Citazione:gc-gianni ha scritto:
perfetto!
l'isolatore galvanico può essere omesso se tutte apparecchiature elettriche della barca collegate al filo di terra sono isolate dalle parti metalliche della stessa barca immerse nell'acqua.
quando la barca è scollegata dalla banchina ed alimentata da generatori propri a 220Vca non esiste più il problema della messa a 'terra', ma quello della messa a 'massa' delle apparecchiature elettriche e delle parti metalliche , cosiddetto 'bonding'. come indicato nel mio precedente post lo schema utilizzabile può essere scelto tra quelli indicati.
il problema nasce perchè tutte le parti metalliche immerse nell'acqua si comportano da elettrodi ed assumono potenziali diversi a seconda della loro natura, se nella barca le si collegano al collettore comune di 'bonding' si ottiene una circolazione di corrente che assume nell'acqua un movimento elettrolitico di asportazione di materiale, con relativa corrosione, dai metalli con potenziale minore rispetto a quelli con èpotenziale maggiore.
questo fenomeno si manifesta addirittura nell'ambito della superficie dello stesso metallo, tra un punto e l'altro, a causa della diversa omogeneità della lega che lo costituisce in questi punti; figuriamoci con il rame come prospettato nello schema di 'bonding' di cui si discuteva più sopra!
quoto nikal, e va benissimo la distribuzione IT in barca; cio' non cambia il fatto che anche in navigazione sei soggetto alle problematiche di sicurezza connesse all'uso di apparecchiature a 220V a singolo isolamento, e per fare le cose per bene ti serve una piastra in acqua, preferibilmente collegata a degli zinichi sacrificali. Non capisco la tua avversione alla piastra di rame o bronzo, come si vede dalla lista sotto sono metalli meno attivi di ghisa, piombo, alluminio e zinco:
Acciaio inox
Titanio
Bronzo
Ottone
Rame
Piombo
Acciaio
Ghisa
Alluminio
Zinco
per cui in presenza di un circuito di bonding con zinchi sacrificali si corrodono questi ultimi e non la piastra di rame; e' il concetto base del bonding, collegare tutti i differenti tipi di metallo presenti in barca ad un metallo meno nobile, lo zinco, che si consumi al posto degli altri. Questo consente di proteggersi, oltre che dalla corosione galvanica, da quella elettrolitica dovuta non alla differenza di pontenziali dei metalli ma a correnti elettriche (ad esempio le dispersioni), molto piu' aggressiva e veloce nel corrodere.