regate e regolamento/guida pratica seppur sommaria
Grazie per l' apprezzamento.
Ciao Vince, si son sempre io, seguendo il branco. E sono anche sailwiz II, errore di iscrizione al sito.
Bene, continuiamo con la regata.
Partiti. Tattica e caso vi porteranno prima o poi a un incrocio, un banale mure a dx con mure a sx. Regola 10.
A differenza di altri casi, dove vige in dubis pro reo, nel caso della 10, 'quando una barca con le mure a sinistra incrocia una barca con le mure a destra, la barca con le mure a sinistra è un uomo morto (C. Eastwood, Per un pugno di dollari)
Se siete protestati per la 10, ahi ahi ahi, avrete il vostro daffare, e difficile che ve la caviate.
Intanto la barca mure a sx deve far capire in modo inequivocabile all' altra barca la propria intenzione di restare discosti, poggiando vistosamente. C'e' modo e modo: dipende dalla barca, dalle condizioni meteomarine, dal livello della regata. Un comportamento ritenuto corretto in un campionato nazionale non è detto sia corretto in un campionato di club, dove l'intenzione deve essere molto più evidente.
Se la barca mure a dx non si sente sicura del comportamento della barca mure a sx, e cambia rotta, non la si considera fifona, e si condanna l' altra barca.
Comunque anche la barca mure a dx ha il suo da stare attenta. Intanto deve comunque evitare i contatti (RRS14). Penalizzabile solo in caso di danni, è vero, ma capitano spesso. Per scamparsi da una responsabilità da regola 14 deve, se ha fatto danni, dimostrare di aver fatto il ragionevolmente possibile per evitarlo, e uno di questi è avere sempre un membro (con rispetto parlando)dell' equipaggio posizionato sottovento a controllare gli incroci.
Se non c'era,e ci sono danni, ahi ahi ahi.
Altre preoccupazioni della barca mure a dx, se presa dal nervosismo:
- oddio oddio oddio poggia poggia poggia che quelli tirano dritto= attenzione alla 16.2.
- vira vira vira vira vira vira... = attenzione alla 13.
- orzaporcattroiachecivieneaddossodaidaidaidaidaidai e orza quasi fermandosi = di nuovo attenti alla 16.2.
Facile cadere nel torto.
Morale: regola 10 semplice ? Nzomma, state attenti che ce n'e per tutti.
Sottovento e al vento, regola 11: leggetela, ma.. MA....!!ma quando la memorizzate, ricordatevi di memorizzare bene anche la 17, la 15 e la 16. La 11 da sola può far male.
Poi se avete domante, ben vengano. Meglio se però su un 3d specifico, non qui.
Saltando quasi di palo in frasca, ma non più di tanto, con l'aggancio della 17, chiariamo un concetto fumoso ai molti, che è quello della 'giusta rotta'.
Intanto una letta alle definizioni schiarisce la nebbia, e qui preciso:
1) non è MAI un obbligo. Una barca in regata va dove vuole, più o meno. Non esiste un obbligo a essere in giusta rotta. Ci sono invece delle limitazioni, in alcune regole, che limitano questa libertà a 'non oltre' la giusta rotta (17, 18.4 e 23.2) o che danno un 'diritto' alla giusta rotta (spazio alla boa)
Per il resto, dentro al percorso e in rispetto alle regole della parte 2, andate dnogazz ve pare.(a parte l'hindering, che poi ne parlerò)
2)per esserci giusta rotta bisogna essere in regata, e dopo il segnale di partenza.
3) la giusta rotta la si considera, nelle sue 'limitazioni', sempre in rapporto ad un altra barca. Es: per la 18.4, la barca che deve strambare in boa deve farlo non oltre la propria giusta rotta. Ma se c'e' un altra barca, o altre barche, verso le quali in quella situazione si applica la 18.4. Se non c'e' nessuno verso il quale applicare la 18.4, fa assolutamente quello che vuole.
Banale? forse. Ma più di una volta ho sentito le grida: ''vai in giusta rotta'' a sproposito.
La giusta rotta: solo in presenza della 17, della 18.4 e della 23.2. Se no, mandateli a ramengo.
Esempi? = partenza. Una barca A resta ferma prua al vento, non poggia, impedendo alla barca B sopravvento di poggiare a sua volta. Questa ultima le grida 'giusta rotta' e protesta. Bisogna vedere come si sono trovate in quella situazione. Se l'ingaggio era avvenuto come da 17, B ha ragione. Se no, B ha detto na fischiata.
Passaggio della boa di bolina: la barca A sottovento non poggia per il lato successivo e prosegue. La barca B s'incazza. Uguale. Se c'era la 17, ha ragione, se no, no.
Scusate ma mio figlio vuole il suo computer, lezione finita per oggi.
A presto.
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