Citazione:RMV2605D ha scritto:
Nella mia barca il cavo di rete è collegato ad un interrutore differenziale e a valle c'è un interrutore magnetotermico.
L'unico apparecchio collegato stabilmente, ma con interrutore a quadro, è il caricabatterie che, essendo a doppio isolamento, non prevede collegamento di terra.
La terra di banchina è collegata alla terra delle prese 220, sotto interrutore a quadro, per cui qualsiasi apparecchio inserito, se dotato di filo di terra è automaticamente messo a terra.
La terra di banchina non è collegata alla massa della barca per cui non vedo alcun pericolo per correnti vaganti.
Aggiungo che non mi collego quasi mai alla banchina avendo un impianto 12 V fatto come Dio comanda e batterie al gel con autoscarica quasi nulla.
Debbo preoccuparmi?
Il problema e' che tu sei collegato ad una terra non corrispondente....cerco di spiegarmi.....se hai il problema elettrico e deve lavorare la terra tu non hai la terra della barca...ossia la fase che scarica verso terra passando attrraverso te eil differenziale legge il valore e scatta...hai una terra che non fa scattare ne il tuo differenziale nemmeno quello di banchina in quanto non legge la terra...sei isolato....questo credo sia il bandolo della matassa.
Inoltre il problema presentato da Zerbinati e' propio il fatto che la terra e' finita collegata lla massa della barca...e da qui il consiglio di tutto isolato.
Mi pare logico ed evidente...perlomeno a me che i due impianti 220 e 12 siano assolutamente separati.