Citazione:clavy ha scritto:
Considerando questi numeri che dovrebbero essere quelli di cui normalmente si parla per barche di bolina:
A profili pala simmetrici
B Angolo pala sottovento ottimale 4°
C Angolo di scarroccio 5°
=> angolo di incidenza 9°
pensate che l'angolo della pala sopravento ottimale sarà:
- uguale a quello della sottovento (quindi parallelo), ma qui si parlava di fenomeni di ventilazione
- inferiore a quella sottovento ma sempre orientato per essere portante quindi convergenza inferiore tra 0° e 9°
- Parallela all flusso dell acqua quindi con convergenza a 9°
domanda interessante
volendo qualche calcolo si puo' fare sui profili, senza avere una forma di scafo di riferimento (quindi senza avere idea di come vari l'assetto latero/longitudinale

della barca con lo sbandamento, ci si dovrebbe limitare alla situazione di barca diritta, profili sempre immersi, eccetera eccetera, come sempre una visione parziale che dovrebbe essere integrata da tante altre ma che forse qualcosa fa vedere
re terza soluzione, guardato velocemente cosi' a intuito ma se ho ben capito mi sembra nefasta: se bisogna ottenere una forza direzionale data, quindi non un coefficiente di portanza ma una forza vera e propria per governare la barca, avere una pala che lavora e l'altra che sta 'a filo' significa dover fare le due pale grandi come un timone unico, in sostanza raddoppiare un ipotetico timone unico, con un peggioramento generale delle condizioni:
.angolo di incidenza ottimale: tutta la forza la produce un timone ma la superficie bagnata è doppia
. barca che va diritta, entrambe le grandi pale sono in forte portanza (opposta quindi non direzionale per la barca), doppia resistenza indotta, oltre alla doppia superficie bagnata
cosi' a occhio mi sembra un po' tutto storto [?]
bv