Zef in cantiere
Io ho rifatto le sartie l'anno scorso, di diametro maggiorato. Per essere precisi con il diametro però dovrei controllare. Tre o quattro mm. ma, ripeto, dovrei controllare col calibro per essere preciso. Ho inoltre appliccato gli arridatoi, in luogo delle classiche piastrine forate. Ho sostituito anche le lande, maggiorandole. Anche qui dovrei misurare per certezza di dati. Dovrebbero essere da cinque o da sei. Sono quelle a forma di U rovesciata, filettate alle estremità, con piastrina e dadi, che vanno giusti giusti nell'unghia del trincarino, anzi graffiano un pò sul gelcoat. Cedimenti non ne ho mai notati, e d'estate spesso e volentieri si si hanno tra i 20 e i 25 kn reali, onda di circa 60-80 cm. Oltre, sono costretto a terzarolare una o due mani. Di planata non se ne parla neanche, e navigo solo e peso circa 75 kg. Al limite si riece a fare qualche surfata quando riesco a trovare l'onda giusta, ma dura pochi secondi.
Barcapolacca, premesso che l'idea del gennaker è per le condizioni di vento decisamente inferiori a quelle descritte sopra, la tua idea delle volanti l'avevo pensata anch'io, ma esiste un problema: 1) Consideriamo che navigando da solo non è semplice, tutt'altro, eseguire pericolosi spostamenti e funambolici equilibrismi per spostare le volanti. 2) Per tenerle a riposo dove le mettiamo? Alle lande delle sartie esistenti? Ostacolano comunque il totale brandeggio del boma alle andature portanti e contattano con la randa. 3) Quando la volante sopra vento è in forza, ostacolerebbe non poco la mia posizione sulla falchetta. Ritengo -forse a torto- più pratico aggiungere le sartie alte, che a parità di ostacolo descritto al p.to 2, mi risparmia le operazioni del p.to 1. Dovendo realizzare l'operazione -non è detto che lo faccia-, pensavo di fare le sartie alte in Dynema, di un diametro adatto al carico teorico del gennaker. Comunque l'idea del genoa mi intriga!
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