Citazione:Blu ha scritto:
Citazione:Riprendendo l'indicazione che i casi osservati sono stati circa 100 su di un arco di 15 anni (non penso in una sola regione e non penso nemmeno in una molto piccola ma riferendoci comunque al valor medio calcolato nella logica di valutare il caso peggiore) possiamo affermare che :
100 casi osservati / 7000 imbarcazioni in acqua / 15 anni x 100 = 0,09% di casi gravi osservati all'anno
La statistica è un'opppppinione ?
Preciso che mi riferivo alla Statistica di Iansolo, non a quella di Davide.
Penso che 100 casi su tutte le perizie fatte in 15 anni siano un dato abbastanza rilevante per il campione statistico del perito.
Ma i 100 casi rilevati non possono essere raffrontati con l'intera popolazione statistica come fa Iansolo.
I dati portano comunque a rilevare che il fenomeno non sia poi così raro.
Ci capisco poco di questa materia, ma 'a naso', ritengo che se l'utilizzo del 220 in banchina è sporadico e non sono stati riscontrati problemi fino ad oggi sulla propria barca, non vale la pena di intervenire. Soprattutto staccando la terra.
In caso di uso intenso del 220, magari con barca nuova della quale non si conoscono le caratteristiche e qualità dell'impianto, la spesa per un isolatore può valere la pena in un'ottica di prevenzione.
Quindi, per quei 20 gg scarsi che attacco il 220 per la mia che ha più di 10 anni senza manifestazioni, non mi pongo problemi e prediligo la sicurezza delle persone data dalla terra attaccata.