palve
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imbrago da montagna
Nei vari post ho letto alcune imprecisioni.
Cadere dalla roccia è diverso da cadere dall'albero: SI' è vero ma specialmente per il fatto che l'assicurazione nel primo caso è sempre dall'alto mentre nel secondo ci si trova anche più in alto dell'ultimo punto di rinvio (quando ci si sta per assicurare all'ulteriore rinvio). Il famigerato fattore di caduta 2:1 si raggiunge solo cadendo da più in alto rispetto al punto al quale si è assicurati. Con assicurazione dall'alto, sempre tesa, non possono esserci strappi che portano a superare il massimo fattore di caduta. Anche gli speleo usano corde statiche e non dinamiche perchè, appunto, sono perlopiù appesi e le corde dinamiche darebbero problemi di instabilità.
Imbrago e problemi circolatori: si può rimanere appesi per lungo tempo purchè coscienti e, quindi, attivi. I piccoli movimenti del corpo, anche involontari, in questo caso consentono la circolazione senza che vi siano problemi. In caso di SVENIMENTO, invece, rimanere appesi imbragati è pericoloso perchè può provocare la morte. E' per questo che l'assistente, in caso di incidente che provochi perdita di conoscenza deve recuperarti velocemente. In certe attività si rimane sospesi ed imbragati per lunghi periodi e non si hanno conseguenze particolari.
Parte alta dell'imbrago: è un requisito di sicurezza per chi lavora (DPI) e per chi viene accompagnato in arrampicate alpine. Serve, come ho già detto per prevenire la possibilità di sfilarsi dall'imbrago in caso di rovesciamento a testa in giù durante la caduta.
Nessun freeclimber lo usa e nemmeno gli speleo o chi fa canyoning. Quando si ha o un imbrago integrale o in due pezzi (che vanno collegati), il punto di assicurazione è all'altezza della parte inferiore dello sterno. Cioè troppo alto per lavorare in TA.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-02-2012 15:24 da palve.)
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09-02-2012 15:22 |
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