IanSolo
Vecio AdV
Messaggi: 8.059
Registrato: Nov 2008
|
Staccare la terra della 220...
--------
Con un impianto banale siffatto cosa la logica suggerisce?
SIIII, non tutti i casi sono uguali, ma non stiamo parlando di un intervento chirurgico a cuore aperto, su...
-------
Le soluzioni logiche sono state descritte direi compiutamente e ne rielenco alcune :
- trasformatore di isolamento e terre indipendenti per circuiti AC e DC.
- terre separate mediante isolatore galvanico che unisce le linee di terra in AC bloccando le correnti di erosione in DC.
- separazione completa dei circuiti (per chi non lo ha capito questo e' l'unico caso in cui e' possibile e legale 'tagliare' il famoso filo) con verifica che TUTTI gli apparecchi elettrici siano a doppio isolamento e protetti IN OGNI PUNTO di collegamento (presa) con interruttore differenziale bipolare di adeguata sensibilita' oltre al differenziale generale (ricordo che, per sicurezza, anche in questo caso il cavo di banchina deve essere comunque tripolare con filo di terra presente e collegato alla presa di banchina anche se poi sezionato a bordo : questo previene rischi in caso di perdite del cavo se accidentalmente cadesse in acqua).
- lasciare le cose come stanno perche' vanno bene come il cantiere ha fatto, tuttalpiu' aggiungendo zinchi Q.B.
- ... ecc
- ....ecc.
Lascio alla rilettura dei testi scoprire le altre.
I casi non sono tutti uguali, qui e' come chiedere (per telefono) al proprio medico quale medicinale assumere senza possibilita' di farsi visitare, una risposta non applicabile al caso puo' essere pericolosa e il medico che conosce il suo mestiere si astiene dal fare il dotto 'iper-acculturato' (come qualcuno vorrebbe che fosse) e preferisce 'deludere' il suo cliente non prescrivendo nulla (a vanvera) e suggerendogli molto piu' correttamente di recarsi presso un medico locale per la necessaria visita. Spero che sia chiaro.
|
|
02-02-2012 14:46 |
|