alx ha scritto:
''ma che discorso e'? se usi la 220V in navigazione e hai il boiler o la macchina del caffe' o qualunque altro elettrodomestico non isolato hai la stessa probabilita' di prendere una botta dalla carcassa che hai quando sei attaccato in banchina... anzi, se usi l'inverter e' rarissimo che sia stato predisposto un impianto con differenziale, e rischi davvero grosso... vero che sei in una barca di vetroresina, ma come dice giustamente giorgio sei nella solita barca isolata (che poi sempre isolata non e', magari mentre fai il caffe' con la macchinetta non isolata e scassata c'hai acqua in sentina che tocca le prese a mare e esce dal pagliolo, o t'appoggi all'albero che e' collegato con il parafulmini in chiglia e boom!!!) tanto in navigazione quanto in banchina, e se si ritiene indispensabile la terra in banchina, allora la si deve ritenere indispensabile anche in navigazione.''
Quando sei in navigazione il 220V non ha ancoraggi alla 'terra' ma avrà solo un riferimento con la 'massa' della barca a seconda del tipo di distribuzione a bordo barca scelto.
ritengo che il migliore sia quello IT (
http://www.fancos.it/tavola-IT.html) dove la 'terra' è la 'massa'.
se si vuole fare bonding con la piastra esterna : che almeno questa sia in acciaio INOX e comunque sia pressente un sistema di protezione catodica ad anodi sacrificali.