Citazione:alx ha scritto:
sicuramente un impianto a norma richiede la terra... poi siccome dalla terra, via asse, arrivano un sacco di schifezze occorre pure un trasformatore d'isolamento (meglio ma costoso e pesante) o uno zinc saver (meno efficace del trasformatore ma sufficiente).
Detto questo, c'e' poi il modo rapido ed economico di rilovere la faccenda, cioe' eliminare la terra, e sta a ciascuno valutare se prendersi la responsabilita'. Se si usano dispositivi isolati non ci sono problemi, e' un po' come tornare a casa della nonna, con in piu' la protezione del salvavita. Da considerare che magari utilizziamo un inverter senza alcun differenziale, e quello si che e' moooolto pericoloso. Se si sa quello che si fa, secondo me non ci sono problemi.
Tutto questo detto da uno che la terra l'ha tolta solo nel collegamento al caricabatterie (che e' quello che puo' portare schifezze nell'impianto a corrente continua) ma io ho il motore fuoribordo staccato dalle batterie, quindi le possibilita' di fare ponte via terra sono praticamente bassissime.
Concordo su tutto Alx tranne su quello che ho evidenziato, anche perchè allora dovremmo tollerare quello che beve come un dannato, si assume la responsabilità e poi si mette a 200 in autostrada. Mi si potrebbe dire che uno sulla propria barca fa quello che vuole: lo pensava anche l'amico di Frappettini, ma anche grazie a quella discussione, sappiamo che non è così semplice la cosa. Poi uno non è che sulla propria macchina può sabotare i freni no!?
Ciao