig Grin
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#4
ma come roba di smontare lo scambiatore e metterlo nell'acido e basta?? invece di condire il motor!!
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#5
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:Messaggio di kitegorico
Il manuale volvo dice di lavare periodicamente il circuito dell'acqua di mare con acqua dolce. Non avendolo mai fatto, mi sono ripromesso di fare questa operazione a giorni.
Come consigliato da alcuni, però, mi accingo a farlo con l'aceto puro che dovrebbe avere maggiore efficacia disincrostante rispetto la semplice acqua dolce.
Staccherò il flessibile dell'acqua salata dalla sua presa a mare (dopo averla chiusa, ovviamente Big GrinBig Grin) per immergerlo in un secchio di aceto e farò partire il motore facendo girare l'aceto nel circuito.
Chi ha consigliato l'aceto ha anche detto di lasciare il tutto fermo x due tre giorni prima di risciacquare affinchè l'aceto abbia maggiore effetto.
Ora mi chiedo (anzi vi chiedo):
Ma quando il motore è spento, rimane acqua nello scambiatore? Perche se è così ha un senso lasciare fermo il motore x un pò di tempo dopo aver fatto girare l'aceto altrimenti no.

L'aceto meglio metterlo sull'insalata e mangiarselo. In caso di necessità, come qualsiasi acido, scioglie il calcare ma non è così innocuo per i metalli come si potrebbe pensare.

Meglio usare un decalcificante (come viakal) composto di acido fosforico addizionato di tensioattivi.

Il miglior decappaggio si fà però con soluzione in circolazione continua, si possono usare acidi forti, come il cloridrico, se si assicura la neutralizzazione finale, o, meglio, acido citrico tamponato con ammoniaca a ph 5, con qualche goccia di ammina filmante, Il citrico ha il vantaggio di complessare il ferro rendendo solubile la ruggine asportata, neutralizzazione finale sempre.

Big GrinBig GrinBig Grin

Da belin giocavi al piccolo chimico?CoolCool
Battuta a parte... ma di tutti questi acidi (aceto/viakal ecc) la girante, guarnizioni, parti in gomma...
cosa ne pensano?
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#6
Citazione:mauro-37 ha scritto:
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:Messaggio di kitegorico
Il manuale volvo dice di lavare periodicamente il circuito dell'acqua di mare con acqua dolce. Non avendolo mai fatto, mi sono ripromesso di fare questa operazione a giorni.
Come consigliato da alcuni, però, mi accingo a farlo con l'aceto puro che dovrebbe avere maggiore efficacia disincrostante rispetto la semplice acqua dolce.
Staccherò il flessibile dell'acqua salata dalla sua presa a mare (dopo averla chiusa, ovviamente Big GrinBig Grin) per immergerlo in un secchio di aceto e farò partire il motore facendo girare l'aceto nel circuito.
Chi ha consigliato l'aceto ha anche detto di lasciare il tutto fermo x due tre giorni prima di risciacquare affinchè l'aceto abbia maggiore effetto.
Ora mi chiedo (anzi vi chiedo):
Ma quando il motore è spento, rimane acqua nello scambiatore? Perche se è così ha un senso lasciare fermo il motore x un pò di tempo dopo aver fatto girare l'aceto altrimenti no.

L'aceto meglio metterlo sull'insalata e mangiarselo. In caso di necessità, come qualsiasi acido, scioglie il calcare ma non è così innocuo per i metalli come si potrebbe pensare.

Meglio usare un decalcificante (come viakal) composto di acido fosforico addizionato di tensioattivi.

Il miglior decappaggio si fà però con soluzione in circolazione continua, si possono usare acidi forti, come il cloridrico, se si assicura la neutralizzazione finale, o, meglio, acido citrico tamponato con ammoniaca a ph 5, con qualche goccia di ammina filmante, Il citrico ha il vantaggio di complessare il ferro rendendo solubile la ruggine asportata, neutralizzazione finale sempre.

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Da belin giocavi al piccolo chimico?CoolCool
Battuta a parte... ma di tutti questi acidi (aceto/viakal ecc) la girante, guarnizioni, parti in gomma...
cosa ne pensano?
Utilizzato Viacal è aceto pero non dalla parte della pompa ma attraverso la sede del termostato sono venute fuori tanti frammenti di calcaree.vedi topic incrostazione motore
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#7
Citazione:mauro-37 ha scritto:
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:Messaggio di kitegorico
Il manuale volvo dice di lavare periodicamente il circuito dell'acqua di mare con acqua dolce. Non avendolo mai fatto, mi sono ripromesso di fare questa operazione a giorni.
Come consigliato da alcuni, però, mi accingo a farlo con l'aceto puro che dovrebbe avere maggiore efficacia disincrostante rispetto la semplice acqua dolce.
Staccherò il flessibile dell'acqua salata dalla sua presa a mare (dopo averla chiusa, ovviamente Big GrinBig Grin) per immergerlo in un secchio di aceto e farò partire il motore facendo girare l'aceto nel circuito.
Chi ha consigliato l'aceto ha anche detto di lasciare il tutto fermo x due tre giorni prima di risciacquare affinchè l'aceto abbia maggiore effetto.
Ora mi chiedo (anzi vi chiedo):
Ma quando il motore è spento, rimane acqua nello scambiatore? Perche se è così ha un senso lasciare fermo il motore x un pò di tempo dopo aver fatto girare l'aceto altrimenti no.

L'aceto meglio metterlo sull'insalata e mangiarselo. In caso di necessità, come qualsiasi acido, scioglie il calcare ma non è così innocuo per i metalli come si potrebbe pensare.

Meglio usare un decalcificante (come viakal) composto di acido fosforico addizionato di tensioattivi.

Il miglior decappaggio si fà però con soluzione in circolazione continua, si possono usare acidi forti, come il cloridrico, se si assicura la neutralizzazione finale, o, meglio, acido citrico tamponato con ammoniaca a ph 5, con qualche goccia di ammina filmante, Il citrico ha il vantaggio di complessare il ferro rendendo solubile la ruggine asportata, neutralizzazione finale sempre.

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Da belin giocavi al piccolo chimico?CoolCoolBattuta a parte... ma di tutti questi acidi (aceto/viakal ecc) la girante, guarnizioni, parti in gomma...
cosa ne pensano?

NO! Da belin facevo l'ingegnere chimico.

L'aceto alla lunga e concentrato è aggressivo più del Viakal. Tutti gli acidi comunque vanno usati diluiti, meglio se in circolazione e poi neutralizzato, o almeno lavato bene.

Big GrinBig GrinBig Grin
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#8
Domanda da . un motore con scambiatore il termostato è sul circuito chiuso o su quello aperto di acqua di mare?
Immagino che il problema incrostazioni esista solo in questo circuito.
Grazie

Citazione:maurotss ha scritto:
Citazione:mauro-37 ha scritto:
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:Messaggio di kitegorico
Il manuale volvo dice di lavare periodicamente il circuito dell'acqua di mare con acqua dolce. Non avendolo mai fatto, mi sono ripromesso di fare questa operazione a giorni.
Come consigliato da alcuni, però, mi accingo a farlo con l'aceto puro che dovrebbe avere maggiore efficacia disincrostante rispetto la semplice acqua dolce.
Staccherò il flessibile dell'acqua salata dalla sua presa a mare (dopo averla chiusa, ovviamente Big GrinBig Grin) per immergerlo in un secchio di aceto e farò partire il motore facendo girare l'aceto nel circuito.
Chi ha consigliato l'aceto ha anche detto di lasciare il tutto fermo x due tre giorni prima di risciacquare affinchè l'aceto abbia maggiore effetto.
Ora mi chiedo (anzi vi chiedo):
Ma quando il motore è spento, rimane acqua nello scambiatore? Perche se è così ha un senso lasciare fermo il motore x un pò di tempo dopo aver fatto girare l'aceto altrimenti no.

L'aceto meglio metterlo sull'insalata e mangiarselo. In caso di necessità, come qualsiasi acido, scioglie il calcare ma non è così innocuo per i metalli come si potrebbe pensare.

Meglio usare un decalcificante (come viakal) composto di acido fosforico addizionato di tensioattivi.

Il miglior decappaggio si fà però con soluzione in circolazione continua, si possono usare acidi forti, come il cloridrico, se si assicura la neutralizzazione finale, o, meglio, acido citrico tamponato con ammoniaca a ph 5, con qualche goccia di ammina filmante, Il citrico ha il vantaggio di complessare il ferro rendendo solubile la ruggine asportata, neutralizzazione finale sempre.

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Battuta a parte... ma di tutti questi acidi (aceto/viakal ecc) la girante, guarnizioni, parti in gomma...
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Utilizzato Viacal è aceto pero non dalla parte della pompa ma attraverso la sede del termostato sono venute fuori tanti frammenti di calcaree.vedi topic incrostazione motore
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#9
Citazione:BornFree ha scritto:
Domanda da . un motore con scambiatore il termostato è sul circuito chiuso o su quello aperto di acqua di mare?
Immagino che il problema incrostazioni esista solo in questo circuito.
Grazie

Citazione:maurotss ha scritto:
Citazione:mauro-37 ha scritto:
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:Messaggio di kitegorico
Il manuale volvo dice di lavare periodicamente il circuito dell'acqua di mare con acqua dolce. Non avendolo mai fatto, mi sono ripromesso di fare questa operazione a giorni.
Come consigliato da alcuni, però, mi accingo a farlo con l'aceto puro che dovrebbe avere maggiore efficacia disincrostante rispetto la semplice acqua dolce.
Staccherò il flessibile dell'acqua salata dalla sua presa a mare (dopo averla chiusa, ovviamente Big GrinBig Grin) per immergerlo in un secchio di aceto e farò partire il motore facendo girare l'aceto nel circuito.
Chi ha consigliato l'aceto ha anche detto di lasciare il tutto fermo x due tre giorni prima di risciacquare affinchè l'aceto abbia maggiore effetto.
Ora mi chiedo (anzi vi chiedo):
Ma quando il motore è spento, rimane acqua nello scambiatore? Perche se è così ha un senso lasciare fermo il motore x un pò di tempo dopo aver fatto girare l'aceto altrimenti no.

L'aceto meglio metterlo sull'insalata e mangiarselo. In caso di necessità, come qualsiasi acido, scioglie il calcare ma non è così innocuo per i metalli come si potrebbe pensare.

Meglio usare un decalcificante (come viakal) composto di acido fosforico addizionato di tensioattivi.

Il miglior decappaggio si fà però con soluzione in circolazione continua, si possono usare acidi forti, come il cloridrico, se si assicura la neutralizzazione finale, o, meglio, acido citrico tamponato con ammoniaca a ph 5, con qualche goccia di ammina filmante, Il citrico ha il vantaggio di complessare il ferro rendendo solubile la ruggine asportata, neutralizzazione finale sempre.

Big GrinBig GrinBig Grin

Da belin giocavi al piccolo chimico?CoolCool
Battuta a parte... ma di tutti questi acidi (aceto/viakal ecc) la girante, guarnizioni, parti in gomma...
cosa ne pensano?
Utilizzato Viacal è aceto pero non dalla parte della pompa ma attraverso la sede del termostato sono venute fuori tanti frammenti di calcaree.vedi topic incrostazione motore

il termostato è nel circuito chiuso acqua dolce, ma le incrostazioni di calcare alla lunga si formano pure in quel circuito eccome, sto proprio affrontando questo lavoro in queste settimane, per ora ho sostituito il termostato, poi passerò a ripulire, sempre con Viakal, il boiler, ed infine pulirò il circuito acqua dolce, il tutto causa fumo bianco allo scarico, dovuto a surriscaldamento
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#10
Usato acido cloridrico diluito dopo aver scaldato per bene il motore. In due passaggi pescando con la girante da un secchio.

Il circuito si è pulito per bene, ho verificato smontando il termostato.
Poco tempo dopo ho sostituito la girante e con l'occasione ho verificato se fosse stata danneggiata dall'acido.

Aveva due anni ma è rimasta come nuova.
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#11
per fare un buon lavaggio motore,lo devi fare quando tiri in alaggio.
apri il coperchio del decantatore della presa a mare metti il tubo dell'acqua dolce in modo che vada dentro il circuito e metti in moto per qualche minuto.poi prendi il paraflu' e lo versi dentro il decantatore fallo entrare nel circuito e spegni il motore.lo lasci per tutto il periodo. vedrai che non avrai piu noie.
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#12
Citazione:mario67 ha scritto:
per fare un buon lavaggio motore,lo devi fare quando tiri in alaggio.
apri il coperchio del decantatore della presa a mare metti il tubo dell'acqua dolce in modo che vada dentro il circuito e metti in moto per qualche minuto.poi prendi il paraflu' e lo versi dentro il decantatore fallo entrare nel circuito e spegni il motore.lo lasci per tutto il periodo. vedrai che non avrai piu noie.

Al tuo consiglio aggiungo:

1. Mai collegare il tubo dell'acqua 'dolce' direttamente dal rubinetto alla pompa (o motore). Meglio scollegare il tubo dalla presa a mare e metterlo in un contenitore pieno di acqua dolce, che poi mantieni pieno con l'acqua del rubinetto.
2.Mai far scorrere l'acqua dolce attraverso il motore se il motore non e' acceso.

Se non si fa cosi, si avranno almeno due o tre effetti negativi, anche pericolosi:

1. Il motore non si scalda, non apre il termostato, non si lava tutto il cirquito
2. L'acqua corrente sa raggiungere anche pressioni fino a 6 atm, certi motori non sono fatti per queste pressioni, specialmente se il termostato e' chiuso (o ci sono otturazioni). Si potrebbero fare danni...
3. L'acqua corrente a motore chiuso, mancando la pressione dei gas di scarico, sommergerà i tubi di scarico e allagera' il motore.
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