IanSolo
Vecio AdV
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Staccare la terra della 220...
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Personalmente....mai tenuto terra collegata in barca....tutto.....ma tutto isolato....avevo isolato anche il motore....il solo xontatto era l'acqua di raffreddamento....mai avuto ne corrosioni ne altri problemi.Gli zinchi li cambiavo perche' avevo la barca in secco.
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Personalmente mai staccata la terra in barca, anzi aggiunte opportunamente dimensionate trecce per porre a massa l'albero e il sartiame a protezione per fulmini.
Zinchi quanto basta posizionati secondo logica e cambiati osservandone un normale (modesto) consumo : mai avuto problemi di corrosione ad oggi su 3 barche in un arco temporale di circa 30 anni. La prima barca che ebbi l'ho rivista l'anno scorso e l'attuale proprietario mi ha confermato di non avere problemi (non ho chiesto esplicitamente del problema della corrosione ma immagino che se fosse stato grave me lo avrebbe detto). Sono stato fortunato ? Forse si, non posso valutarlo ma questi sono i miei dati.
Solo una nota : io tengo inserita la corrente di banchina solo per quanto basta (ricarica batterie e riscaldamento se sono a bordo), ho visto nella mia carriera lavorativa troppi apparecchi elettrici guastarsi con conseguenze pericolose che lo evito per quanto possibile.
Comunque anche isolando tutto vi sono ancora pile galvaniche non volute, esempio e' la coppia bronzo dell'elica con il suo asse in acciaio che richiede il suo bravo zinco pena gravi e subdoli danni, ragionando ve ne sono altre e vi lascio immaginarle.
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Chiaro che se decido che voglio suicidarmi faccio il bagno con in mano la fase del 220...vabbe' faccio prima a spararmi
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Vero e, da parte mia lo accetto come concetto di liberta' ma, di certo, concorderai con me che questo non deve ledere la liberta' di altri arrecando danni a chi si trovasse per caso nello stesso bagno o sulla traiettoria del proiettile (nel caso di scelta piu' sbrigativa).
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01-02-2012 00:51 |
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